Capitolo 42 - Decisamente il peggio

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Se continua così mi soffoca, penso, mentre le braccia di Clara si allacciono intorno al mio collo in una presa ferrea. Da quando ho messo piede sull'isola non mi molla un secondo, mi abbraccia, piange e mi abbraccia di nuovo. Un'invasata, ecco cosa sembra.

<<Ho avuto tanta paura, quel disgraziato voleva portati a casa sua e appena ho provato a contraddirlo per poco non mi mangiava! Testardo è testardo eh.>> dice la mia amica, nominando di straforo il calciatore.

Mi irrigidisco un po', ripenso alla nostra separazione traumatica e sento un nodo alla bocca dello stomaco. Non mi è passata, per niente. E mi manca, mi manca da impazzire, ma non lo ammetterò mai. Mi convinco che probabilmente non lo vedrò mai più, almeno non dal vivo, ma in televisione si.

<<Avevo immaginato, non preoccuparti tesoro, hai fatto la cosa più giusta.>> la rincuoro, staccandomela di dosso.

Clara mi guarda dalla testa ai piedi, soffermandosi sui punti sulla nuca che nemmeno si notano più di tanto. Devo avere un aspetto orribile, provato, e potrebbe dare la colpa ai recenti avvenimenti, e solo io so con certezza che poco dipende da questi. Mando via l'immagine di due occhi chiari e abbozzo un sorriso. È pessimo, sembra più una smorfia.

<<Ti senti bene Eu? Hai un espressione strana, è successo qualcosa di cui vuoi parlarmi?>> chiede, sedendosi sulla poltrona.

Per un secondo, uno solo, prendo in considerazione l'idea di dirle tutto. Ma evapora subito al ricordo della mia promessa, non posso parlarne con nessuno. Distolgo lo sguardo, e mi concentro sulla vista magnifica che abbiamo dalla nostra camera.

<<Niente di grave, ma non posso parlarne Cla, mi dispiace.>> mormoro, cercando di essere il più sincera possibile.

La mia amica annuisce, se lo aspettava. Indica l'armadio e sorride, anche se non sembra affatto felice. Ha capito che c'è qualcosa che mi tormenta, anzi qualcuno, e che ha un nome e un cognome importante.

<<Perché non ti fai una doccia e andiamo a stenderci un po'? La piscina non l'abbiamo ancora provata.>> propone, immaginando bene che avrò bisogno di tempo per riavvicinarmi al mare.

Annuisco, prendo un bikini a caso e mi chiudo in bagno. Ne esco mezz'ora dopo e ciò che trovo mi fa sgranare gli occhi dalla sorpresa. Clara ha la bocca spalancata e le mani le tremano mentre mi passa il cellulare, ma che diavolo?

<<Sei tu vero??>> grida, sconcertata.

Osservo l'articolo di gossip, non leggo neanche una riga e ingrandisco la foto. Cazzo.
Triplo cazzo.
Meno male che non avrebbe fatto scalpore!!

<<Frena, non è come sembra!>> rispondo, irritata.

<<Stai con Bernardeschi adesso?>> domanda, quasi sull'orlo di una crisi di nervi.

<<No! Mi ha solo dato un passaggio!>> mi giustifico, alzando le mani.

Anche se quella foto è più compromettente di ciò che c'è stato in realtà. Ci sono io, con un sorriso tiratissimo che apro lo sportello della macchina e il calciatore con una mano alla base della mia schiena. Fin qui niente di troppo strano, finché non si nota lo sguardo intenso di Bernardeschi su di me. Quello è inequivocabile, dice troppo.

<<Gira, ce ne sono altre.>> esclama Clara, indicando il cellulare.

Le guardiamo insieme queste maledette foto, e ho la certezza che quel biondo non stava mentendo, era davvero interessato. Per fortuna non sono peggio di quella buttata in primo piano, fin quando non arrivo all'ultima.

Colpita da una stella 🌌 /// Paulo Dybala (Completa)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora