Capitolo 10

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Tutti i ragazzi stavano abbracciando Sara. Era mancata a tutta la squadra. Ed erano tutti felici che avesse risolto i suoi problemi familiari. Avevano appena finito di raccontarsi tutto, e la ragazza rimase basita nel sapere che Caleb e Martina vivevano da Dark.
«Andiamo ad ammazzarlo, no?!» domandò, e subito gli Stonewall furono tutti e tre d'accordo. Ma, ovviamente, gli altri dovevano rovinar loro il divertimento. E stavano anche per spiegare il motivo, se un ragazzo dai capelli arancio pesca e gli occhi grigi non fosse arrivato. Shawn rimass lì a fissarlo stupito, mentre delle lacrime iniziavano a scendergli. Tutti gli altri, invece, non poterono far a meno di notare la somiglianza fra i due. Il lupetto delle nevi si buttò tra le braccia del ragazzo, mentre piangeva. Non poteva crederci. Aiden era lì, in carne ed ossa.

Mezz'ora dopo, Shawn si calmò e riuscì a formulare frasi di senso compiuto.
«Com'è... Com'è possibile??» domandò.
«Non lo so» gli mentì il gemello «e non m'importa»
I ragazzi si presentarono tutti, più o meno, apparte Martina e Ila che erano nascoste rispettivamente dietro Caleb e Sara. La castana liscia, però, osservava il rosato con scettismo. Non sapeva bene perché, ma non si fidava minimamente di lui.
«Tu invece sei Caleb Stonewall, giusto?» chiese Aiden, e il castano annuì.
«E loro?» domandò poi, riferito alle due ragazze nascoste. Subito, Ila si nascose meglio. Martina, invece, a differenza di ciò che tutti gli altri si aspettavano, non divenne la solita timida e uscì allo scoperto senza problemi.
«Sono cazzi tuoi?» domandò scorbutica, e il fratello le lanciò una strana occhiata che nessuno decifrò.
«Hai un bel caratterino principessa» commentò Aiden ghignando.
«Chiamami ancora così e da maschio diventi femmina»
«Se non mi dici neanche il tuo nome, come altro dovrei chiamarti, principessa?»
Il giovane Frost riuscì a schivare una ginocchiata nelle palle per miracolo.
«Lei è Martina Stonewall. E la ragazza dietro di me è Ilary Stonewall-Sharp» le presentò Sara, mentre guardava Martina in modo strano, come a dirle di stare a cuccia. La ragazza in questione sbuffò e cercò, per quanto riuscisse, di fare la brava.
La ragazza ha un bel caratterino pensò intanto Aiden sarà difficile raggiungere il mio obbiettivo, ma la difficoltà non mi spaventa. Cadrà ai miei piedi.

Caleb, Martina e Sara erano a casa Sharp per parlare. La ragazza maggiore doveva dire i suoi sospetti a chi di più si fidava.
«Che hai da dirci, sis?» chiese Ila.
«Non mi fido di Aiden» disse schietta.
«Non si nota, guarda» commentò ironico il fratello.
«E se Dark l'ha riportato in vita e lui è qui per spiarci e distruggerci e ammazzarci???» continuò la Stonewall.
«Ziz, non credi di essere un po paranoica?» chiese Sara.
«Infatti. Dark sarà capace di molte cose... Ma riportare ont vita chi è morto? Davvero?» la appoggiò Jude, evidentemente scettico delle parole di Martina.
«...non mi credete vero?»
«Anche a me sta sulle palle. Ma credo che tu stia esagerando» si aggiunse Ila, facendo sospirare la sorella.
«Forse... Avete ragione...»
«Vedrai che sarà solo l'ennesimo tizio che ti sta sul cazzo e che vorresti far fuori. Cerca di non farti troppe paranoie» la consolò la riccia, facendola annuire. Ma Martina continuava a pensare che quell'Aiden Frost, non fosse per niente chi voleva sembrare.

Vita da Stonewall Where stories live. Discover now