Eat Me.

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"Meliodas, qualcosa ti preoccupa?" chiese Elizabeth entrando nella camera da letto e chiudendo la porta.
"Hai visto com'era il cielo poco fa?"
"S-sì" rispose abbassando lo sguardo.
"Significa che tra Mellain e Arden c'è stato un contatto" disse Meliodas preoccupato.
"Un c-contatto tipo.." balbettò lei.
"Un contatto tipo questo" disse Meliodas alzandosi, prese in braccio Elizabeth e la bació.
Dopodiché la buttò sul letto e si allungò sul suo corpo.
"Hai capito ora?" chiese.
"Sei nervoso?" chiese la ragazza allentando la cravatta rossa che portava sulla camicia.
Meliodas non rispose e continuó a guardarla negli occhi mentre lei gli sbottonava la camicia.
Elizabeth mise le mani intorno al suo collo spingendolo sul suo corpo il più possibile. Quel contatto la fece arrossire.
Inizió a baciargli il collo e accarezzargli il petto.
Dalle labbra del ragazzo uscì un verso di piacere.
"Sei l'unica cosa che riesce a calmarmi" le sussurrò nell'orecchio, afferrò la ragazza dai fianchi facendola sedere sul letto.
Meliodas si inginocchió a terra e guardó la ragazza negli occhi dal basso, le sfiló lentamente le mutandine mantenendo il contatto visivo.
Elizabeth sbottonó la sua camicetta corta, gli occhi di Meliodas si illuminarono.
Si alzó e inizió a baciarle il collo, scese sul seno, le succhió un capezzolo per un pó lasciandole un succhiotto. Scese piú in basso iniziando a baciarle e morderle la pancia, con uno scatto le aprí le gambe, le lasció una striscia di segni violacei sul corpo fino ad arrivare alle sue parti intime. Diede dei baci umidi nel suo interno coscia.
"M-Meliodas.." gemette Elizabeth.
Qualcuno bussó alla porta.
"Cercate di non svegliare tutta la taverna capitano!" esclamó Ban omettendo di entrare nella stanza e ridendo.
Elizabeth arrossì e Meliodas rise.
"Okay Ban!"
Il ragazzo continuo a baciarle l'interno coscia fino ad arrivare alle sue parti intime.
Infiló la lingua nella sua vagina iniziando a fare dei movimenti circolari intorno al clitoride.
Elizabeth mise una mano tra i capelli di Meliodas stringendoli e spingendo il suo viso sempre piú dentro di sè.
Sul piú bello il ragazzo smise facendo mordere le labbra ad Elizabeth che arrossí guardandolo negli occhi.
"Sei bellissima con quell'espressione imbarazzata" disse Meliodas allungandosi sul letto.
Elizabeth gli corse addosso e si mise a cavalcioni su di lui.
Lo bació e gli abbassó i pantaloni, si mise su di lui facendosi penetrare.
Meliodas lasció scappare un gemito dalle sue labbra.
La ragazza inizió a muoversi su di lui, gli bació il petto mentre le mani di Meliodas andarono sul suo sedere stringendolo, lei gemette al suo tocco e iniziò a dargli baci umidi sotto il mento. Il ragazzo alzò la testa lasciandole libero accesso al suo collo.
"Dio Elizabeth mi farai impazzire" disse mentre la ragazza lo guardava con occhi dolci e gli mordeva lentamente il labbro provocandoli dei brividi lungo tutto il corpo.
Meliodas lanció un ultimo gemito prima di spostare Elizabeth da sopra il suo corpo e venire.
Prese la coperta e la mise su entrambi. Elizabeth si strinse contro il petto di Meliodas, lui la strinse il più possibile al suo corpo, mise la mano tra i suoi capelli massaggiandole la testa mentre l'altra mano era sul sedere.
"Meliodas" disse.
"Qualcosa non va Elizabeth?" chiese.
"Perché mi hai lasciato tutti questi segni sul corpo?" disse guardandoli.
"Significa che tu sei di mia proprietà, ti dà fastidio?"
La ragazza scosse la testa e gli baciò il collo.
"Cerca di farmeli più spesso allora"
Lui sorrise all'affermazione della ragazza che era arrossita.
"Giuro che prima o poi ti sposo" disse Meliodas ma la ragazza stava già dormendo e non sentì quelle parole.

-

"Elizabeth, Mellain, che ne dite di andare a fare un giro in città?" chiese Diane facendo la linguaccia.
"Certo" risposi e Elizabeth non fu da meno.
"Questo vestito é favoloso!" disse Diane fissando una veste viola.
"Se vuoi puoi misurlarlo" disse Elizabeth.
"No, non ne ho bisogno, ho King che mi cuce i vestiti"
"Che ne dite di prendere un gelato?" chiesi.
Alle due ragazze si illuminarono gli occhi, mi preserono le mani e iniziarono a correre.
Io presi un gelato con crema mentre Diane e Elizabeth cioccolato e fragole.
Ci sedemmo a una panchina.
"Allora Elizabeth, raccontaci"
"C-cosa..?" disse la ragazza arrossendo.
"Gli abbiamo visti tutti quei segni, cosa avete fatto tu e il capitano?" chiese Diane ridendo.
"Credo sia una cosa normale,
i-insomma succende in tutte le coppie" disse Elizabeth.
"E da quando formate una coppia?"
"Ehm n-non è u-ufficiale la cosa" disse Elizabeth nuovamente "E tu con King?"
Diane diventó rossa e si mise i capelli davanti il volto.
"Ci siamo baciati piú di una volta" disse imbarazzata.
"E tu vorresti di piú?" chiesi.
"Beh sí" arrossí ancora di più.
"Dagli i suoi tempi" disse Elizabeth.
Poi le due ragazze si voltarono verso di me. Sospirai.
"Ieri Arden mi ha baciato"
Entrambi sorrisero.
"Hai visto cosa é successo?" chiese Diane.
"Sì ma non riesco a capire perché sia successo, non capisco cosa siamo io e lui"
"Come non riesci a capirlo?" chiese Elizabeth.
"Sembra che lo ami da mille anni ma lo conosco solo da una settimana e poi.. ho paura" dissi giocando con il bordo del mio vestito.
"Di cosa?" chiese Elizabeth.
"Del mio potere, non voglio perdere il controllo, dimenticare i miei sentimenti e farvi del male"
Diane mi abbracció "Sei una ragazza d'oro" disse mentre Elizabeth mi sorrideva ma non era così, io ero un mostro.
Una ragazza cadde a terra davanti a noi.
"Ei ti senti bene?" chiese Diane avvicinandosi a lei.
Aveva capelli lunghi e biondi, portava uno straccio come vestito e non era molto in carne.
"Elizabeth.." disse Diane mentre la ragazza provava a farla stare meglio con il suo potere.
"Non posso fare niente" disse Elizabeth "Ha semplicemente fame"
"Portiamola al Boar Hat" dissi.

-

"Capitano, la principessa inizia a viziarti?" chiese Ban.
Lui rise e prese qualcosa da mangiare.
"Capitano hai visto il cielo ieri sera?" disse Escanor.
Meliodas fece un espressione brutta e guardó a terra.
"Cosa dovremmo fare Capitano?" chiese Gowther.
"Ucciderli" disse Merlin.
"Al diavolo Merlin ci sarà un'altra soluzione" disse Ban.
"Dobbiamo tornare dai Druidi" disse Meliodas " non lasceró la mia sorellina morire, né tanto meno Arden"
"Sei testardo" disse Merlin.
"Sono io che dó gli ordini qui" disse Meliodas.
"Boom!" rispose Ban.
"Ei Diane siete tornate!" disse King andandole incontro e vedendo che portava in braccio una ragazza.
"Dobbiamo farla mangiare" disse Diane mentre Ban iniziava a preparare qualcosa da mangiare.
"Ha perso i sensi" disse King toccandole il polso.
"Capitano, ma qui non c'é neanche una mollica di pane!" disse Ban.
"Shahia" dissi allungando la mano e fissando il tavolino difronte a me che si riempì di cibo, c'era acqua, pane, pasta, polpettone e molte altre cose.
A Meliodas si illuminarono gli occhi.
"Con te sorellina, non sprecheró neanche più un centesimo per le provviste"
"Ma Meliodas.."
"Ohw bentornata Elizabeth" disse infilandosi sotto la sua gonna "scusa se non ti ho salutato prima"
La ragazza arrossì.
"Smettila di fare il maiale!" disse Hawk spostandolo da Elizabeth e dandoli alcune zampate in testa.

Pictures by: _princessmusic06_

The Seven Deadly SinsWhere stories live. Discover now