a n s w e r - y o o n m i n

seven

Un paio di lentine azzurre, una maschera bianca che gli nascondeva il volto, un mantello bianco che gli copriva la schiena.
Jimin si era davvero superato per vestirsi abbinato alla sua ragazza quella sera.
Era seduto con lei ad un tavolo, mentre le circondava le spalle con un braccio e le lunghe trecce scure le cadevano sul petto.
Chaeyoung stava discutendo con Jisoo, la fidanzata di Yoongi, accasciato sulla sedia accanto a lei.

A Yoongi non sarebbe quasi servito un travestimento, poiché il colore della sua pelle era perfetto per ciò che aveva deciso di impersonare.
Aveva raccolto i capelli in alto e li aveva fermati con l'aiuto di una bandana magenta.
Indossava una dentiera con i canini a punta, che pareva davvero tanto scomoda e superflua.
Le sue labbra erano screpolate, esattamente come la prima volta che lo aveva visto.
Quella caratteristica donava loro un colore rossastro, sembrava quasi che ci avesse passato sopra un velo di rossetto.
Il tutto era completato da un mantello nero di velluto nel quale era avvolto.
Yoongi si era vestito da vampiro. Un vampiro davvero affascinante.

Le ragazze dibattevano su argomenti che solo loro riuscivano a capire, pareva che avessero l'intenzione di escludere gli altri due.
Yoongi lanciava occhiate di disperato aiuto a Jimin, il quale senza esitazione ricambiava.
Era come se fossero capaci di leggersi nel pensiero e si stessero urlando a vicenda "ti prego, fammi uscire da questa situazione".

Jisoo e Chaeyoung parlavano dell'università e di un macabro esperimento che aveva visto fare Jisoo all'open day della facoltà di medicina.

"No vabbè, e che cosa hai visto?" domandò con sincera curiosità Chaeyoung, molto presa dall'argomento.

"Sono stata un po' sfigata perché il medico era giovane, per sbaglio ha inciso la vescica ed è schizzata urina dappertutto!" rispose Jisoo, provocando il disgusto sulla faccia di Yoongi.

Il corvino rimosse con le sue dita affusolate la dentiera per riuscire a parlare senza difficoltà.

"Se non ti dispiace vorrei riuscire ad arrivare a mezzanotte senza vomitare." fece notare a Jisoo.

"No, ti prego dai, voglio sapere come è finita!" protestò Chaeyoung.

La ragazza più grande si chinò e sussurrò all'orecchio della rossa qualcosa che evidentemente doveva essere molto divertente, dato che entrambe scoppiarono a ridere qualche attimo dopo.

Mentre le due erano immerse nel loro mondo, Yoongi rivolse uno sguardo quasi intimidatorio a Jimin. Quando percepì quei magnifici occhi profondi inchiodati su di lui, il grigio si sentì avvampare, e ringraziò di aver deciso di indossare la maschera, altrimenti sarebbe arrossito proprio al suo cospetto.

"Secondo me dovresti fare medicina anche tu, non pensi?"

"Non so, e poi mi mancano ancora due anni, ho tempo."

Jisoo sbarrò gli occhi sorpresa.

"Due anni? Sembrava di parlare con una della nostra età! Vero Yoongi?" domandò al suo ragazzo, intento a fissare il vuoto.

"Eh? Ah, sì."

Yoongi, come Jimin aveva potuto ben notare, si stava annoiando, non avrebbe retto un secondo di più.

"Ma se facessimo l'ultimo giro e ce ne andassimo?" propose al gruppo.
Jisoo si voltò e si raccomandò con lui.

"Yoon, che avevamo detto?"

Yoongi sbuffò forte ed alzò gli occhi al cielo.

"Se magari non mi rompessi i coglioni pure stasera!" sputò infastidito dalle parole della giovane.