capitolo 11

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Mi sveglio di soprassalto appena la sveglia suona e non capisco il perché, dopo non molto mi accorgo che sono in un bagno di sudore

Prendo le cose necessarie e mi dirigo in bagno per fare una doccia calda ma accidentalmente non ho preso i vestiti così appena esco dalla doccia sono costretta a mettere l'intimo e, in accappatoio, dirigermi verso l'armadio

Finché non penso di andare nella camera "pericolosa" non è come sembra è la camera di mia sorella morta a 25 anni in un'incidente

La mamma reputa questa stanza pericolosa perché... era ribelle e non ha mai fatto qullo che gli diceva la mamma.

Apro l'armadio di mia sorella che non aveva i gusti come i miei e per questo la mamma l'ha sempre odiata e anche perché non faceva come diceva lei.

É sempre stata un punto di riferimento per me ma è morta quando avevo 13 anni e mi sentivo persa così ho cominciato a fare ciò che mi diceva la mamma.

Prendo una maglietta, una felpa con una ciambella disegnata ed un paio di leggins.

Passo la giornata a pensare a lei finché non sento il telefono squillare ma lo lascio lì dov'è.

Mi addormento.

Quando mi risveglio deciso di anticiparmi qualcosa così quando finirà la punizione posso uscire quando voglio e quanto voglio.

Mia madre fa irruzione nella stanza e mi guarda per un momento ad occhi aperti

All'iniziò non capisco ma poi ricordo che ho i vestiti di mia sorella e cerco di rassicurata ma lei assume uno sguardo arrabbiato ed esce dalla stanza incaz... arrabbiata

A pensarci bene sono stufa di fare tutto ciò che mi dice lei così mi faccio coraggio e comincio a scendere le scale per farle presente che non ho più bisogno di lei per vestirmi o che non mi servono più punizione.

Sono abbastanza grande ormai.

La nerd e il bulloWhere stories live. Discover now