capitolo 15

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Sono a scuola e tra un'ora ho il test di matematica anche se non ho alcuna voglia di farlo, beh in realtà stamattina non ho voglia di fare niente ed ecco che mi arriva un bigliettino ma stavolta non è sconvolgente come il primo o il secondo perché stavolta è da parte di Carla che mi chiede di andare ad una festa ma scrivo un veloce "no" sulla carta e rilancio indietro il biglietto prima che la prof mi veda.

Qualcuno bussa alla porta della classe ed entra il bidello che chiede alla prof se la signorina Beatrice può andare in presidenza e mi alzo.

Cerco di stare calma ma IO in presidenza cosa ci vado a fare? Insomma, non per vantarmi, ma cavolo non ho fatto un errore in questa scuola da quando sono qui apparte tirare una palla in faccia a Joe nell' ora di educazione fisica... OPS!

A proposito oggi non l'ho visto, si fosse arreso a cercarmi? ma Joe non si arrende facilmente e ho la vaga paura che possa spuntare da qualche parte farmi venire un infarto prima di arrivare dal preside. Gliene sarei grata ma ogni speranza svanisce quando entro in presidenza perché lo vedo seduto lì che si gira a guardarmi con un ghigno sulle labbra.

Non ha più un occhio nero ma il preside comincia a parlare;

<<signorina Castle lei ha trattato in modo poco appropriato un suo compagno di classe, il signorino Smith, e per questo che lei ora si farà un'ora in più di scuola per la punizione in quest'ora lei dovrà pulire le classi>>

Grazie mille, bellissima punizione ora i miei mi uccideranno ma fortunatamente ho qui il mio telefono così appena potrò uscire da qui andrò in bagno e l'avvertirò dopodiché prima che ribatta qualcosa gli attaccherò il telefono in faccia anche se dopo sarà più arrabbiata ma non mi importa... affronterò la furia che chiamo mamma.

<<ti farò compagnia sta tranquilla non sarai sola>> joe mi affianca non appena siamo usciti dalla presidenza e il contatto mi dà fastidio, tocca il suo braccio con il mio e mi allontano un po'

<<non sono mica così depressa>> cerco di scherzare ma con lui vicino è difficile.

Mi prende per un fianco e mi fa voltare verso di lui <<sei irresistibile>> mi dice ma io cerco di allontanarlo con gentilezza mentre gli chiedo scusa e corro verso la classe di matematica per il test.

La nerd e il bulloDove le storie prendono vita. Scoprilo ora