Capitolo 51

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Delle piccole goccioline iniziano ad inondare il mio viso. Piccole gocce fredde che si fanno strada lungo le mie guance rosse e calde dalla rabbia. Alzo gli occhi verso il cielo e noto che le gocce stanno precipitando proprio da quelle distese grigie che si trovano sopra la mia testa piena di pensieri. Le goccioline precipitano come se non ci fosse un domani, non facendo caso a cosa potrebbe succedere alla gente che cammina spensierata in questa bella cittadina. I miei capelli stanno iniziando a bagnarsi e a prendere una piega sbagliata, così come i miei vestiti. Decido di correre il più velocemente possibile verso casa di Brandon, la più vicina, in modo tale da non prendere freddo. Corro intervvallandomi con dei brevi minuti di pausa per riprendere fiato e improvvisando la borsa come un ombrello. Arrivo davanti casa di Brandon e inizio a bussare, ma evidentemente nessuno è in casa visto la mancanza di risposta.

Mi volto per scendere gli ultimi scalini che mi separano dalla strada, ma quando mi giro vedo quello che non avrei mai voluto vedere.

Una bella ragazza con i capelli un pò scompinati apre la porta  indossando una semplice camicia aperta che fa intravedere il suo reggiseno di pizzo.

Di sotto non indossa niente senon un semplice paio di sleep anche essi decorati con un pizzo che risulta alquanto volgare.

-Ciao, cercavi qualcuno?-

-Ecco... no, credo di aver sbagliato numero civico.-  dico iniziando ad indietreggiare incredula per la scena che ho appena visto. Tradita. Per la seconda volta. No, questa volta non gliela posso perdonare, ho subito fin troppo. Quale ragazza accetterebbe due tradimenti nel giro di quattro mesi? Solo una stupida che è follemente innamorata del proprio ragazzo, ma io non lo sono. Io non sono innamorata di Brandon e quindi potrei anche non perdonarlo. Perché dovrei farlo se lui non ha un minimo di rispetto per me? Forse lo sta facendo per una forma di vendetta, ma sono sicura che lui mi stesse tradendo già prima di vedere la foto sul giornale. All'ospedale non è mai venuto a trovarmi e a farmi le notti è stato solo Tommaso.  Appena penso a lui una fitta mi divora lo stomaco. Questo suo rifiuto fa più male di qualsiasi altro tradimento. Lo stomaco inizia a giocare brutti scherzi, delle fitte fortissime arrivano proprio al centro provocandomi dei fastidiosissimi dolori. Solo in questo momento ricordo di avere un piccolo principe in grembo. "Ssh piccolino. Vinceremo noi. Tranquillo." dico accarezzando la mia piccola pancia. Sono sicura che ce la faremo anche da soli,  dopo tutto ne abbiamo affrontate tante e siamo ancora quì. Certo stiamo soffrendo come non mai, ma la cosa che conta è sorridere sempre, sorridere per i propri cari che ti staranno sempre vicino. Ormai ha smesso di piovere, così come ha smesso di sorridere il mio cuore. Prendo una sigaretta e la porto in bocca prendendo l'accendino e accendendola. Ho proprio voglia di rilassarmi. Ne accendo un'altra per cercare di non arrivare a casa nervosa in modo tale che non me la possa prendere con qualcuno appena mi parlerà. 

Mi sento leggermente sotto shock, ma non permetterò a niente e a nessuno di demoralizzarmi portandomi alla depressione. Sono forte e lo sarò sempre,  nonostante i mille ostacoli. Molte volte mi ha salvata Tommaso, adesso è il momento che mi salvi da sola combattendo fino allo sfinimento. Mentre faccio un ultimo tiro accendo il telefonino e una serie di vibrazioni fanno in modo di farmelo cadere a terra. Lo raccolgo e leggo le cinquanta notifiche che mi sono arrivate. Messaggi, chiamate.  Brandon, Jennifer e quella traditrice di Margaret. Chissà cosa volevano. Decido di chiamare Jennifer.

-Ciao, scusami ma sono stata impegnata. Ci vediamo dopo perché non ho voglia di parlare.- chiudo il telefonino e lo getto dentro la borsa che ormai è diventata un portatutto e una tuttofare.

Torno a casa e decido di mangiare qualcosa. Ne i miei ne Rose sono presenti. Un pensiero in meno. Inizio a preparare il sugo mettendo a soffriggere la sottile cipolla che ho appena tagliato. Nel frattempo inizio a far bollire l'acqua per calare gli spaghetti.

Alla ricerca del mio angeloTahanan ng mga kuwento. Tumuklas ngayon