-I love you-

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vogliamo parlare della gif sopra? ITS SO RuDe Oh ShIt

Taehyung's POV

Dei rumori in lontananza mi risuonano in testa. Dei 'bip' che sembrano andare a ritmo con il mio cuore. A fatica apro gli occhi, ho un mal di testa tremendo. La vista è sfocata, l'ambiente che mi circonda è bianco, spoglio e cupo. Ci metto qualche minuto a realizzare che quel bianco, così spoglio, si trattasse di una misera camera d'ospedale. Quel bip, proviene dai monitor al mio fianco dove vengono segnati i miei battiti cardiaci.

Non ricordo molto di ciò che è successo, credo, la sera prima. Ricordo vagamente di essermi scagliato su un ragazzo, Jungkook?

Sento afferrarmi la mano, mi giro lentamente e vedo il mio Hyung, quasi in lacrime, al mio fianco. Sorrido per poi di colpo portarmi le mani sulle tempie, dolore lancinante, come coltellate continue.

"Cazzo." sussurro, come smorfia di dolore. Sento i suoni ritmici dei monitor aumentare di frequenza. Più ho dolore più il suono si fa frequente. Sento delle voci provenire dal fondo della stanza e, il calore sulla mano sparisce. Due infermiere stanno trascinando fuori dalla stanza lo hyung di forza, mentre si dimena e chiede cosa stia succedendo. Un'altra fitta sulle tempie, talmente forte che quasi esce un urlo.

"Taehyung-ah, guardami. Prendi le mie mani, stringile." faccio ciò che ha detto, ma mi sento tutto il corpo intorpidito. "I-io non ci r-riesco" dico andando quasi in panico. Cosa sono queste sensazioni? E' tutto così strano.

Sento le infermiere parlare tra di loro, capendo solamente che mi avrebbero fatto un farmaco per calmarmi. "Taehyung-ah, guardami. Apri gli occhi." lentamente, obbedisco. Riesco a definire il volto della signora. Carnagione chiara, bionda -tinta- e mossa. Occhi scuri contornati da un filo di trucco. Sorride, vorrei ricambiare, ma non ne ho le capacità. "Ti abbiamo appena dato un farmaco innocuo, ti calmerà. Ti allevierà anche il mal di testa tesoro." annuisco debolmente "Vuoi che faccia rientrare il tuo amico?" chiede gentilmente. "S-sì, per favore..." sussurro.

La signora mi lascia la mano e si dirige verso l'esterno della stanza, dove sento chiamare il nome di Yoongi-Hyung.

Entra nella stanza timidamente e mi vede sveglio. "Ciao" sussurra. "Ti...ti senti meglio?" Mormora pianissimo.

Mi giro, facendo scontrare il mio sguardo con quello del ragazzo in piedi al fianco del letto su cui sono sdraiato. "Y-Yoongi...s-scusami" sento gli occhi diventare lucidi, una lacrima mi riga la guancia. So di aver fatto preoccupare tutti, più del dovuto. Non merito tutte queste attenzione e lo so benissimo, soprattutto dopo certi comportamenti. Si precipita da me. "Sta tranquillo, non sforzarti...
L'importante è che stai bene piccolo..." sussurra.

"Non ci ho v-visto più dalla rabbia h-hyung" sussurro facendo uscire qualche singhiozzo. "Voglio c-così bene a Jungkook ma, ma è così deficiente" continuo abbassando il tono di voce. "Non dovevi farlo... Non dovevate... Namjoon ha parlato con il manager e non l'ha presa bene". Respiro profondamente, cercando di calmarmi. "Dovevo, dovevo per te, per noi" finisco in un sussurro.

Faccia un passo indietro e abbassa lo sguardo. "Non era necessario arrivare a tanto. Non per me Taehyung" dico marcando il mio nome. "Perché non lo capisci? Vivo pensando costantemente a te." dico chiudendo gli occhi. Scuoto leggermente la testa. "Mi sono stufato, lo capisci? Non riesco più davvero a sopportare questa situazione" sputo fermo e coinciso, non balbettando più. "Ma questo non lo capisce nessuno vero?"

"Non ne vale per me, è questo che tu non capisci. Porto solo guai anche da quando faccio parte dei Bangtan" dice duramente. Cerco di tirarmi su, con tentativi vani. La testa mi gira, sbuffo. "Yoongi, ti prego. Non sparare queste cazzate. Tu-" mi blocco, cominciando a torturarmi il labbro inferiore dove, con la lingua, sento una ferita. Non vorrà mai sentirselo dire. "L-lascia stare"

I'm Afraid, But I Love You | Taegi 愛Where stories live. Discover now