61-James

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"Pronta per una serata da sballo?" Esclama Rosa alzando il braccio verso L'alto

"Prontissima" dico sorridendo

Arrivate davanti alle guardie del corpo che di solito fanno entrare tutti ci fermiamo e lui ci guarda da testa a piedi, io abbasso leggermente il viso per non farmi riconoscere

"Entrate" la sua voce acuta e profonda rimbomba nelle mie orecchie e senza esitare entro dentro il più veloce possibile

"Ehi calmati, il peggio è passato adesso sarà praticamente tutto buio" dice Rosa sorridendo poggiando le sue mani sulle mie spalle come è suo solito fare, io mi limito a sorridere

Ci inoltrammo nella folla e prima che Rosa sparisse fra la gente si avvicina al mio orecchio ed esclama "ci vediamo all'uscita alle quattro, non uscire se non ti sei rimorchiata qualcuno"

"Alle quattro?? Aspetta Rosa" quasi urlo per farmi sentire ma inutile dire che nemmeno il tempo di pronunciare la prima parola era già sparita

Ecco bene, adesso cosa faccio da sola fini alle quattro del mattino ? Saranno anni che non vengo in una discoteca del genere, potrei fare due cose, o mi fiondo al tavolo e mi scolo vodka a non finire finendo per scordare tutti i brutti pensieri e la cosa non sarebbe male, oppure posso andare in pista e il primo che struscia il suo cazzo contro il mio culo lo porto in bagno e me lo scopo, beh opterei più per la prima opzione...poi vedremo...

"Una vodka per favore" esclamo al barman che annuisce

"Fanne due offro io" mi volto di scatto e vedo un uomo, abbastanza affascinate, avrà la mia età se non qualche anno in più

"Ciao!" Esclamo sorridendo

"Piacere, James" si presenta per poi porgermi la mano

"Alex" mi limito a dire stingendogli la mano

"Hai un viso familiare Alex, ci siamo già visti?" Mi domanda stranito, ecco lo sapevo, speriamo che non si accorga di nulla

"N-no" sbotto abbassando leggermente il viso

"Okay vabbè, dai Alex dimmi qualcosa su di te" esclama, e ora che dico ?

"Ehm non c'è tanto da dire su di me, sono nata qui a Los Angeles, faccio l'insegnante e ho trent'anni" mento

"sei single?" Chiede

"Si" rispondo tornando seria

"Mh conosco quello sguardo, ti sei lasciata da poco e stai cercando di dimenticare tutto, dico bene?" Dice sorridendo

"Si" mi limito a dire abbassando lo sguardo

"Beh allora io potrei farti dimenticare tutto in nemmeno mezz'ora" mormora vicino al mio orecchio mentre passa le sue dita sulla mia scollatura, io sospiro

"Ecco, due vodka pronte" la voce del barman attira la nostra attenzione interrompendo quell'atmosfera tesa che si era creata

"Grazie" sorrido al barman

Bevo velocemente quel bicchierino di vodka, era davvero tanto tempo che non sentivo questo sapore, da quando ho conosciuto Michael mi ero quasi scordata che esistesse l'alcol eccetto quello del vino, spumante e champagne

"Fammi un assenzio è un centerbe" esclama James

"Cosa??" Esclamo, quelli sono alcolici fortissimi non voglio che...o forse invece voglio

"E dai ora sei single prenditi una serata tutta per te" dice sorridendo e io faccio lo stesso

Arrivano e ci scoliamo anche quelle, non ho mai retto bene L'alcool ed in più sono anni che non ne bevo di così forti quindi bastano questi due per farmi diventare un po' brilla

"Andiamo a ballare" Mi domanda James

"Si" esclamo sorridendo alzandomi dalla sedia

3 ORE DOPO
Oramai sono completamente ubriaca, mi sarò bevuta un altro assenzio, un centerbe e tre vodka, non so più quello che faccio, quello che dico, sono completamente fuori di testa...potrei fare qualsiasi cosa.
Sto ancora ballando come una pazza, oramai i miei capelli non sono più ordinati come quelli di tre ore fa, ora sono tutti fuori posto che si muovono a ritmo di musica.
Mi avvicino di più a James, che ancora non si è staccato da me, faccio toccare i nostri corpi che si scatenano insieme alla musica, lui senza dire nulla mi prende il viso fra le mani e fa unire le nostre labbra, io mi blocco e spalanco gli occhi, appena ci stacchiamo lo guardo intensamente notando i suoi occhi verdi come un bel prato, devo dire che non pesavo che mi avrebbe baciata così all'improvviso ma non mi importa è la mia serata e non mi importa nulla di nessuno

"Vieni con me" quasi urla per via della musica alta

Io non mi rispondo ma mi limito a sorridere e seguirlo in mezzo alla folla, dopo spintoni e urla per passare si ferma proprio davanti alla porta del bagno, spalanca la porta e appena nota che non c'è nessuno mi trascina dentro

"J-James" mormoro balbettando

"Shhhhh, non volevi dimenticare tutto??" Sussurra vicino al mio orecchio provocandomi tanti piccoli brividi, beh in effetti è praticamente un anno che non faccio sesso con nessuno e devo dire che sono in astinenza

Inizia a darmi piccoli baci e morsi lungo il collo, mi accarezza tutto il corpo fino ad arrivare alla cerniera del mio vestito, la tira leggermente giù e inizia ad accarezzami la schiena, abbassa il mio vestito fino alla vita e inizia a baciare e massaggiare i miei seni.
Gli passo le mani sotto la maglia sentendo dei leggeri addominali, gli sfilo lentamente la maglia nel mentre passo le mie unghie sul suo petto provocandogli un leggero solletico
Iniziamo a baciarci sempre con più foga, con più voglia fino a che....

2 ORE DOPO (si so che avreste voluto leggere tutto nel dettaglio ma sarebbe stato brutto perché le altre volte in cui hanno fatto sesso non ho descritto nulla ma vi prometto che nel prossimo libro scriverò tutto <3)

"Ahhh cazzo wow" esclamo sospirando

"Quanto tempo era che non scopavi?" Mi domanda ridendo

"Perché? Sono così male?" Chiedo seria

"No no anzi..." dice sorridendo mentre inizia a rivestirsi e io faccio lo stesso

"Comunque da tanto tanto tempo" esclamo ridendo

"Che ore sono???" Chiedo

"Le tre e mezza" risponde guardando l'orologio

"Ah okay, ho ancora mezz'ora" esclamo ridendo sistemandomi i capelli

"Hai il coprifuoco signora Jackson??" Le sue parole mi bloccano e spalanco gli occhi, ecco non ci speravo

"Cosa???" Sbotto

I Need You - Michael Jackson (in revisione) On viuen les histories. Descobreix ara