-I believe you-

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"Ho deciso che non berrò più. Devo godermele anche io queste cose" ci dice Jimin.

"Vi giuro che è stato troppo divertente!".
I due sembrano imbarazzatissimi e sono rossissimi in viso.
"Una leggera spinta mio caro, bastava questa per accendere la scintilla" esclamo guardando Tae che annuisce soddisfatto.

"Sta zitto Yoongi" sbotta Jin-Hyung lanciandomi un'occhiataccia.

"Perché dovrebbe, volete continuare davvero a negare l'evidenza? Uh, che comportamento immaturo!". Sono pienamente d'accordo con Tae.
Scuoto la testa guardandoli delusi.
"Un leader e il più grande non dovrebbero mentire così spudoratamente" dico a Taehyung.
"Non date mica il buon esempio piccioncini".
"Voi dovreste insegnarci a non mentire e a comportarci bene, in quanto nostri Hyung" dice riferendosi ai maknae "ma non sembra sia così" fa il labbruccio intenerendo persino me.

"Tornate a farvi bocchini" dice il leader guardandoci male.
Rido.

"Davanti a voi? Sarebbe diseducativo.
Se volete dimostrazioni ci sono i porno".

Tae scoppia a ridere di gusto, non riuscendosi più a fermare.
Gli altri lo seguono a ruota, lasciando Jin e Nam sorpresi.

Il pranzo passa tra noi che ridiamo e i due che rimangono in silenzio, imbarazzati.

Finito di sparecchiare e di lavare i piatti ognuno torna a fare ciò che stava facendo prima. Quindi, io e Tae torniamo in stanza.

Sbadiglio e mi sdraio sul letto.

"Allora...
Quando ti va di iniziare?".

"Oh, quando ne hai voglia tu hyung, sei tu che fai il favore a me, quindi sono a tua disposizione" dice il biondo buttandosi sul letto.
"Mh come minimo me lo devi sicuramente un favore" dico sogghignando.
"Perché ogni volta che parliamo, va sempre a finire su quel discorso?" Sputa ridendo.
"Siamo ragazzi...
Che ti aspettavi?" Dico sorridendo.

"Come sta il tuo culo?".
"Credo ben- non ci pensare" mi lancia un'occhiataccia.
"Il mio culo non verrà toccato per un po'"

Il mio sorriso si amplia "Cosa? Io non ho detto nulla".

"Ti leggo nella mente, sta attento" ridacchia.
"Sisi, come dici tu.
A parte il culo, come va il resto?" Chiedo diventando serio.
"Mmh bene, mi sento molto meglio" dice facendo spallucce. "Tu hyung? Come stai?" Dice abbassando lo sguardo.
Faccio spallucce.
"È okay".

"Davvero...?" Chiede titubante.
Sospiro.
"Secondo te?".
"...no, non credo." Alza lo sguardo, facendolo incrociare con il mio.
"Scusami hyung".
Il suo sguardo è triste e penso si senta in colpa, ma non deve.

"Vieni qua dai" dico sorridendo leggermente sedendomi a gambe incrociate sul letto.
Forse è ora di parlarne seriamente con lui anche se probabilmente mi darà dello scemo.
Mi raggiunge, sedendosi al mio fianco.

"Okay devo parlarti dei miei incubi...
Solo non ridere" mormoro incrociando le dita della mia mano con le sue.
"Perché mai dovrei ridere" dice serio.

"Perchè ho ancora una paura fottuta della VKook" sputo fuori.
"Non devi, io sono qui, sono con te e voglio rimanere con te."
Abbasso lo sguardo.
"Tu non hai idea, di quanto quei incubi sembrino reali".
"Prova a raccontarmelo, sono qui, ascolterò tutto".

"La notte in cui Jungkook è rimasto in ospedale con te ho avuto gli incubi e di nuovo un attacco di panico" lo guardo "ero tornato a quella notte in cui quei ragazzi mi avevano fatto del male.
E voi guardavate schifati e divertiti mano nella mano" butto fuori.

Rimane in silenzio, ascoltando attentamente tutto ciò che gli dico.
Porta le sue braccia intorno mio collo, creando così un mezzo "abbraccio".

"Se gli piacessi avrebbe un enorme vantaggio e so che perderei" dico guardandolo negli occhi.

"No, fermati. Stai sbagliando in partenza. Sceglierei te, sceglierei te anche tra miliardi di persone".

"Ah..." sussurro stremato "non puoi dirlo sul serio".
"Perché? Sono serio" dice con una serietà quasi spaventosa.
"Perchè sono un ragazzo problematico, antipatico, freddo e insensibile" inizio ad elencare.
"Smettila Yoongi, smettila. Non sei nulla di tutto ciò, anzi, trovo che tu sia completamente l'opposto di ciò che hai appena elencato".
Sorrido leggermente.
"Sono felice che la pensi in questo modo ma questo non toglie le mie paure anche se possono essere infondate".

So che non dovrei avere paura ma è più forte di me, non posso farci niente.

"Ci lavoreremo, ci lavoreremo insieme. Perché ora io sono qui, voglio stare con te e voglio essere d'aiuto in qualsiasi maniera. Hyung, noi siamo un tutt'uno. Insieme riusciremo a passare sopra a determinate cose" risponde.
Annuisco.

Ci credo, credo a Taehyung come non ho mai creduto in qualcuno.

"Credo tu abbia ragione".
Lo guardo leggermente imbarazzato.

"Comunque quando mi sono svegliato sono andato nel mio studio e... e ho cominciato a scrivere".
"Davvero?" Sorride.
Annuisco.
"Sai che mi piace scrivere di notte, mi vengono idee geniali.
Credo di aver scritto qualcosa di interessante" mormoro soddisfatto.
"Me lo stai dicendo perché voi che lo legga o...?"
Alzo gli occhi al cielo e gli porgo il quaderno.
"Come ti pare" dico appoggiando la schiena ai cuscini sorridendo leggermente.
Prende il quaderno e comincia a leggere il testo.
Da come sta sorridendo sembra che gli piaccia.
"Hyung, non so cosa dire. È meravigliosa"

Sorrido soddisfatto, ma anche timidamente.
"Devi solo dirmi se vuoi".
"Hyung, ma io non so rappare" abbassa lo sguardo, ridacchiando. "Faccio schifo"
Lo fisso attentamente per poi sospirare.
"Tae. Sono qui. Voglio inserire questa canzone nel nuovo album. Pensaci se ti senti di farlo, intendo imparare a rappare e farlo con me dimmelo. Pensaci e fammi sapere".

"Tu lo sai che mi stai invitando a nozze, sì?" Dice alzandomi in piedi per poi cominciare a rappare -a modo suo- i versi di Chyper pt3.

Arriccio le labbra divertito.
"Non lo so dimmelo tu".
"Ah, io ti direi sì all'istante!" Dice fermandosi, cominciando a ridere.
"È già stata approvata?"
Mi passo una mano fra i capelli e sorrido.

"Beh no.
L'ho scritta qualche giorno fa".
"Uh! Sono il primo che la legge, quanto onore!" Urla felice, facendo il coglione.
"Che deficente" rido.
"Beh, grazie" fa spallucce sorridendo.

"La canzone parla di noi e ovvio che tu sia stato il primo a leggerla!"dico dandoli una leggera spallata.
"Woah- aspetta, ma ci siamo messi davvero entrambi a scrivere testi su tutto ciò?" Sembra che abbia riflettuto a voce alta.
Ridacchio per la strana coincidenza.
"A quanto pare".
"È strano, ma bello" annuisce.
Annuisco insieme a lui.
Mi alzo dal letto e lo guardo in modo strafottente e divertito.
"Forza. Prima di tutto pensiamo alla tua canzone" dico porgendoli la mano.

L'afferra, annuendo. "Grazie mille" sorride.
Alzo gli occhi al cielo. "Di nulla, piccolo alieno".




Guyzz come sta andando l'estate? :3

Let me heart that you're here! :33

I'm Afraid, But I Love You | Taegi 愛Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora