I see you.

48.

Non riesco a credere ai miei occhi. Non ho mai visto niente di così magnifico e mi chiedo come Harry abbia fatto a trovare questo posto.

Osservo incantata la piccola distesa d'acqua davanti a me. C'è una piccola cascata in fondo che si riversa in un laghetto. L'acqua è così limpida che riesco a vedere il fondale.

Mi giro intorno e resto a bocca aperta. È assurdo che questa piccola radura si trovi proprio in California. Mi sembra quasi impossibile.

Mi strofino gli occhi per essere sicura che non sia solo un sogno.
Ma no, direi che non lo è.

Questo posto è un paradiso! Se esiste, me lo immagino esattamente così, il paradiso. Niente di più niente di meno.

"Come hai trovato questo posto?" Sussurro incantata.
E la prima cosa che decido di fare è togliermi le scarpe, per poter sentire l'erba tra le dita dei piedi.

Harry è appoggiato ad un albero e mi osserva con uno strano sorriso in volto.
"Sono un uomo pieno di sorprese." Fa spallucce.

È evidente che non me lo dirà mai come ha fatto, ma poco importa. Mi sento così bene qui che non mi interessa sapere altro.

Mi avvicino al lago e mi siedo sul bordo a gambe incrociate.
Chiudo gli occhi e prendo un profondo respiro.
Mi sento in pace, come mai prima.

Dopo un po' Harry mi raggiunge e si siede accanto a me, anche lui senza scarpe.

"È bellissimo." Commento, osservando la cascata.
L'acqua scende con una tranquillità innaturale, è come se sapesse che quello è il suo compito e a lei sta bene così.

Vorrei essere io quell' acqua. Sicura di quale sia il mio posto, sicura di quello che sto facendo. Felice di essere ciò che sono.
Ma questo non è possibile e quindi l'unica cosa che posso fare e restare in silenzio e godermi il panorama.

"Già." Sussurra lui, ma non sta guardando davanti a sé, sta guardando me.
Distolgo subito lo sguardo e mi fisso i piedi.

Sono felice di aver indossato un paio di pantaloncini. Oggi fa particolarmente caldo e quindi non ci penso due volte ad immergere i piedi nell'acqua.

Chiudo gli occhi estasiata. È una bella sensazione.
L'acqua mi accarezza le gambe fino al ginocchio. È fresca e pulita e mi sento bene.

Mi sposto una ciocca di capelli dietro l'orecchio per poter veder meglio Harry.
Ha lo sguardo puntato su di me, ma appena mi giro verso di lui, lo distoglie subito e osserva una roccia in lontananza.

"Perché mi hai portata qui?" Chiedo quasi in un sussurro. È come se non volessi disturbare la pace di questo posto.

Lui torna a guardarmi e mi sorride appena "Le cose belle vanno condivise con le persone belle."

Deglutisco a fatica. Ha detto che sono bella?
Sicuramente avrò le guance rosse per l'imbarazzo, ma Harry non fa commenti.
Invece, tira fuori i piedi dall'acqua e si alza.

"Che stai facendo?"
Strabuzzo gli occhi quando si toglie la maglietta.
Ma vuole farmi morire?!
Ho una visuale perfetta sui suoi addominali scolpiti e riesco a vedere tutti i suoi tatuaggi.

Mi piacerebbe conoscere il significato di quei tatuaggi, ma so che non me lo direbbe mai.

Harry si piega in ginocchio e me lo ritrovo a pochi centimetri di distanza dalla faccia.
Mi poggia una mano all'angolo della bocca.
"Stai sbavando."

Spalanco gli occhi e lo colpisco al braccio, mentre lui se la ride e si allontana.
Che stronzo!

Si abbassa i pantaloni e noto subito il tatuaggio che ha sulla coscia sinistra. È una tigre e mi piace parecchio. Gli si addice.