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"Buongiorno Tanisha." mi dice Cindy.

"Buongiorno." le rispondo.

"Stavo pensando a un cosa... oggi dopo il turno potremmo andare a bere qualcosa insieme, se ti va."

"Ti ringrazio ma dopo il turno vado in ospedale."

"Ci sono novità?" chiede lei speranzosa.

"No. Ci vado ogni giorno."

"Scusami."

"Non scusarti. Aiutami a pulire la vetrina."

"Certo. Comunque riguardo quello che ti dicevo prima, potremmo uscire a cena. Avresti il tempo di passare in ospedale e dopo di uscire con me."

"Io non esco. Il punto è questo."

"Secondo me dovresti pensarci."

Ha ragione, forse dovrei pensarci.

Faccio un lungo respiro come quello che mi ha insegnato la dottoressa Martinez e accetto.

"Facciamo alle otto?"

"Sarebbe perfetto." risponde contenta.

Alle otto puntuale sono in un ristorante con Cindy, sono agitata è tanto tempo che non esco con un'amica.

Mentre mangiamo e parliamo di gelati, di scuola, di persone e di musica, mi sento strana. Normale.

Mi sento normale, una semplice ragazza della mia età, senza ansia o pressioni.

"Hai un cellulare?" le chiedo.

"Sì, lo hanno tutti ormai." ride lei.

"Già." dico io imbarazzata.

"Tu non lo hai?" chiede perplessa.

"Sì e stasera l'ho portato con me." rispondo come se fosse un evento straordinario.

"Fammelo vedere."

Glielo porgo e lei inizia a curiosare al suo interno, salta messaggi, social e va direttamente nella galleria.

"Tanisha ma le hai fatte tu?" chiede con tono stupito.

"Cosa?"

Gira il telefono nella mia direzione e mi mostra alcune foto di David che ho scattato tempo fa con la macchina fotografica nuova.

"Sì, mio padre era un fotografo e io credo di aver ereditato da lui questa passione."

"Non hai mai pensato di aprire uno studio fotografico tuo?"

"In verità pensavo di lavorare con mio padre ma..." non finisco la frase.

"Aveva uno studio?"

"Sì ed era bellissimo."

"Secondo me potresti provare a farlo funzionare tu."

"No, non sono brava come lui, io scatto fotografie, lui creava capolavori. Poi non ci vado da tanto tempo."

"Promettimi che ci penserai."

"Okay." le rispondo alzando la mano destra.

Quando entro a casa mi sento diversa, più leggera.
Sono contenta di aver accettato la proposta di Cindy così le mando un messaggio.
'Grazie!'
Mi risponde con l'emoji di un bacino.

Prendimi per mano Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora