"Ti sei innamorato non è vero?".
Annuisco appena imbarazzato.
Parlare con Hoseok è più semplice peró rimane comunque un po' di imbarazzo.

"Lui mi fa sentire amato, anche se è più piccolo di me sembra che voglia proteggermi e starmi sempre accanto" dico pianissimo guardando Tae mentre scherza con Jungkook. "Mi sorprende che tu dica certe cose e che tu sia preso così tanto da lui sopratutto perchè entrambi siete così diversi l'uno dall'altra.
Ma forse è per questo che alla fine vi piacete così tanto" mi dice il rapper sorridendo.
Annuisco ancora.
"È possibile e io sento di non meritarmi qualcuno che tiene così tanto a me...".
Sono sincero e tutti in questa stanza sanno che sono molto chiuso.

Sanno come sono fatto.

Non so come Tae sia riuscito ad avvicinarsi così tanto a me e alla mia parte vulnerabile.

Guardo ancora Tae e Kookie e sospiro.
"Jungkook ti fa paura?" Sussurra il più piccolo.

"Lui no. La TaeKook mi fa paura. Il fanservice mi fa paura. Ho paura che lui me lo possa portare via. Che sia solo amicizia p amore".
I miei pensieri ormai stanno venendo fuori tutti in una volta.

"Yoongi..."
Mi giro verso Hoseok.
Ha lo sguardo deciso.

"Non devi avere paura. Se Tae ha scelto te stai sicuro che non ti abbandonerà. Sono solo amici. Migliori amici se vogliamo metterla tutta. Ma ho visto come vi guardate.
Sembra che vi guardiate le spalle a vicenda pronti a difendere l'altro.
Questo tipo di amore non si vede tutti i giorni. Difendi quello che senti con le unghie e con i denti e non permettere a nessuno di portartelo via" dice serio.

Sono sconvolto dalle sue parole.
Ha assolutamente ragione, è tutto vero. Sorrido leggermente e annuisco.
"Grazie Hoseok".

Il suo sorriso torna sulle sue labbra e mi da una piccola pacca sulla spalla.
"Avanti dobbiamo ricominciare a provare". Praticamente lo urla e tutti ma proprio tutti scoppiamo a ridere posizionandoci.

[...]

Proviamo.
Proviamo tanto come al solito.
Facciamo piccole pause tra una canzone e l'altra ma dopo due ore interrotte non ce la faccio più.

Sento i muscoli bruciare e il corpo fare male ad ogni movimento che faccio. Faccio i passi in modo automatico stringendo i denti e sperando che finisca presto.

Non posso e non voglio fermarmi.
Non voglio essere attaccato da Jungkook e non voglio dare modo agli altri di farmi domande a cui non voglio dare risposte.

Faccio fatica persino a cantare.
Ed è proprio durante DNA che crollo.
Penso che devo farcela, che forse dopo ci sarà una pausa.

Quando ci stringiamo sento un dolore assurdo. Taehyung mi guarda in un modo strano ma io evito lo sguardo e non succede niente semplicemente andiamo avanti.

Ma più questo succede più sento fischiare le orecchie e ad avere il respiro affannato. Inizio a vedere sfocato.

Manca poco, dai Min Yoongi non puoi fermarti.

La canzone si si ferma e tento di regolarizzare il respiro. Mi tremano le gambe in un modo assurdo.

Devo... devo sedermi.
Devo farlo piano ma quando mi muovo sento che qualcosa non va.
Ho i muscoli fin troppo rigidi e non riesco a muovermi.

Un forte dolore mi prende il fianco e mi costringo a sedermi nel modo più veloce possibile e stringo i denti ignorando il dolore. Mi tengo il fianco e stringo i denti respirando con il naso. I membri del gruppo sembrano notare quello che sta succedendo, anche Taehyung. Jungkook vedendo la sua reazione, esce di scatto dalla stanza.

Vedo Tae abbassarsi alla mia altezza. "Hyung che succede?" Chiede allarmato. "Niente... sono solo... un po'... stanco" mi affretto a dire senza guardarlo.

"Non sei solo stanco" Hoseok si abbassa, al suo fianco "Yoongi, cosa succede?" Chiede con tono altrettanto preoccupato. Continuo a tenermi il fianco e sento un forte dolore anche al polpaccio ora. Chiudo di scatto gli occhi e stringo i denti.

Namjoon guarda Jin preoccupato.
Egli annuisce come per dire di fare ciò che va fatto. Come fanno sempre loro due. Si lanciano sguardi di intesa. Si abbassa alla mia altezza come Taehyung e Hoseak.

"Yoongi se non mi dici subito cos'hai ti portiamo in ospedale e lo scopriremo da soli" dice con tono duro.

"Hyung, ti prego. Cosa succede?" Chiede con tono sempre più preoccupato Tae. Hoseok rimane sempre al suo fianco, rimanendo in silenzio.

Devo inventare una scusa e subito.
Ma cosa?

Apro gli occhi e alzo la maglietta rivelando il livido che ho sul fianco.
"Taehyung ti ricordi quella sera in cui sono uscito? Sono andato a provare un po' e mi sono fatto male" dico cercando di stabilizzare il tono e sembrare più convincente possibile.

Sa che sto mentendo, lo sento. Lo sa sempre.

"Hyung, ti accompagno in infermeria. Ragazzi voi rimanete qui, tranquilli" guarda un ultima volta il nostro leader, che gli fa un cenno col capo in segno di approvazione.

"Non è necessario. Sto bene" dico serio.

"Non scassare, alza quel culo e vieni con me" risponde con tono duro. "Non mi interessa se fai il difficile, ora andiamo in quella fottuta infermeria" sputa.

"E se non volessi mhm?" dico imitando il suo tono sfidandolo. "Hyung, smettila e ascoltalo e vai. Smettila di comportarti così." Risponde Hoseok. "Si sta preoccupando per te, come tutti noi." Continua.

"Se non vai con lui ti porteremo di peso. Non preferiresti farlo con le tue gambe?" Chiede Jin cercando di tenere un tono neutro.

"Ho detto che sto bene. Ho solo bisogno di bere un po' di acqua e poi possiamo ricominciare" dico sbuffando.

Namjoon guarda Tehyung.
"Okay Taehyung prendilo di peso e portatelo via prima che mi faccia incazzare di più" dice lanciandomi un occhiataccia.

Sospira e si avvicina guardandomi, quasi implorandomi di alzarmi.
"Taehyung" lo avverto. "Non ci provare".
"Allora fallo di tua spontanea volontà, ti prego" sussurra. "Non ci voglio andare. Non mi costringere, ti dico che sto bene. È solo un livido" dico abbassando la voce.

"Ho capito." Dice prendendomi di forza facendomi alzare. Mi divincolo ignorando il dolore che sento.

"Perchè non riuscite a capire!" Urlo esasperato. "Ci sono cose che devono rimanere nascoste come è giusto che sia!"

"Cristo, ragazzi potete lasciarci soli?" Chiede lasciando la presa. Il resto del gruppo annuisce ed esce dalla sala.

Gira lo sguardo verso di me ma io non lo guardo. Non ce la faccio.

"Tu non puoi capire" dico guardando il pavimento. "Non voglio che tu veda, non voglio che tu sappia" sussurro.

"Hyung-" richiama la mia attenzione "io voglio provare capire, anche se poi non ci riuscirò. Ho bisogno di sapere che stai bene..." finisce la frase in un sussurro.

"E' così... io davvero sto bene..."
"Non sembrerebbe".
"Perchè non puoi semplicemente far finta di non aver visto nulla? Perchè devi sapere per forza? " dico guardandolo.

"Cristo Hyung, cristo" alza il tono di voce. "Mi chiedi davvero il perché?".
"SI, PERCHE' NON DEVI CAZZO. TU SOPRATUTTO. SE VUOI SCOPRIRLO DOVRAI PORTARMI VIA CON LE MANIERE CATTIVE PERCHE' IO NON PARLERÒ" Urlo esasperato.

"Va bene, fa ciò che vuoi. Ma ricorda, prima o poi la gente smetterà di chiederti come stai e di preoccuparsi. Ciao Hyung, a quanto pare non servo." Ed esce sbattendo la porta che rimane socchiusa.

Rimango in silenzio abbassando di nuovo lo sguardo. Poco dopo sento litigare Namjoon e Taehyung mente Jin cerca di calmarli.

Alla fine Tae rientra, spinto dal leader.

Non ho il coraggio di guardarlo.
"D'accordo verrò con te" sussurro alzandomi piano raggiungendolo.

I'm Afraid, But I Love You | Taegi 愛Where stories live. Discover now