Due settimane tra i BTS

~il viaggio~

Oggi è il giorno della partenza, e la mia agitazione ormai è arrivata ai suoi limiti. Spero solo che il mio cuore non esploda mentre siamo in volo sul Jet.
Ho chiesto ad Hiyori di venire in casa per aiutarmi a sistemare le ultime faccende prima di partire, e lei ha deciso anche di accompagnarmi fino all'aeroporto, è così carina.
Ormai sono le 20.00, e decidiamo di incamminarci, e durante il tragitto in macchina non faccio che sudare, specialmente nelle mani. Hiyori accorgendosene mi guarda
«Stai tranquilla Kyoung, hai vinto e dovresti essere felice, non agitata. Vedrai che ti diranno loro cosa fare o non fare. Non sbaglierai nulla e l'unica cosa che devi fare è goderti questi 14 giorni, e ovviamente mi dovrai aggiornare sennò arrivo fino a lì a tirarti per i piedi »
Io la guardo un po' divertita ma l'ansia non è diminuita granché, ma se non ci fosse lei sarai già in ospedale per attacco respiratorio.
Arriviamo finalmente in aeroporto, nonostante le 2 ore da aspettare prima che io possa salire. Ci sediamo in dei posti liberi lì vicino, stando attenta a guardarmi intorno in modo che nessuno mi stia fissando, e sembra tutto tranquillo. Nell'attesa parliamo del più e del meno, e le mie gambe iniziano a tremare non appena mi accorgo che mancava appena mezz'ora prima alla partenza. Ero felice ma anche un po' triste perché non avrei avuto la compagnia delle persone a cui voglio bene, stando in un posto NON POCO lontano, ma per 14 giorni posso sopravvivere, stando sicura che mi divertirò.
Mi dirigo verso il check-in, sapendo che ho ben 2 valige e un bagaglio a mano. Essendo distratta dal discorso di intrattenimento di Hiyori non mi accorgo che si sentono dei forti passi veloci da lontano, con un po' di voci alte. Mi giro e non faccio in tempo a capire cosa stia succedendo, o chi siano le ragazze di fronte a me, che mi arriva qualcosa in piena faccia.
Per fortuna non cado, sorretta da Hiyori che ha avuto anche abbastanza riflessi. Guardo in terra un po' stordita per vedere cosa mi ha colpita, e in terra vedo una scarpa. Guardo quelle ragazze di fronte a me: erano circa 4-5, più piccole di me di età di sicuro, che mi guardano in cagnesco
«Lo sappiamo che tu sei quella che ha vinto il concorso per andare dai bts, e sono sicura che non te lo meriti perché sei solo una sporca italiana, e loro non ti apprezzeranno mai»
La guardo sbigottita non cogliendo il senso della frase... perché lei mi ha definita "sporca italiana" se anche lei lo è? Mentre io sono una metà...IO NON CAPISCO.
Evito di rispondere perché mi devo sbrigare, e non faccio in tempo a dire nulla che Hiyori si mette subito in mezzo «sentimi bene stellina tu questa scarpa te la puoi benissimo ficcare dove non ti batte il sole hai capito? Quindi vedi di spostarti sennò io stessa mi occuperò di infilartela e fartela sputare dalla bocca, sono stata chiara?» Le ragazze indietreggiano arrendendosi dal lanciare una "sfida" e Hiyori mi trascina via, nel mentre che ero ancora incredula di quello che era successo in così poco tempo.
Prima di andare oltre mi giro verso Hiyori per un ultimo saluto, le sorrido quasi con le lacrime agli occhi, perché vorrei infilarla nella mia valigia per portarla con me, ma non posso.
«Promettimi che facciamo videochiamate appena ti sarà possibile Hiyori»
« Certamente, secondo te io non mi faccio sentire o vedere? Tu MI DEVI aggiornare su tutto quello che succede in ogni momento. Non ti stressare troppo e chiamami solo quando sai di essere calma e avere tempo. Andrà tutto bene e... goditi il viaggio e il premio, anche da parte mia»
Di primo istinto mi viene d'abbracciarla, e così faccio cercando di trattenere le lacrime.
«Allora ci sentiamo presto Hiyori»
«A presto scema, non fare cavolate»
«assolutamente no» le sorrido in modo leggermente malizioso perché sapevo che un po' si stava riferendo al fatto di non fare qualsiasi cavolata riguardasse Jimin.