Parte 6: HO AVUTO UN BLOCCO QUINDI BECCATEVE STO TRASH

160 21 67
                                    

Era l'inverno del 2019 la faccia di Dallon incontrò il pallone da basket lanciato da un atleta dell'altra squadra.

Il pallone era tipo "yo, i know about arrivare sui nasi", e la faccia di Dallon era tipo "yo, non sul mio però" "that's impossible, lo farò lo stesso"

E quindi ora Dallon si stava dirigendo in infermeria accompagnato da Tyler che non faceva altro che rinfacciargli il fatto di averlo avvertito di abbassarsi.

"Per la settantasettesima volta Tyler: Mi sono abbassato ma non ho calcolato la mia altezza" sospirò esasperato il più alto mentre si teneva il naso ancora sanguinante.

"Come ti pare spilungone, ma sappi che io te lo avevo detto" rispose Tyler aprendo la porta dell'infermeria con un gesto teatrale

"Prima le signore" Dallon si fermò davanti alla porta lasciando passare Tyler che gli fece il dito medio sbuffando, poi lo seguì sedendosi sul lettino aspettando l'infermiera.

"Non è stata colpa mia!" I due ragazzi si girarono verso la porta riconoscendo la voce. "La sua faccia stava dicendo: colpiscimi, e poi dopo mi ha colpito anche lui ma la mia faccia non aveva detto nulla!" spiegò Brendon molto seriamente.

"Sì Urie, ovviamente, credo che dovrà inventarsi una scusa più plausibile quando andrà a parlare con il preside" rispose l'infermiera mentre gli disinfettava un taglio sulla guancia.

"Uhh guarda chi è arrivato giusto in tempo" ridacchiò Tyler tirando una gomitata sul braccio di Dallon. "Joseph sta zitto o giuro che ti defenestro" sussurrò Dallon guardandolo male, l'altro rise "Ehi Brendon anche tu qui eh?" urlò salutandolo e facendo un sorriso a Dallon che intanto lo stava maledicendo in cinque lingue.

"Oh, ehi ragazzi" Brendon si girò rendendosi conto in quel momento della presenza dei due "Dallon che hai fatto al naso?" chiese avvicinandosi agli altri mentre l'infermiera andava a prendere dei fazzoletti.

"Mi è arrivata una palla da basket in faccia" sbottò il ragazzo "oh cazzo mi dispiace" rispose Brendon.

"Beh, direi che io posso tornare in palestra, addio" Tyler corse fuori prima ancora che Dallon potesse dirgli di restare.

Si creò un silenzio imbarazzato tra i due ragazzi che, Dallon ringraziò il cielo, venne rotto dall'arrivo dell'infermiera con i fazzoletti che gli sistemò, all'incirca, il suo naso che smise di sanguinare. "Grazie mille" disse il ragazzo sorridendo, "di nulla ragazzino, la prossima volta sta più attento però" Dallon annuì mentre pensava "No, pensavo di farmi coplire anche domani in piena faccia, così magari questa volta il naso mi si rompe del tutto".

Quando la donna se ne andò fuori dall'infermeria Dallon si girò verso Brendon "Tu invece perchè sei qui? Mi sembra di aver capito che hai fatto a botte con qualcuno"

Brendon sbuffò "Sì, con quel pezzo di merda di Randy Lewis" Dallon alzò un sopracciglio non avendo mai sentito parlare di nessun Randy. "Un coglione della scuola vicina, continua a rompere le palle ad una ragazza, Sarah credo. Oggi mi giravano più del solito ed è probabile che io gli abbia tirato un pugno. Poi lui ha risposto e GuArDa COSA hA FaTtO AllA MiA BeLlIsSiMA FaCcIa" urlò indignato indicandosi il graffio sulla guancia.

"La tua faccia è comunque bellissima" disse l'altro sovrappensiero "cioè, nel senso, a me il pallone mi ha quasi rotto il naso, ora lo avrò tutto storto" cercò di rimediare, ma fallì malamente dato che Brendon stava sorridento malizosamente avvicinandosi a lui.

"Che hai detto della mia faccia?" Brendon manteneva il sorriso mentre una sfumatura di rosso cominciava a fomarsi sulle guanciotte picci picci picci di Dallon (Okay, non lo so, ma mi immagino Dallon che arrossisce e il mio cuore ha fatto UWU).

Send help// bands high school AUDove le storie prendono vita. Scoprilo ora