Remember Bitch.

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"Ciao" disse Arden guardando la ragazza e porgendole un bicchiere d'acqua "Come stai?"
"M-meglio" rispose "come ti chiami?"
"Arden e tu?"
"Erilin" disse abbracciando Arden e accollandosi a lui.
Entrai nella stanza con Diane per controllare la situazione.
Feci un sospiro ironico guardando la scena "E pensare che mi sono allontanata un secondo" dissi uscendo dalla stanza.
"Aspetta io non.."
Scesi al bar.
"Dammi dell'alcool Ban" dissi.
"Sicura principessa?"
"Sbrigati pure" dissi bevendo di corsa il liquore che mi aveva messo avanti.
"Lo odio" dissi.
"Che succede?"
"Quella ragazza non ha fatto in tempo ad arrivare che Arden gli é saltato addosso"
"Dura la faccenda" disse Ban.
"Capisco che sia piú bella di me, é bionda, occhi azzurri, bel fisico, ma che senso ha avuto baciarmi allora?"
"Mellain tu sei molto meglio di quella sguattera, lascia stare quel porco" disse Hawk.
"Adoro i tuoi capelli" disse Ban passando una mano tra essi.
"Grazie Ban" sorrisi e mi appoggió una mano sulla guancia.
Arden scese le scale.
"Già te la fai con un altro?" disse.
"A differenza tua lui mi ha fatto un complimento e non si è buttato tra le braccia di un'altra" risposi uscendo.
"Aspetta!" disse correndomi incontro ma Ban lo fermó.
"Le passerà!" disse.

-

"Quindi tu sei la nuova arrivata?" disse Meliodas entrando nella stanza.
"Mi chiamo Erilin, piacere" disse porgendo la mano e mostrando un pó troppo le tette.
Meliodas continuó a guardarla negli occhi.
"É pieno di bei ragazzi qui!" disse accarezzandogli il braccio.
"Sono tutti impegnati" disse Meliodas.
"Significa che troveró il modo per non farli essere più impegnati"
"A me non freghi bambola" disse "mi basta la mia ragazza"
"Ops, il ragazzo di prima sembra non abbia la ragazza" disse.
"Ce l'avrà presto, sono pronto ad aiutarti e non lasciarti per strada, ma se fai casini ti butto fuori!" disse Meliodas uscendo e sbattendo la porta.

-

Quando rientrai non c'era nessuno al bar apparte Ban.
"Ma tu sei sempre qui a bere?" chiesi.
Lui rise.
"Devi aiutarmi"
"Cosa vuoi principessa?"
"Devo far ingelosire Arden" dissi.
"Sai che sono devoto ad Elaine" disse.
"Aiutami e ti prometto che la sveglieró"
"Qual'é il piano?" chiese poggiando i gomiti sul bancone e sorridendo.

-

Dopo aver parlato con Ban andai in camera e trovai Arden e Erilin a parlare.
"Scusate, vado in un'altra stanza" dissi prendendo un cuscino.
"No" disse afferrandomi il polso "Rimani qui"
"Non ci tengo a stare in vostra compagnia quindi se permetti vado in camera di Ban" dissi.
"NO" urló "ESCI DA QUI" continuò rivolto ad Erilin.
"Torno dopo cioccolatino"
Lo guardai, potevi far restare qui la tua ragazza.
"NON..non é la mia ragazza, adesso mettiti a letto" disse.
Dopotutto era il mio letto quindi feci come mi disse. Si allungó affianco a me e mise una mano sul mio fianco.
"Non provare a toccarmi con quellw manacce" dissi spostandogliela bruscamente.
Sospirò e si voltó dall'altra parte.

-

La mattina seguente scesi per fare colazione con tutti.
"Buongiorno" dissi.
"Buongiorno principessa" disse Ban abbracciandomi e baciandomi la guancia.
Tutti sgranarono gli occhi.
"King che cosa..?" chiese Diane.
"Ti spiego tutto dopo tranquilla"
Lo sguardo di Arden bruciava su di noi come se volesse farci sparire.
"Ei voi due che dovete dirmi?" disse Meliodas avvicinandosi.
"Auguri!" disse Elizabeth reggendoci il gioco.
Arden non sopportó la situazione e distolse lo sguardo rivolgendo la parola a Erilin.
Le stava sorridendo, quel sorriso, Dio quel dannato sorriso era il mio, non il suo, non posso accettare questa situazione.
"Cosa hai da guardare?" chiese Erilin.
"Sto guardando il sorriso di Arden, non posso?" chiesi.
"Lui ora è mio" disse Erilin mettendo una mano sulla sua guancia e girandolo verso di lei.
Morsi il mio labbro tentando di trattenere il mio istinto omicida.
Arden le prese il braccio e lo spostò in modo sgarbato dal suo viso guardandola storto.
Perché ha reagito cosí?
"Mellain se non riesci a trattenerti fallo" sussurró Diane avvicinandosi a me.
Strinsi i pugni e mi avvicinai a loro, sbattei la mano sul tavolo dove erano seduti.
"Chi ha deciso che é tuo?" chiesi.
"Io" disse, avevo voglia di prenderla a pugni.
Risi mantenendo tutto sull'ironia.
"Arden é mio"
"Dimostramelo" disse con quella sua voce da oca.
Cosa avrei dovuto fare ora? Ero nel panico. Guardai Arden notando che lui mi stava già guardando.
Non avevo scelta, reagii d'impulso.
Mi misi a cavalcioni su si lui, poggiai le braccia intorno al suo collo e lo baciai.
Mi mise le mani sui fianchi e mi spinse di più contro il suo corpo.
Mi staccai e la guardai mettendomi comoda in braccio ad Arden.
"Le cose si fanno interessanti" disse Ban.
"Insensibile" affermó King.
"Ancora qualche dubbio ochetta?" chiesi.
"So farlo anche io" rispose avvicinandosi al viso di Arden.
Le diedi uno schiaffo facendola cadere dallo sgabello.
Elizabeth si mise le mani sulla bocca.
"Tranquilla" disse Meliodas mettendole un braccio intorno ai fianchi.
Le misi un piede sullo stomaco.
"Ricorda puttana, tocca ció che é mio e poi vedrai come ti tocco io"
"Serviva qualcuno che la mettese al suo posto" disse Merlin.
Arden mi prese la manobe mi portò di sopra.
"Credo che dovremo parlare" disse sorridendo.

Pictures by: _princessmusic06_

The Seven Deadly SinsWhere stories live. Discover now