Capitolo 36

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Ha detto che mi ama ancora e  quindi c'è ancora tempo per riparare, ma il problema è come?

Non riesco più a sentire la discussione tra le due persone più importanti della mia vita, così decido di uscire dalla classe e fare finta di nulla. Quando esco Tommaso si innervosisce e tutti e due tacciono di fronte il mio passaggio. Si, forse stavano parlando di me.

Finalmente sono a casa e sono pronta per mangiare quando la mamma mi chiama al piano di sopra per parlarmi. Niente di buono. In genere quando mi fa salire in camera sua al mio rientro è sempre qualcosa di cattivo.

-Si mamma? Dimmi!- dico sporgendomi piano dalla porta socchiusa. Ed ecco il rimprovero dell'anno. Pronti, partenza, via.

-Si può sapere perché ti sei lasciata con Tommaso? Lui è il ragazzo che fa per te, non Brandon.

Lui è come tutti gli altri: farfallone, mentre Tommaso... Bhe Tommaso è la meraviglia fatta in persona.-

-Mamma adesso smettila!- ringhio uscendo e sbattendo la porta così forte da far preoccupare Rose al piano di sotto.  

-Ehi cosa succede?- mi chiede frastornata e aggrottando le sopracciglia.

-È una stronza ecco cosa succede!- sono fuori di me. Sembra che mi vogliano rovinare la vita e che si sono messi tutti d'accordo.

Finito di mangiare corro in camera mia per preparare le valigie per poi uscire nel pomeriggio con Brandon. Per la prima volta entro nel panico. Cosa si può indossare in un paese come la Spagna? Farà freddo o farà caldo? Nell'indecisione scendo al piano di sotto per prendere una seconda valigia per tutto quello che mi serve tra tacchi vestiti e pantaloni. Appena Tommaso mi vedrà sono sicura che mi vorrà uccidere visto che le valigie le dovrà portare lui. Dopo tutto e lui l'uomo in discussione con cui viaggerò per tutta la Spagna e se non mi aiuta lui chi mi dovrebbe aiutare? Verso le tre finalmente sono pronta così decido di andarmi a fare una doccia per rinfrescarmi un pò le idee e magari anche per dimenticare tutti i miei problemi, ma con l'acqua tutto sembra venire a galla come se fosse un dispetto. "Si, anche io ti amo Daphne!". Non riesco a togliere questa frase dalla mia testa intondita e frastornata. Lui mi ama, allora perché sta continuando a flirtare con Margaret? Margaret. La mia migliore amica, o per meglio dire ex migliore amica. Se fosse successo tutto questo al contrario io non avrei continuato a tradirla e invece lei cosa sta facendo? Dovrei allora dedurne che lei a me non ci tiene e che ha passato solo del tempo? L'acqua calda continua a scalfire il mio debole corpo iniziando a diventare fredda per continuare a stare là sotto nel periodo di Dicembre. Esco dal box doccia avvolgendo il mio corpo in una tovaglia rosa di cotone e poi faccio lo stesso con i capelli per farli asciugare prima del previsto. Quando esco dal bagno per diriggermi in camera mia sento il mio telefono squillare, ma non faccio in tempo ad arrivare che già la chimata si interrompe lasciando un messaggio telefonico in segreteria. Lo ascolto ed è Brandon. "Ehi piccola oggi non posso più uscire sorry! Ma ti prometto che prima di domani ci vedremo!". Ecco pure Brandon ha deciso di darmi buca il giorno prima della mia partenza lasciandomi in testa mille dubbi da risolvere. Mi vesto di fretta e scendo nel soggiorno per guardare la televisione. Come al solito non trovo un programma interessante così decido di chiamare con la scusa del viaggio Tommaso. Non risponde subito, solo dopo un sette squilli, proprio quando io avevo perso le speranze e stavo per chiudere.

-Pronto Tommaso sono io!- dico prendendo una boccata d'aria per espellere tutto il nervosismo che ho in corpo.

-Cosa è successo? Stai per caso male.?- chiede al massimo della preoccupazione.

-No, stai tranquillo, volevo solo...- non posso dirgli che ho bisogno di lui, così mi blocco per inventare una scusa.

-Cosa hai messo in valigia? Non so che cosa mettere! - mento spudoratamente.

-Piccola non lo so, metti un pò di tutto, non sappiamo che tempo troveremo in Spagna,-

-Okay grazie!- silenzio. Nessuno dei due osa parlare, ma per fortuna a rompere questo strazziante imbarazzo è lui.

-Allora hai avuto altre ricadute?-

-No, puoi stare tranquillo, sono anche meglio di prima.-

-Capisco... Bhe speriamo che non le avrai li in Spagna o peggio ancora sull'aereo.-

-Dai, non portare sfortuna, ci sentiamo domani ciao!- e senza aspettare una sua risposta chiudo la conversazione nel pieno dell'imbarazzo. Siamo tutti e due diventati conoscenti,  conoscenti che hanno voglia di parlare ma che non possono perchè hanno paura di sbagliare. Sembriamo due adolescenti che messaggiano per la prima volta e dicono in continuazione comunque perché non sanno di che cosa parlare.

Mi sento così strana con lui, ma anche così bene. Anche se su di noi in questo ultimo periodo crolla un fastidiosissimo silenzio, mi trovo bene perché quel silenzio mi appartiene e pensare che lo condivido con lui mi fa impazzire dalla gioia. Alla fine siamo degli sconosciuti che si incontrano per la prima volta e che si spogliano con gli occhi prima di farlo con le mani, che si desiderano nel silenzio e che non smettono mai di guardarsi perchè si è gelosi l'uno dell'altra. Si è gelosi come due bambini che combattono per un'unica caramella, l'unica rimasta in gara.

Quella caramella che non ha colpa se non quella di essere così dolce e cosi buona. Quella caramella sono io che vengo contesa tra due bambini che cercano di divorarmi con gli occhi uno e l'altro con le sue labbra da modello. Odio questa situazione ed odio me stessa per essermi innamorata, in fondo era solo colpa mia e dell'amore che provavo prima per uno e poi per l'altro.

Devo smetterla di parlare così, devo smettere di parlare di Tommaso e cercare di dimenticarlo anche se sarebbe stato impossibile visto che le mie vacanze le avrei passate con lui. Non so se è di più un flagello o un piacere, ma di certo devo sopravvivere e per farlo bisognava affrontare tutto a testa alta.

Brandon non si sarebbe fatto vedere prima di domani e io sconosco il motivo, avrei tanto voluto vederlo, abbracciarlo in quando fidanzato ma non si può, non almeno adesso.

Misi alla fine della mia serata gli auricolari e decisi di provare a dormire,  o almeno rilassarmi. Domani sarebbe stato un grande giorno e dovrò essere nel pieno delle mie forze mentali e fisiche per affrontare quel viaggio che tanto ho desiderato e finalmente si sarebbe avverato tra qualche ora. Mi cullano le note di bella's lullaby in un sonno profondo, un sonno che mi permette di sognare gli uomini più importanti della mia vita che ho sempre amato: Brandon e Tommaso.

Alla ricerca del mio angeloDove le storie prendono vita. Scoprilo ora