1- a new beginning

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Sento la sveglia suonare, con mal voglia mi alzo dal letto barcollando e la spengo, devo dire che comincio ad odiare quel suono stridulo.
Dopo qualche minuto, giusto il tempo di capire come mi chiamo e dove sono, mi dirigo nella camera dei miei fratelli per svegliarli con la solita delicatezza e dolcezza di sempre

"forza svegliatevi pigroni" urlo spostando le tende, facendo sprigionare tutta la luce presente all'esterno.

"cazzo non rompere Alex" sbotta Mark, il più piccolo, mettendo la faccia sotto il cuscino

"e va bene comunque io vado a lavoro" dico alzando gli occhi verso l'alto

"addio" esclama ben, l'altro mio fratello ed io esco dalla stanza.

Sin da quando avevo 16 anni mi prendo cura di loro, anzi praticamente facevo e faccio tutto io, tutto questo perché a 15 anni sono voluta venire ad abitare qui con mia nonna poi quando morì i miei fratelli sono venuti qui con me e invece i miei genitori sono rimasti a vivere in Texas...ad interrompere i miei pensieri è Patrizia, la donna delle pulizie.

"ciao alex" esclama Patrizia, una donna sulla cinquantina anche se ne dimostra molto meno...insomma ha capelli rossi arancio, pochissime rughe in viso e un fisico spettacolare, per questo ne dimostra meno... l'ho assunta perché odio fare le pulizie...chiedetemi tutto ma non di fare le pulizie.

"ciao Patri, ci vediamo dopo" dico sfoggiando uno dei miei sorrisi, esco di casa e mi avvio verso la mia macchina

arrivata all'ospedale vado dalla mia migliore amica, Rosa, ha la mia stessa età, tutti gli uomini cadono ai suoi piedi e non li biasimo...è molto bella con quei capelli castani lunghi quasi fino al sedere, occhi verdi smeraldo, carnagione chiara e labbra non troppo carnose sul rosa scuro...insomma non mi stupirei se il primo uomo che le vede gli sbavasse dietro tutto il tempo...

facciamo lo stesso identico lavoro, ci conosciamo dai tempi delle medie...infatti fu li che scegliemmo di fare gli stessi studi per fare lo stesso lavoro

"emozionata?" esclama Rosa

"per cosa??" domando ansiosa e stupita

"te ne sei scordata?, oggi viene qui all'ospedale il grande re del pop" mi risponde felice, ahhhh cazzo è vero me l'avevano accennato, ma per cosa?

"a fare cosa?" Gli domando stranita

"a trovare i bambini e a finanziare alcune spese dell'ospedale" esclama felice, ah ora è tutto chiaro

"quando arriva?" domando di nuovo

"è già arrivato...è in reparto" mi dice facendo un sorrisone a trentadue denti

"allora andiamo muoviamoci" quasi urlo

iniziamo ad incamminarci verso il reparto dove si trova michael. Non sono agitata anzi, sono tranquillissima...anche perché non mi posso reputare una sua fan ma mi piace come artista e da come ho visto da varie foto è anche un bell'uomo

appena lo vedo tutta la mia tranquillità si trasforma in ansia, le gambe iniziano a tremare e il mio respiro si fa sempre più corto ed in più le farfalle nello stomaco non tardano ad arrivare. Sento il mio cuore farsi sempre più veloce...è una sensazione molto strana, che non avevo mai provato fino ad ora...quindi Alex stai calma...non svenire proprio ora finiresti per fare una figura di merda tanto per cambiare

Vedo Michael avvicinarsi a me e a Rosa

"buongiorno..." esclama sorridendo

"buongiorno...io sono Rosa e lei è la mia collega, Alex" dice Rosa tutta emozionata

lo guardo negli occhi dove mi ci perdo completamente...mi sorride....
ahhh il suo sorriso, lo adoro...mi ritornano le farfalle nello stomaco...quanto le odio

"buongiorno signor Jackson" esclamo con voce tremante

"oh per favore datemi del tu" dice alzandosi il cappello con la mano destra

"va bene" gli sorrido

Per tutto il tempo non ho smesso di guardare michael...è così dolce quando gioca con i bambini, sembra anche lui un bambino...e non in senso negativo, diventa un bambino nei momenti giusti

"ehy..." esclama Rosa interrompendo i miei pensieri su michael

"cosa c'è??" domando risvegliandomi da quella specie di stato di trance

"sono ore che stai fissando Michael...sembri una ragazzina con gli ormoni sballati" dice ridendo

"io??? mah cosa dici...ahaha...poi mi spieghi come ti è venuta in mente la frase della ragazzina con gli ormoni sballati ?" dico ridendo

"boh non lo so...comunque tralasciando la mia stupidaggine....anche lui non scherza con gli sguardi" dice lanciando un occhiata al moro

"cosa intendi dire ??" Chiedo sorpresa

"che anche lui ti guardava...in certi momenti" risponde posando lo sguardo su di me

"io pensavo che guardasse te" dico con un leggero sorriso

"no..guardava te...fidati" sorride

"comunque io non lo stavo guardando eh" dico con un'espressione da bambina

"seeee...come no...non negare"

"okey, va bene...forse solo un pochino"

"è inutile che neghi...ti ho beccata in fragrante" dice ridendo

ci mettiamo a ridere entrambi come delle ragazzine

Giro lo sguardo e vedo Michael che si avvicina a noi

"bene...adesso io dovrei andare" esclama sorridente

"okay, vuoi che ti accompagni all'uscita ??" chiedo alzandomi in piedi

"si, ne sarei molto felice" dice guardandomi negli occhi

saluta Rosa e io e lui iniziamo ad incamminarci verso l'uscita

"ah comunque del finanziamento ne ho già parlato con il direttore" dice lui

"ah bene...grazie per quello che stai facendo" dico felice

"è solo un piacere"

"okay...ehm...ti piace stare così tanto con i bambini?" domando

"si...tantissimo...mi piace molto vedere come si divertono...vorrei che tutti i bambino potessero godersi al meglio la propria infanzia" dice con occhi sognanti

"già" dico abbassando lo sguardo

"non vorrei mai che qualche bambino avesse un infanzia come la mia...non ho avuto un'infanzia felicissima" dice triste

"lo so e mi dispiace moltissimo" dico con voce tremante

"tranquilla"

mi accorgo che siamo praticamente davanti all'uscita

"siamo arrivati" esclamo

"bene...sono felice di averti conosciuto...spero di rivederti"
si avvicina alla mia guancia e mi lascia un leggero bacio a quel tocco mi vengono i brividi, lo guardo negli occhi e mi sorride

"Ciao" dico sospirando ancora in estasi dal bacio

"arrivederci Alex"

gli sorrido e se ne va...è incredibile l'effetto che mi causa la sua presenza cazzo che giornata...

I Need You - Michael Jackson (in revisione) Where stories live. Discover now