I'm Afraid, But I Love You | Taegi 愛

-you'll be fine-

Ancora più velocemente gli metto una mano sul petto e lo faccio sbattere sul letto.
"Mi stai rendendo sempre più curioso quindi stattene buono o non avrai la tua ricompensa" sussurra sorridendo in modo malizioso.

Sbuffo "Ti odio, ricordalo." Ridacchia. "No, tu mi ami". Si alzo e guarda l'ultima canzone che ho ascoltato. Guarda, poi, anche le ultime canzoni riprodotte, tutto il suo mixtape. Sorride dolcemente.
"Ti piace così tanto la mia musica?" Chiede restituendomi il cellulare. Sento il corpo accaldarsi e capisco che il mio viso si sia colorato di un colore rossastro. "Può darsi" rispondo guardando verso il basso.

Ride. "Prima o poi mi piacerebbe fare un duetto con te" mi sussurra all'orecchio. "D-davvero?" Balbetto, a bassa voce. Annuisce. "Ti ricordo che ti ho insegnato a rappare" dice ridacchiando. Alzo lo sguardo "ma se faccio schifo a rappare!" Ridacchio anche io. "Visto? Vuol dire che hai ancora bisogno di me" mi prende in giro. "E io di te, visto che non so ballare". Sorrido "Ma tu sai ballare, devi solamente impegnarti di più. Smettila di dire che non sai farlo" gli do' un buffetto sul naso. "Hey ragazzino, come osi trattare il TUO Hyung così?" Dice fingendosi indignato. "Oh mi scusi signore, mi scusi!" Dico trattenendo una risata. Sorride divertito. "Mh non vedo l'ora che tu torni a casa con me" sussurra baciandomi a stampo. "Uh, a chi lo dici" rispondo sorridendo.

Sentiamo bussare alla porta che poco dopo viene aperta, rivelando un'infermiera molto giovane. "Buongiorno-" sorride dolcemente "-adesso facciamo un piccolo prelievo del sangue, poi in mattinata ti faranno un ultimo esame, prima di mandarti a casa" annuisco. La ragazza si avvicina e prende il necessario, mi prepara e nel frattempo una seconda infermiera entra nella stanza.

Lo Hyung lancia un'occhiataccia alla seconda infermiera, facendomi così sorridere. La ragazza prende l'ago e lo poggia sulla pelle del braccio "Non guardare, che poi è peggio" dice, sorridendo ancora. Sposto lo sguardo verso lo hyung, gli aghi mi hanno sempre terrorizzato e ora sta diventato una vera e propria tortura.

"Gelato" sussurra guardandomi. La mia espressione si fa confusa, gelato? Cosa vuol dire?
Tutto d'un tratto sento l'ago entrare e sussulto, chiudendo istintamente gli occhi. Mi prende la mano "Voglio la tua attenzione. Ho detto gelato" ripete. "M-ma gelato cosa" rispondo aprendo gli occhi, facendo incontrare i nostri sguardi. "Niente, te l'ho detto. Volevo la tua attenzione" dice dopo che l'infermiera leva l'ago dal mio braccio, coprendo la piccola ferita con un cerotto. Tiro un sospiro di sollievo e richiudo gli occhi per qualche istante. "Tieni premuto qui, noi appena avremmo pronti i fogli per la richiesta della visita torneremo a prenderti" ed escono dalla stanza.

"Sei stanco?" Chiede preoccupato. "Abbastanza, ma è un periodo ormai che è così" faccio spallucce. "Riposa finchè non dovrai fare l'ultimo esame. È ancora presto" mi sorride dolcemente. "Ma io voglio stare con te, non voglio dormire sempre" sbuffo. Ridacchio. "L'ultima volta?" Chiede facendo labbruccio. "Dai!" ridacchio, è cambiato così tanto in così poco tempo. "Cosa?" chiede. "Non voglio dormire, tutto qua" gonfio le guance, come un bambino. "D'accordo. Che vuoi fare allora?" Chiede sbadigliando.

Vedo che ha sonno, non è abituato ad alzarsi così in modo brusco. "Vieni qui con me" dico con tono basso, incitandolo a stendersi al mio fianco, sul letto. "Non si può, se mi beccano mi sbattono fuori" borbotta sbuffando. "Si puo'. Vieni qui, dai" faccio il labbruccio. Ho bisogno di abbracciarlo, di sentire il suo calore al mio fianco.

Sospira e ai stende al mio fianco. "Eccomi qua." Sorrido. "Se vuoi dormire, dormi. Tanto so che io non ci riuscirò mai. Se entra qualcuno, ti sveglio io" sorrido in modo innocente.

"Guardalo, che vuole molestarmi mentre dormo! Questi ragazzi di oggi" lo guardo male. "Yah, uno cerca di essere carino e gentile per sentirsi dire questo!"