-you make me happy-

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"Lo so che sei troppo carino ptf, perché non mi dici cose nuove?"
Alzo gli occhi al cielo.
"Va bene ci vado da solo in doccia".
Mi alzo ma sento girare la testa.
Mi siedo massaggiandomi le tempie dolorante.
Mi corre incontro.


"Piano hyung. Vieni con me, non vai da solo" sussurra prendendomi la mano.
"Ah- ho bisogno di un aspirina" ringhio.
"Te la vado a prendere, non ti muovere" ordina, per poi correre verso la cucina.
"Grazie" sussurro quando lo vedo tornare porgendomi il bicchiere che svuoto in qualche secondo.


"Cosa ti lamenti, hai pure il servetto personale" accenna ad un sorriso.
"Oh ti ho ringraziato.
Ti stai prendendo un po' troppa confidenza TaeTae".
"Lo so, ma mi piace" arriccia le labbra "mi piace darti fastidio, perché sei tu"
"Se mi riprenderò mai da questa situazione, ti punirò" dico guardandolo con un sorrisetto malefico. E lo farò davvero.


"Ti riprenderai eccome" risponde con tono serio.
"Mh" annuisco.
"Mh" mi fa il verso. 


"Giuro che te lo piazzo in culo se non la smetti di sfottermi" dico serio.
Non lo farei mai in questo momento per come mi sento ma lui non lo sa.
Quindi posso minacciarlo quanto mi pare.
"Okay, la smetto" alza le mani in aria in segno di resa. "Dai, andiamo in bagno hyung, ti accompagno"
Sorrido vittorioso ed entriamo.
"Mh credo di farcela anche da solo ora" dico iniziando a togliermi la maglietta.
"Hyung" rispondo con tono premuroso.

"Come vuoi" dico denudandomi.
"Sarò invisibile, promesso." Ridacchia.
Lo guardo in modo strafottente. "Certo" entro in doccia aprendo l'acqua.
Sospiro piacevolmente quando sento l'acqua passare per tutto il mio corpo.
Mi siedo per terra e mi godo questo momento.
"Ma non abbiamo" -aveva detto che sarebbe stato invisibile e zitto, ma non importa- "non abbiamo detto a nessuno che oggi non devono scassare il cazzo"
Ridacchio.
"Davvero ci importa?".
Mi alzo e comincio a lavarmi.
"Non lo so...?"
Sorrido.


"Ho quasi finito" dico sciacquandomi.
"Buon per te, male per me"
"Perchè male per te?".
"Avevo una bella vista...?"
Scoppio a ridere.


"Ti piace il mio corpo ragazzino?".
"Non dovrebbe?" chiede ridendo.
"Smettila di rispondere alle mie domande con altre domande".
È snervante quando fa cosí.
Esco dal box doccia completamente bagnato.
Mi passo una mano fra i capelli.
"Allora?" Chiedo con voce roca.
"Allora?".
Si accorge di aver risposto con un altra domanda.
"Scusa" e gli esce una risata.
Alzo gli occhi al cielo.
D'accordo è andata cosí.
Mi asciugo ignorando il fatto di mostrare in bella vista il mio culo.
"Comunque sì" conferma.
"Hai un culo pazzesco" afferma, annuendo.
Annuisco soddisfatto.


"Mi porti dei vestiti per favore?" Chiedo tamponandomi i capelli guardandolo.
"Certo, qualche richiesta specifica mio signore?"
Scoppio a ridere.
"Quello che vuoi".
Si alza e va a prendere i vestiti, per poi tornare nel bagno. "Tenga" me li porge.
"Ma finiscila" li prendo ridendo divertito.
"Taci, che mi adori".
"Tu mi adori, piccolo schiavo" lo prendo in giro.
"Mai detto il contrario".
Sorrido e mi vesto.


"Credo di essere pronto per mangiare qualcosa" sussurro appena.
"Chef Taehyung a sua disposizione!" Dice cercando di sdrammatizzare.
"Tu no" lo guardo sentendomi già male.
"Jin si" dico facendomi venire la bavetta solo al pensiero della sua cucina.
"Questa me la segno" dice uscendo dal bagno.
"Segnati quello che ti pare. Sei un pericolo in cucina" dico spingendolo leggermente.
Lo è davvero.
"Aish, lo so" sospira "prima o poi dovrei imparare a fare qualcosa".


"Sai cosa?
Cucino io oggi, per entrambi" sorrido.


Devo pur fare qualcosa per lui...
Mi sento inutile a volte.


"Posso aiutarti?" chiede con tono quasi da bambino.
"Giuro che non brucio nulla" alza le mani, in segno di difesa.
"Tu mi aiuti ad impattare se proprio devi" dico divertito.
Non glieli farei neanche sfiorare i fornelli.


"Ptf, grazie eh" dice offeso.
"Che vorresti fare eh? È già un onore cucinare per te pulce" rido.
"Volevo solo aiutarti, vuol dire che sgobberai solo tu, amen"
Sospiro di sollievo.
Entriamo in cucina e i nostri compagni stanno finendo di mangiare.


Ci salutano.
Nam mi guarda con sguardo complice.
Ora capisco perchè nessuno è venuto da noi.
È stato lui.
Grazie Nam.


"Che fate ragazzi?" Ci chiede J-Hope.
"Nulla di speciale" risponde Tae facendo spallucce.
"Avete quasi finito di mangiare già? Maiali" dice, facendoci ridere.


"Ragazzi, volevamo uscire, venite con noi?" Ci chiede Jimin.
Tae mi guarda per qualche secondo, poi riporta la sua attenzione su Jimin.
"Nah, io sono stanco e lui non ha mai voglia di far nulla, rimaniamo in casa"
Jimin annuisce e in seguito guardo Nam, che sembra capire. 


Lancio un'occhiataccia a Tae quando gli altri se ne vanno e lo sbatto al muro.
"Ah si? Io non ho mai voglia di fare nulla?" Dico con sguardo duro spaventandolo di proposito.
"Tu, tu vuoi sempre dormire" mormora infatti con tono spaventato.
"Intendevo quello."


Sorrido strafottente.


"Si è vero" dico lasciandolo andare divertito.
Continua a guardarmi, rimanendo fisso addosso al muro.
Appoggio le mie labbra sulle sue.
Poso il pollice sulla sua guancia accarezzandola.
È sempre bellissimo baciarlo.
Ricambia anche se sorpreso.
Mi stacco poco dopo.


"Che c'è TaeTae?" Chiedo sbeffeggiandolo.
"N-nulla hyung" finisce per mordersi il labbro inferiore per l'agitazione.
Ridacchio.
"Mi piace quando arrossisci".
"A me piaci tu hyung"
"Io ti amo".


Si avvicina a me per poi baciarmi. "Quanto mi rendi felice" sussurra.
Lo guardo come se fosse la cosa più bella del mondo.
"Dai cominciamo piccolo. Ho un po' di fame" dico sorridendo.


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RAGAZZI HO DINUOVO IL COMPUTER STO ESULTANDO

ESULTATE CON ME :D


I'm Afraid, But I Love You | Taegi 愛Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora