-Like a kid-

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Suga's POV


"Allora, dobbiamo parlare ora".

"Non credere di star a giocare fino alle quattro di mattina. Ci saranno delle regole, e dovrai rispettarle, tutte. Ricorda, non sono Namjoon, con me non hai scampo."
"Cosa credi, che sia un bambino? Non serve instaurare delle regole, so rispettare ciò che vuoi".
Alzo un sopracciglio dubbioso.
"Okay".
Cerca di imitarmi, in genere mi farebbe ridere ma ora sono serio.
Capisce che forse non è il momento giusto per scherzare.
"Prima di tutto nessuno invaderà lo spazio vitale dell'altro.
Ordine.
Non voglio che la nostra stanza si trasformi in un caos" dico serio
"E sopratutto niente pc/console dopo una certa ora. Si può decidere insieme il limite e negoziare".
"Sei serio? Io spesso la notte mi sento con amici, facciamo tornei su overwatch, come farò? No, non mi sta bene. Vuoi anche dirmi che ti serve più ossigeno, quindi devo smettere di respirare?" dice indignato.
Scuoto la testa. Non sarà semplice.
"Ma smettila sono due cose completamente diverse.
Se vorrai fare cose del genere non le farai qua dentro.
Rispetto le tue scelte ma ho bisogno di dormire.
Non vuol dire che se tu non lo fai non devo farlo anche io" dico cercando di farlo ragionare.

Mi guarda stupito.
"Senti, mi sta bene tutto, tranne che mi levi il pc tipo una madre isterica dopo una certa ora. Ora veditela tu" mi risponde male.
Lo guardo malissimo.
"Sto cercando di trovare un accordo. Non mi hai ascoltato per niente Taehyung!" sbotto.
"Ti ho ascoltato benissimo e ripeto, no, non mi sta bene" sputa come se fosse veleno.
"Cazzo ma ce l'hai un po' di rispetto per me?
Cosa dovrei fare? Comprare delle cuffie insonorizzanti per dormire?
Ragiona non è possibile come cosa ti stai comportando in modo infantile" dico cercando di stare calmo.
Sbuffa, mi guarda male ed esce dalla stanza.
"Fa' come vuoi." Dice sbattendo la porta.
Lo seguo cercando di non alterarmi troppo.
"Non voltarmi le spalle Taehyung.
Non puoi andartene cosí.
Stiamo parlando di una cosa importante e non ti mollerò finchè non chiariremo" dico con tono pacato mentre gli altri escono dalle stanze e ci guardano forse non troppo sorpresi.
"Ma cosa vuoi ancora.
Nemmeno mia madre mi imponeva tutte queste regole".
"Sono regole di convivenza accidenti!
Non ti sto trattando come tua madre sto cercando di trovare un accordo per soddisfare entrambi.
Non sono un tiranno.
Vivremo insieme lí dentro, devi ragionare che non ci sei solamente tu".
"Eh va bene, ma non credere che me ne andrò a dormire alle 10pm, non ci credere affatto.
Soprattutto quando il giorno ci alleniamo, voglio rilassarmi al pc la sera" conclude.
Scuoto la testa sospirando.
"Certo che no.
So quanto sono importanti i videogames per te, sarebbe inacettabile.
Andrebbe bene l'una o le due al massimo?".
Sta ragionando finalmente.
"Va bene, proviamoci. Non ti garantisco nulla, mi conosci."
Emetto un sospiro di sollievo.
Ci sono riuscito finalmente.
Vorrà dire che se farà casino in stanza starò in sala a guardarmi un film o farò qualcosa gli altri.
"Perfetto".
Mi guarda fisso negli occhi per qualche secondo, poi me se ne va fuori.
Guardo Taehyung andare via.
Gli altri mi guardano stupiti.

Namjoon mi prende per un braccio e mi porta in cucina.
"Che cazzo è appena successo tra voi due, perchè Taehyung era così scocciato?"
"Ho messo semplicemente le cose in chiaro.
Ho visto le conseguenze di quando sei stato in stanza con lui e ho provveduto subito".
Sa che sto parlando di giocare al pc la notte.
"Tae è così, si scoccia se qualcuno gli proibisce di stare al pc a cazzeggiare su quei giochi. E' uno dei più piccoli, ce lo abbiamo abituato noi. Se ci pensi, pure Jungkookie si comporta così, molto spesso"
"Il problema è che non è che glielo proibisco non sono la sua famiglia.
Solo che avete tutti presente quanto amo dormire.
Ho già fatto tanto, ho cercato un compromesso.
Per me può giocare quanto vuole non mi interessa.
Non voglio criticare le sue passioni ma di notte voglio dormire".
Lui annuisce.
"Per me hai perfettamente ragione. Prova a farlo ragionare, piano piano ci arriverà. Fa ciò che io non sono riuscito a fare, credo in te fratello"
Annuisco.
"Sarà fatto.
A qualunque costo" dico sicuro di me stesso.
Prendo le mie cose e le porto nella stanza che condividerò con Taehyung per un intero anno.
Spero davvero che abbia capito.
Ho fatto un grande sforzo ad arrivare a quell'ora visto il mio livello di sonno costante.
Visto che lui non ha scelto il letto lo scelgo io.
Quello vicino alla finestra.
Inizio a sistemare mettendo un po' di musica e comincio a rappare.
Amo il mio lavoro, le mie fan, amo con tutto me stesso cantare e la band.
E' il sogno della mia vita.
Sistemo tutti i cd che possiedo, i vestiti e tutto il resto.
Sistemo su una parte della mia parete una bacheca con le lettere delle fan e tutto quello che mi inviano.
Sono così grato a loro, questo è il minimo che possa fare per loro.
Questo e impegnarmi al massimo con i BTS.
Dopo un oretta è tutto sistemato.
Sono davvero stanco così mi stendo sul letto e mi addormento.

I'm Afraid, But I Love You | Taegi 愛Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora