64- I need your kiss

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"No, cosa vuoi???" Sbotto fredda cercando di non incrociare nuovamente i suoi occhi

"E dai Alex, non fare la bambina" si lamenta, io cerco di chiudere la porta ma lui la blocca con il piede e a questo punto spalanco la porta e lo faccio entrare

"Dimmi" dico sbuffando sedendomi sul letto

"Volevo solo sapere come stavi" dice serio

"Bene grazie, scusa se ti ho disturbato" mormoro con tono da bambina alzandomi in piedi

"No tranquilla hai fatto bene a chiamarmi" dice sorridendo

Nella stanza cala un silenzio tombale, non so cosa fare, non so cosa dire...dentro di me c'è solo imbarazzo e disagio, mmm no, così non va

"Allora stai con Lisa..." mormoro abbassando la testa, è la prima cosa che mi è passata per la testa accidenti

"Eh si..." dice guardando fuori dalla finestra

"Mh" mormoro

"Che hai?" Mi domanda quasi preoccupato voltandosi verso di me

"Nulla di che" rispondo ovviamente mentendo, ci sono tante di quelle cose che vorrei dirgli in questo momento

"Alex, cosa devi dirmi? Se mi devi dire qualcosa dimmelo" dice con sguardo comprensivo

"È solo che è successo tutto così in fretta, Michael ci sarebbero tante cose da dirti adesso" sbotto con l'intenzione di sfogarmi ma poi mi fermo

"E dimmele, abbiamo tutta la mattinata" esclama sospirando

"Michael non ci sarebbe nemmeno bisogno di dirtelo, non puoi nemmeno immaginare come sono stata per tutto questo tempo e poi cosa vengo a sapere ieri sera?? Che stai con Lisa, mi sono vista passare nella mia mente  tutti i nostri momenti, tutte le promesse inutili, e io ci sono cascata...quando mi dicevi che con lei era tutto finito, che dovevo stare tranquilla...me lo disse persino tua mamma" dico sentendo scorrere le lacrime sulle mie guance

"Ma siamo andati avanti" esclama non sapendo più cosa dire

"No, tu sei andato avanti io no, io non riesco ad andare a letto con un altro uomo senza poi dopo piangere" mormoro fra le lacrime

Lui si avvicina a me e mi fa voltare

"Non evitare il mio sguardo, guardami negli occhi" mormora, faccio come dice e ancora una volta inizio a tremare e a provare tutte le sensazioni che ho provato la prima volta che l'ho guardato negli occhi

"Michael per favore" dico con le lacrime agli occhi

"Dimmi che mi ami" dice posizionando due dita sotto il mio mento

"Ti amo Michael, Ti amo più di ogni altra cosa" mormoro

Lui sorride, lentamente si avvicina a me, ho voglia delle sue labbra, voglio sentire il suo sapore, adesso.
Prima che le nostre labbra si possono sfiorare ci interrompe il rumore di qualcuno che bussa alla porta, di nuovo, da quando sto con lui non fanno altro che bussare alle porte nei momenti inopportuni, dopo un anno avrei potuto baciarlo ma no qualcuno deve sempre interrompere.
Ci stacchiamo di stacco e senza dire nulla corro ad aprire la porta, mi trovo davanti Tatiana e Carol, ah già avevo detto che potevano venire

"Ciao" esclamo aprendo le braccia

"Abbiamo interrotto qualcosa??" Domanda preoccupata Tatiana

"No No tranquille entrate" dico sorridendo, lascio la porta aperta aspettando che Michael esca

"Ciao Alex" esclama lui prima di uscire, cosa cazzo mi ha fatto dire quello stronzo

"Sei sicura che non abbiamo interrotto nulla?" Domanda Carol per sicurezza

"No anzi, mi avete salvata" dico ridendo e ovviamente mentendo

"Quanto tempo che non ci vediamo" esclamo abbracciandole entrambe

"Senti, stavamo pensando una cosa" esclama Carol

"Ditemi" esclamo sorridendo

"Dato che fra dieci giorni è il compleanno di Paris noi tutto insieme compreso Michael pensavamo di farle una piccola festicciola qui a Neverland con qualche suo amichetto e tutti i parenti, infondo fa finalmente quattro anni" mi spiega Tatiana

"Ah okay va benissimo perché no" esclamo

"Abbiamo già chiamato tutti, compresi i tuoi parenti e alcuni bambini dell'ospedale" dice Carol

"Oddio davvero?? Grazie mille" dico entusiasta della cosa anche se questo vuol dire che dovrò rivedere Michael

"Allora però visto che Paris fra dieci giorni è già qui a Neverland tu la mattina dovrai venirla a prendere e riportarla verso le quattro del pomeriggio se non hai impegni" esclama Carol

"Ehm io sono a lavoro però ovviamente potrei prendermi il giorno libero, li adesso sono più rispettata io che il capo" esclamo ridendo sulle ultime parole

"A proposito, come sta andando il lavoro è come fanno a non riconoscerti?" Mi chiede curiosa Tatiana

"Eh beh è facile, una parrucca nera, lenti a contatto, dieci chili di trucco e occhiali" spiego

"Oddio ma come fai?"

"Con il tempo mi ci sono abituata, ogni giorno devo essere lì mezz'ora prima" dico sorridendo

"Ti stimo per la pazienza" esclama Carol

"Scusatemi tanto è veramente un sacco di tempo che non vedo Noah" esclamo ricordandomi i tempi passati

"Purtroppo Noah è dovuto partire per la Spagna ma sai, credo che presto tornerà" mi spiega Tatiana

"Mi mancano i vostri litigi" dico ridendo

"Ma guarda che noi litighiamo lo stesso, lui chiama ogni giorno e le volte che non lo fa lo chiamiamo noi" dice ridendo

"Ma starà lì per sempre o tornerà qui a Neverland??" Domando

"No no, ovviamente tornerà, credo anche fra qualche mese oramai è passata un anno bello e buono" continua Tatiana

"Oddio ti ricordi quando stavamo giocando ad obbligo o verità e tu è Michael vi siete baciati davanti a tutti noi per la prima volta e tipo io a frignare come una bambina ahahahah" dice ridendo

"Già" dico sorridendo solo al pensiero

"Quando voi stavate facendo questo gioco molto probabilmente io avevo quindici anni" dice Carol ridendo, Carol ha appena vent'anni quindi è più giovane di noi

"Eh si, è successo molto prima che Paris nascesse, ero entrata qui a Neverland da poco" spiego senza togliere il sorriso dalle mie labbra

"Mi ricordo che una mattina mi svegliai, accesi la televisione e tutti i canali non facevano altro che parlare di voi che avevate detto pubblicamente che stavate insieme, uguale i giornali" dice Carol anche lei sorridendo

"Eh lo so vai, non riuscivo a trovare un canale che parlasse d'altro" esclamo ridendo

"Ah che bei tempi" sospiro stendendomi a peso morto sul letto

Spazio autrice:
Okay raga potete insultarmi e odiarmi quanto volete, vi do il permesso ahahah ma tranquille il bello deve ancora arrivare

I Need You - Michael Jackson (in revisione) Where stories live. Discover now