"Virtute e canoscenza".

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Così diceva Dante.
Mai parole più vero poterono uscire da una bocca tanto sapiente.
Ogni persona dovrebbe valorizzare le proprie virtù, e maledire ogni vizio negativo che non fa altro che guidare l'uomo al tormento.
L'unico vizio che dovremmo concederci e desiderare ardentemente è quello di essere liberi.
Liberi di sbagliare, perché dobbiamo cadere prima di capire cosa è giusto fare, o perlomeno essere abbastanza intelligenti da evitare la caduta in tempo.
Liberi di sognare, perché il sogno è solo un grande obiettivo a lungo termine da realizzare.
Liberi di amare senza giustificazioni.
Liberi di toccare con mano la felicità.
Liberi di far parte del mondo, senza mai sentirci sbagliati solo perché qualcuno vede le cose in modo differente.
"La conoscenza è potere", così diceva la mia professoressa di diritto. È facile controllare un popolo che ignora, che disconosce.
Abbiate dunque sempre la volontà di arrivare a fondo nelle cose, negli impegni, nelle relazioni di qualsiasi tipo.
Non è un peccato voler conoscere troppo.
Il vero rimpianto dovrebbe essere quello di aver voluto conoscere troppo poco.
Non permettete mai a nessuno di desertificare la vostra vita. Siate dei fiori, fiorite, sempre.

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