Capitolo 1️⃣9️⃣

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Quando Namjoon mi disse che sarebbe stato un viaggio intimo e tranquillo, non pensavo di certo a questi livelli.
Infatti, l'idol ha fatto preparare l'aereo privato che usano di solito per spostarsi.

Il silenzio è insopportabile fin dai primi minuti.
Taehyung è al lato, accanto al finestrino, mentre Hoseok non ho ancora ben capito dove si sia seduto, dato che non fa altro che andarsene in giro senza meta come un bambino.
Namjoon, invece, è seduto al mio fianco e sta apparentemente dormendo.
Abbiamo lasciato l'Italia da un paio d'ore, e già mi sembra di aver fatto la scelta peggiore del secolo.
Non è che io non voglia seguire il coreano accanto a me, è solo che non ne sono sicura al cento percento.
Non sono sicura di che piega prenderà la mia vita, su quale sarà il mio lavoro, se la cosa tra me e Namjoon potrà andare da qualche parte.
Se ne rimanessi ferita? Se in realtà questa fosse tutta una farsa?

I miei "se" vengono interrotti da Namjoon, al mio fianco, che mi afferra una mano e sorride, facendo spuntare le sue irresistibili fossette. Ancora.
«Stai bene?» chiede, il pollice mi accarezza il dorso della mano.
Annuisco e guardo altrove, non voglio che veda in me tutta quella preoccupazione.
«Avvicinati.»
Lo guardo, confusa, mentre mi avvicino di poco a lui.
«Non devi preoccuparti di niente.»
Le nostre labbra si uniscono per la prima volta in quel giorno. Non è un contatto prolungato o passionale, ma più un gesto di conforto.
Poi, mi lascia un bacio sulla fronte e mi lascia andare.
«Ci sono io, con te.»

«Benvenuta in Corea
Un suo braccio mi circonda le spalle, mentre scendo tutta intontita dal van nero, davanti al loro studio.
Indosso una felpa scura con cappuccio, affinché il mio viso non sia appariscente, e seguo gli idoli fino all'interno dell'edificio senza guardarmi attorno.
Appena entrata, un uomo robusto e imbronciato mi accoglie a braccia conserte.
Scuote la testa più volte e prende in disparte Namjoon, dicendogli cose a me incomprensibili.

Forse dovrei iniziare a studiare il coreano.

«Ah, buon pomeriggio, sunbaenim.»
Mi inchino abbastanza per mostrare il dovuto rispetto e aspetto che l'uomo non molto più vecchio di me si sieda davanti alla scrivania.
«Sì, iniziamo subito.»
Rimango di stucco dal suo atteggiamento freddo e distaccato, quasi come se non volesse trovarsi qui in questo momento.
Fin da quando ho messo piede qui dentro, ho solo sentito persone mormorare cose a me incomprensibili alle mie spalle, e non posso dire di esserne contenta.

Mi siedo accanto a lui, che sta già modificando la nuova interfaccia della pagina web dedicata allo shop dell'agenzia.
«Ascolta attentamente, non ripeterò le cose due volte.»
«Sì, sunbaenim.»
«Ricordati di chiudere sempre questa finestra, così non interferirà con il nuovo progetto.»
Annuisco, mentre prendo appunti su una piccola agenda.

Le sue spiegazioni sono rapide e, spesso, non molto precise o dettagliate.
Dopo una buona mezz'ora, infatti, sono riuscita a capire solo un terzo di tutto ciò che ha detto.
In ogni caso, però, lascio che l'uomo se ne vada senza chiedere spiegazioni.
Mentre si alza dalla sedia, lo vedo sbuffare e scuotere la testa.
«Qualcosa non va?» chiedo con tono gentile.
Guardo la targhetta sulla sua camicia, Kim Soohyuk.
Lui alza un sopracciglio e ghigna.
Cosa?

«Tu sei la raccomandata straniera.»
Lo guardo. Quindi?
Il suo sorriso è arrogante, le sue braccia sono conserte mentre gongola.
Mi alzo in piedi e imito la sua posizione.
«Pensi che io ne vada fiera? Che io sia felice? So a malapena parlare la vostra lingua, sono stata catapultata in un modo totalmente nuovo da un giorno all'altro senza rendermene conto e secondo te ho tempo per preoccuparmi di cosa pensa la gente di me?!»
Mi metto di nuovo seduta e prendo in mano la penna continuando a scrivere i miei appunti.
«Andiamo avanti.» asserisco.

Lo vedo tornare quindici minuti dopo, con degli hotteok appena fatti.
Evita il mio sguardo come si evitano le persone raffreddate in metropolitana.
«Il tuo stomaco continuava a brontolare e non riuscivo a concentrarmi.»
Poi, dopo aver appoggiato il cibo sulla mia scrivania, sparisce di nuovo.

🛩 🛩 🛩

Salve!
Scusate il ritardo, ma la scuola mi sta prosciugando ogni tipo di interesse oltre allo studio e non riesco a scrivere sotto pressione, mi dispiace!
Ho scritto alcune bozze a mano per i prossimi capitoli, quindi spero di essere in grado di aggiornare con più frequenza, d'ora in poi!

Come vi è sembrato il capitolo?
Ho notato che la protagonista, in realtà, nella storia non ha un nome. Questo perché sono veramente pessima nel dare nomi 🙃

Grazie per aver letto, alla prossima!

Blind Date // Kim NamjoonWhere stories live. Discover now