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Harry's pov

Sta piangendo tra le mie braccia ed io non so cosa fare se non stringerla forte e aspettare che si calmi.

Il suo racconto è stato devastante. Ha perso entrambi i genitori in un colpo solo e si è ritrovata orfana in una città come Miami. Adesso capisco perché sia venuta qui da sua zia. Adesso capisco tante cose di lei.

E mi sento una merda al pensiero che qualche mese fa, quando abbiamo giocato ad Obbligo o Verità a casa di Niall, io le abbia chiesto perché viveva con sua zia.

Non avevo pensato al fatto che i suoi genitori potevano essere morti.
Sono il solito coglione.

Vederla soffrire mentre me lo raccontava è stato uno strazio. Avrei voluto prendermi io tutto il suo dolore per farla stare bene, ma questa è la realtà e nella realtà queste cose non succedono.

E quindi eccomi qua, sul pavimento della sua stanza, a soffrire insieme a lei, per due persone che non ho mai visto e mai conosciuto, ma che significavano tutto per Alex.

Avevo capito subito che qualcosa non andava. Non rispondeva ai messaggi e nemmeno alle chiamate, né alle mie né a quelle di Selena.

Quando mi ha risposto mi sono sentito sollevato. Cazzo, ero preoccupato!
Però appena ho sentito la sua voce flebile  sono tornato ad essere preoccupato.

Non ci ho pensato due secondi prima di venire qui.
Sapevo che non sarebbe scesa, così ho bussato alla porta di ingresso e per la prima volta ho visto la zia di Alex.

È una bella donna, è stata la prima cosa che ho pensato. Poi ho notato i suoi occhi rossi e gonfi e ho aggrottato  le sopracciglia.
Un piccolo sorriso è spuntato sulle sue labbra. Si è fatta da parte, per farmi passare, e mi ha indicato la sua stanza.

All'inizio ero un po' confuso. Mi conosceva già? Sapeva chi ero? Non lo so, ma questo mi fa pensare che Alex le abbia parlato di me e la cosa mi sorprende. In senso positivo, ovvio.

Le ho sorriso anche io per ringraziarla e sono corso su per le scale.

L'ho trovata sul letto e mi è sembrata sola e indifesa. Sentivo, e sento tutt'ora, il bisogno di difenderla, di proteggerla.

Non merita di soffrire così tanto e non lascerò che affronti tutto questo da sola.

Continua a singhiozzare e a piangere, come se non avesse mai pianto in vita sua, e a questo punto comincio a pensare che sia proprio così.

"Shh.. Sono con te e non me ne vado." Le sussurro piano.
Ora che l'ho trovata non la lascerò andare.
Ho bisogno di lei. Ho bisogno di averla con me. Non me ne andrò.

"Me lo prometti?"
La sua voce è così debole che ho quasi paura che svenga da un momento all'altro.

La guardo negli occhi, senza smettere di abbracciarla "Te lo prometto." Ed io mantengo sempre le promesse.

Ed è proprio in questo momento che Alex si fionda sulle mie labbra. La afferro per la vita e la stringo su di me.

Mi afferra i capelli e mi bacia, come se ne sentisse il bisogno. E a me va benissimo.
Cazzo, se mi sono mancate le sue labbra.

Le mordo il labbro inferiore e lei si spinge verso di me, fino a farmi stendere sul pavimento.

I miei fianchi coincidono perfettamente con i suoi e davvero rischio di non riuscire più a controllarmi.

"Alex.." cerco di fermarmi. Non voglio che faccia cose affrettate solo per non pensare al dolore.

Continua a baciarmi, ignorando completamente i miei tentativi di fermarla.
Comincia a muovere i fianchi su di me e, se prima era già difficile fermarmi, adesso potrei perdere davvero il controllo senza accorgermene.

"Alex." La richiamo, ma mi esce più come un gemito e questo la porta a continuare.
Ok, forse non riesco ad essere molto convincente.
Merda, sto impazzendo..

Le metto le mani sui fianchi, rallentando i suoi movimenti, ma direi che così è molto peggio.

Alzo la testa, staccandomi dalle sue labbra.
Lei ne approfitta per baciarmi il collo e giuro che potrei morire adesso.

"Alex.. ti prego.. " continuo a gemere senza riuscire a controllarmi.
Così non va affatto bene.

La afferro saldamente per i fianchi e, non so come, la allontano da me e mi metto subito seduto.
Siamo entrambi con il fiatone e le labbra gonfie e rosse.

Lei ha tutti i capelli scombinati ed è davvero bellissima.

"Scusami, non so cosa mi sia preso." Si passa una mano tra i capelli.
Mi avvicino a lei e le accarezzo la guancia.
"Ti senti un po' meglio?"

Lei chiude un attimo gli occhi, lasciandosi accarezzare.
Quando li riapre riesco a vedere la sua anima attraverso i suoi occhi grigi. Non sono più offuscati o persi.

Riesco a vederla per la prima volta, a leggerle dentro. Ha sofferto parecchio.

"Si.." quasi stenta a crederci pure lei.
Credo che piangere le abbia fatto veramente bene.

"Non avevi pianto prima..?" Le chiedo.
Lei sbatte gli occhi più volte e scuote la testa.
"Non volevo lasciarli andare." Abbassa lo sguardo.

"Ehi.." le alzo il mento per guardarla negli occhi "Non li hai lasciati andare. Loro sono sempre con te."

Sono sicuro che lei non la pensi come me, ma non dice nulla, semplicemente cambia discorso.

"Grazie Harry. Sei rimasto con me ed io davvero lo apprezzo." Avvicina la mano al mio viso e mi sposta una ciocca di capelli dalla faccia.

Le prendo la mano e le lascio un bacio sul dorso "Per te ci sarò sempre."

È assurdo come questa ragazza stia cambiando il mio modo di essere.
Non riesco a starle lontano e per la prima volta sto valutando la possibilità di stare con, sul serio.

Se mi immagino qualcuno al mio fianco, quel qualcuno è proprio lei. E se penso che potrebbe averla qualcun altro esco fuori di testa. Noi ci apparteniamo. Almeno il mio cuore è già suo..

Le do un bacio sulla fronte e la trascino sul pavimento insieme a me. Restiamo così, abbracciati sul tappeto ai piedi del letto, a guardare fuori dalla finestra.

"Harry?" Bisbiglia dopo un po'.
"Mmh?"
"Come sei entrato?" Mi chiede.
Ridacchio a quella domanda.

"Mi ha fatto entrare tua zia."
Anche lei ridacchia e la cosa mi fa sorridere.

"Appena te ne andrai mi farà un interrogatorio."
"È una donna adorabile."
Lei alza di poco la testa "Ma se nemmeno la conosci."
Ottima osservazione.

"Be ', mi ha fatto venire qui, in camera tua, perciò.."
Alex scuote la testa con un sorrisetto.

"Le hai parlato di me?" Le chiedo.
Lei si morde un labbro "Forse."
Rido. Si, lo ha fatto.

"Quindi mi posso considerare una persona importante." Sorrido.
Lei torna subito seria e mi accarezza una guancia "Si che lo sei."
E torna a poggiare la testa sul mio petto.

Il suo corpo sembra fatto a posta per stare tra le mie braccia.

La voglio al mio fianco, sempre. Solo adesso realizzo che io ho già deciso. Voglio stare con lei, solo con lei, per il resto della mia vita.

Buongiorno!! Nuovo aggiornamento, spero vi piaccia😍😘

E tanti auguri al nostro amato Harry ❤😍😍😍

E tanti auguri al nostro amato Harry ❤😍😍😍

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