capitolo 30

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Sono le 9 di sera e sono sul mio letto, scorrendo sulla home di insta... oggi la giornata è continuata abbastanza bene e con Joe solo frecciatine. Eh si perché io sono rimasta con Dustin tutta la giornata, dopo la scuola siamo andati al mc e successivamente al centro commerciale, ci siamo divertiti e in più ho scoperto che gli piace fare shopping.

INCREDIBILE NO?! Perché a me no...

Ma alla fine mi ha obbligato a comprare un paio di scarpe marcate "fila", sono bianche con appunto scritta la marca delle scarpe. Ho comprato un paio di jeans con piccoli strappi un po' ovunque e 3 magliette tra le quali una marcata Pirex, una rossa con una rosa bianca piccolina in alto a destra, mentre l'ultima l'ho trovata in un negozio punk e con la scritta "maneskin", si ragazzi ascolto i maneskin e li adoro.

Ma non è questo il punto...

...io non ho fatto i compiti e mi sento in colpa. Si lo so è da stupidi ma domani non andrò a scuola. Tanto ho fatto poche assenze e poi siamo solo a metà dell'anno ci andrò sempre e farò sempre i compiti... da domani.

Comunque è successa una cosa molto strana a cena: mia mamma è stata super gentile e abbiamo parlato solo di scuola, o meglio, di me e come vado a scuola.

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Solo le 8 e i miei si alzano alle 4 per andare al lavoro quindi non sapranno mai che non sono andata a scuola. Mando un veloce messaggio a Dustin dove appunto gli dico che non vado a scuola e poi mi faccio una doccia così dopo posso uscire.

Prendo l'intimo e scelgo i vestiti che ho comprato ieri quindi i jeans strappati e ci abbino la maglietta della pirex.

Pov's Joe

<<dimmi perché cazzo non c'è! Perché non è venuta a scuola? Dimmelo Dustin! Dimmelo!>> sono in escandescenze e so che questo ragazzo sa qualcosa ma non vuole parlare quindi esco fuori da scuola in giro per cercarla.

La trovo seduta su una panchina che ascolta la musica così corro verso di lei. La voglio. Io voglio lei, solo lei.

Mi fermo solo quando sono davanti a lei, si toglie le cuffiette chiedendomi cosa ci faccia io qui. Mi siedo vicino a lei

<<ti fidi di me?>> chiedo

<<emh... si credo di si>> mi risponde un po' titubante

<<allora chiudi gli occhi>>

Lo fa... chiude gli occhi ed io la bacio, non ci stacchiamo più, abbiamo bisogno l'uno dell'altra.

Dopo un po' mi sposta via ma io parlo subito

<<ti prego amami ho bisogno di te più di quanto abbia bisogno dell'aria>>

<<io potrei amarti se tu non fosti così stronzo>>

<<va bene Joe, proviamoci...>>

<<davvero?>> rispondo incredulo

<<si>>.

La nerd e il bulloDove le storie prendono vita. Scoprilo ora