7. Gemma

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"Come è andata ieri a lavoro?" non vedo Dallas dall'altro ieri, cioè da quando Harry si è rotto il braccio, dunque non vedo Harry da ieri, cioè da quando l'ho mollato in quel locale a pranzo.

"Decente, sono venuti Louis e Zayn a trovarmi" dico mentre cammino. Sono stata costretta a lasciare la macchina più lontana rispetto alla libreria in quanto trovare un parcheggio sarebbe stato impossibile.

"Ah sì? Come mai?" mi chiede il mio amico dall'altra parte della cornetta.

"Per un saluto, Louis mi ha scritto l'altro giorno" gli spiego.

"Non so se sia normale il fatto che è Zayn a volerci provare con te ma è sempre Louis a cercarti" Dallas non si è mai sbilanciato troppo nei confronti di Zayn, ha sempre detto di trovarlo piuttosto ambiguo. In realtà non è un cattivo ragazzo, è solo un po' timido, diciamo che se ne sta sempre un po' sulle le sue.

"A parte che qualunque cosa ci sia stata tra me e Zayn è finita tempo fa e comunque Louis è solo gentile, ci è sempre piaciuta la sua compagnia".

"Sì, certo. Senti ma raccontami, con Harry invece com'è andata?" mi chiede ancora.

"Bene, bene" mi limito a rispondere. Non mi va di continuare a parlare di Harry.

"Non sono soddisfatto" mi risponde Dallas da impiccione qual è.

Sbuffo prima di rispondere. "Cerchiamo di non ucciderci, okay?".

"O di fare sesso" ride. Dallas ride. Certo, da parte sua deve essere davvero divertente dato che non ha idea del fatto che la storia con Harry mi sta mettendo sinceramente in difficoltà, che per quanto non sia stato un affare di stato così come tante altre scappatelle che ho avuto negli anni, non è stato neanche un niente. Questo soprattutto a causa del fatto che mi gira sempre intorno, per un motivo o per un altro.

"Sei proprio un idiota" rispondo. "Senti sono arrivata alla libreria, ci sentiamo stasera".

Dallas mi risponde velocemente e mi saluta. Prendo un respiro profondo prima di entrare nella libreria, Harry mi ha detto che avrebbe aperto per le 16:00, nonostante sono le 15:45 trovo già la serranda alzata e le luci accese. Quando entro il locale è vuoto se non per Harry che trovo in piedi di spalle, mentre una ragazza dai fluenti capelli biondi gli accarezza un braccio tenendo lo sguardo fisso sui suoi occhi.

Sono quasi infastidita dalla scena che ho davanti e non so come comportarmi ma prima che io abbia il tempo di decidere qualunque cosa la ragazza ha già alzato lo sguardo su di me.

"Prego, come posso aiutarla?" mi chiede con un sorriso gentile.

Mi chiedo se sia Karen o Adelaide, anche se il viso mi è piuttosto familiare. E' davvero bella. Non faccio in tempo a parlare che Harry si è girato verso di me.

"E' Clementine, la nuova ragazza" mi sento quasi offesa da come mi ha presentata. La nuova ragazza. Mica sono un'impiegata qualunque, sono una sua amica. Più o meno.

"Oh, è lei Clementine!" esclama la ragazza con un sorrisone, sulle sue guance si formano due fossette e non riesco a non pensare a quanto sia esageratamente bella. "Ciao, io sono Gemma" si avvicina a me per stringermi la mano.

Mi sento scialba di fronte ai suoi occhi, insignificante.

"Gemma?" chiedo. Anche il nome mi è familiare. Il mio sguardo saetta da Harry alla ragazza che ho di fronte e capisco tutto. "Ma tu sei la sorella di Harry" dico.

Gemma sorride. "E' sempre un piacere sapere che quello sconsiderato di mio fratello ogni tanto mi nomina. Ci assomigliamo proprio, eh?".

Io annuisco mentre non posso evitare di sorridere, mi sono quasi ritrovata ad essere gelosa per la sorella di Harry, come se non fosse abbastanza assurdo il semplice fatto che mi sono ritrovata ad essere gelosa di lui.

NarcisistaWhere stories live. Discover now