Faded

Thirty Five

Tiene ferma la mia testa ancora nel suo petto,probabilmente per non farmi vedere la scena davanti a lui,e mi concentro sul suo battito regolare per smettere di tremare

Stringo forte gli occhi e sento le lacrime farsi spazio lungo il mio viso.

Alzo il viso verso Adrian che mi accorgo solo ora mi stesse guardando dall'alto.

Rimaniamo lì a fissarci negli occhi senza sapere cosa fare o dire

Le lacrime di paura continuano a lasciare i miei occhi e bagnano il mio viso freddo

Mi mordo il labbro per trattenermi dal scoppiare a piangere e noto il suo sguardo finire lì

Nel silenzio che si è creato sento il pollice di Adrian asciugarmi una piccola lacrima senza mai smettere di guardarmi ed io mi tranquillizzo al suo tocco quasi dolce

Dolce e Adrian non stanno bene nella stessa frase

Continuiamo a guardarci senza proferire parola in questo posto buio illuminato solo da un lampione che va a intermittenza rendendo l'atmosfera ancora più inquietante di quanto sia

"Andiamo" si scosta e distoglie lo sguardo da me

Lui si incammina dalla parte opposta e io lo seguo velocemente impaurita.

Porto le braccia davanti a me e mi accorgo di star ancora tremando

"Noi potevamo fare qualcosa loro-" singhiozzo 

"Non potevamo fare un cazzo e non piangere non sai neanche chi cazzo fosse"risponde bruscamente senza un minimo di empatia

Sì perché lui è così,gli importa solo di se stesso

"Ha chiesto aiuto!" Sbotto e tiro su col naso

"Saremmo morti anche noi" risponde ora più calmo

Dio come fa ad essere così apatico,come fa a non provare un minimo di pena per una persona

"Come fai ad essere così?" dico in modo spregevole

"Così come?" chiede annoiato

"Ti importa solo di te stesso ecco come!" Quasi strillo

"Abbassa la voce ragazzina o ti lascio qui" mi minaccia

"Vedi? Basta che tu arrivi sano e salvo poi il resto chissene frega!" Sbotto ancora e lui si ferma di botto venendo verso di me

"Se quel coglione ha sparato c'è un motivo di cui noi non centriamo un cazzo! Saremmo morti tutti porca puttana! Non vuoldire essere egoisti ma ragionevoli! Sei un ingenua del cazzo" alza la voce e si avvicina al mio viso

"Ora dobbiamo muoverci o troveranno anche noi" si allontana

Provo a calmarmi e a fermarmi dal prenderlo a ceffoni

"Quanto manca?" Chiedo dopo un po'. Le mie gambe stanno letteralmente cedendo

"Poco" borbotta