Where could I go without you?

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Quella mattina Meliodas si alzò dal letto "Che dormita!" esclamó stiracchiandosi. Notò che Elizabeth stava ancora dormendo cosí scese per preparare la colazione a tutta l'allegra ciurma.
"EI CAPITANO, hai passato una notte di fuoco?" disse Ban mettendogli una mano sulle spalle e guardando i segni violacei sul suo petto e sul suo collo.
"Ohw ho dimenticato di abbottonarla!" disse prendendo le estremità della camicia.
"Dovrò fare due chiacchere con Elizabeth" disse Diane ridendo e mettendo la mano davanti la sua bocca.
"E bravo il capitano" disse King dandogli un colpetto sulla spalla.
"Devo preparare la colazione a tutti?" disse Meliodas, mentre King e Diane guardarono Ban terrorizzati.
"HAHAHA ci penso io capitano" disse mentre lui prendeva una birra e si sedeva al bancone.
Hawk entró nella stanza.
"Ei tu! Se Elizabeth sta ancora dormendo chi è stato a slegarti"
Gli altri risero.
"Credo che il capitano non sia stato molto legato questa notte Hawk" disse King ridendo.
"ELIZABETHHH!" urlò Hawk mentre la ragazza scendeva le scale e si stropicciava un occhio.
"Cosa ti ha fatto quel maiale questa notte?!" urló preoccupato.
Elizabeth arrossí "N-niente contro la mia volontà.." disse.
Hawk spalancó gli occhi "I miei doveri sono finiti in questa taverna" disse con le lacrime e andando al piano di sopra.

-

Aprii gli occhi, la mia testa era poggiata sul petto di Arden. Ci misi un pò per focalizzare ció che stava accadendo.
Mi staccai immediatamente da lui.
"Come siamo finiti cosí? I-io avevo messo dei cuscini!" dissi allarmandomi notando che lui era già sveglio.
"Sei stata tu questa notte a buttarli a terra e ad abbracciarmi" disse.
Spalancai gli occhi. Lo avevo fatto davvero?
"Beh se non ti stava bene potevi anche spostarti" dissi alzandomi e aprendo l'armadio. Lui si alzó subito dopo di me e mi abbracció da dietro. Era senza maglia, il che mi imbarazzava ancora di più. Cosa avrei dovuto fare?
"Credo che sia ora di fare colazione" dissi.
"Non ancora" disse voltandomi e sbattendomi contro l'armadio, mise un braccio all'altezza della mia testa.
Ero intrappolata nei suoi occhi.
Ma cosa voleva ora? Ero preoccupata ma ero anche contenta di trovarmi in quella situazione.
Perché ero contenta? Che Arden iniziasse a piacermi?
No non se ne parla, é solo un tipo arrogante che é convinto di potermi proteggere.
"Sai sei bellissima cosí, spettinata e un po fuori luogo"
"Vorrei solamente vestirmi" dissi abbassando lo sguardo.
"Sì scusami" disse staccandosi improvvisamente, sedendosi sul letto e reggendosi la testa con le mani.
"Che hai Arden?"
"Solo un pó di mal di testa, tranquilla"
Mi inginocchiai davanti a lui e poggia le mani sulle sue ginocchia, gli diedi un bacio sulla fronte. Era bollente.
"Arden tu hai la febbre!"
"No tranquilla" disse.
Corsi di sotto.
"Merlin, Arden ha la febbre" dissi accasciandomi a terra, anche io iniziai a provare dolore, ma perché?
Merlin andò di sopra, io la seguii per vedere cosa avrebbe fatto.
Preparò velocemente un infuso di erbe da fargli bere.

-

"Quando glielo direte?" disse Ban.
"Hai visto come ha reagito il suo corpo ad una semplice febbre? Quando accadrà quello che deve accadere, moriranno entrambi!"
"Ban ha ragione capitano!" disse King.
Meliodas rifletté mentre Elizabeth lo guardava preoccupata.
"É ancora troppo presto" disse Meliodas "Non sappiamo come potrebbero prenderla"
"Ma cosa dobbiamo aspettare?" disse Diane con molta fretta.
"Lo sapete già" disse Meliodas andando di sopra.

-

"Mellain credo che sia il caso che anche tu ti metta a letto" disse Merlin.
"Ma io sto bene"
"No, deve averti trasmesso la febbre durante la notte" disse.
Sospirai e mi misi affianco a lui mentre lei usciva dalla stanza chiudendo la porta.
"Sarei comunque rimasta qui" sussurrai per non farmi sentire da Arden.
"Acqua" disse lamentandosi. Mi alzai subito per andare a prendergliela ma mi afferrò la camicia da notte.
"No ti prego rimani qui, non andartene!" disse di nuovo lamentandosi.
Un flashback.
"Mellain come stai?" disse chinando il viso sul mio.
"Ho mal di stomaco ma passerà"
"Vuoi che ti faccia un tè?" chiese.
"No, solamente rimani qui" dissi afferrandogli il braccio.
"Non me ne andrei per nulla al mondo"
"Mellain io.." disse, stava sudando tantissimo. Presi uno strofinaccio, lo bagnai e lo misi sulla sua fronte.
"Cosa c'è?"
"T-ti voglio Mellain" arrossii.
"Arden riposa, stai dando i numeri"
"No, io voglio stare c-con te..i-io voglio che tu sia mia.. che guardi solo me.." disse, come potevo resistere a certe parole?
"Basta, stai dicendo troppe cavolate, vado via"
"No ti prego" disse afferandomi e buttandomi sul suo corpo " Resta con me, non andare via" mi strinse forte contro di lui.
Non sapevo che fare così misi le mani intorno al suo corpo e mi addormentai di nuovo.

-

Elizabeth era poggiata dietro il bancone.
"Sono usciti tutti?" chiese Meliodas avvicinandosi a lei.
"Si tranne Arden e Mellain sono andati tutti a cercare provviste"
Meliodas mise le mani sui suoi fianchi e la bació.
"Ei..cosa c'è?" disse la ragazza mettendo una mano tra i suoi capelli.
Meliodas stava tremando, sbottonò i bottoncini della camicia di Elizabeth e affondó la testa tra le sue tette.
"Mi fai preoccupare amore" disse  arrossendo alle sue stesse parole.
"Elizabeth promettimi che non mi lascerai mai" disse Meliodas stringendola ancora di più e iniziando a baciarle il seno.
"E dove potrei andare senza di te?"
Meliodas sentí un brivido percorglierli la schiena ascoltando quelle parole. Mise la mano sotto la gonna di Elizabeth mentre continuava a stringere il corpo della ragazza contro il suo. Lei aprì leggermente le gambe, come a lasciarli libero accesso a tutta se stessa.
Meliodas spostó le sue mutandine e inizió a massaggiare le sue parti intime, dopodiché infiló un dito e inizió a muoverlo.
"P-potrebbe arrivare qual-qualcuno" disse Elizabeth arrossendo.
Meliodas inserí un altro dito e continuó a baciarle il seno, salí fino al collo e inizió a succhiare e mordicchiare la sua pelle lasciandole un segno violaceo molto visibile.
Elizabeth si sentiva in grande imbarazzo cosí sbottonó i pantaloni a Meliodas e mise una mano tra le sue mutande. Il ragazzo gemette al tocco delle mani fredde della ragazza. Lei iniziò a massaggiare il suo membro.
"E-Elizabeth.." gemette smettendo di baciarle il collo e iniziando a torturare le sue labbra con baci e morsi.
Meliodas inserí l'ultimo dito mentre lei velocizzó il movimento della sua mano.
Elizabeth si staccò dalle sue labbra e iniziò a mordere il pezzo di pelle sotto l'orecchio di Meliodas.
Lei gemette e lui ancora piú di lei, infine entrambi vennero urlando l'uno il nome dell'altro.

-

"Ei ti senti un po meglio?" sussurrai.
Arden mi guardó e mi strinse al suo petto "Grazie per essere stata con me sempre" disse.
"Non ti avrei mai abbandonato" risposi, e forse quella frase non avrei dovuto dirla.
"Scusa se ti ho costretto a passare tutto il giorno qui" disse.
"Non sarei andata da nessun'altra parte senza di te" risposi.
Perché continuavo a dire cose del genere? Cosa mi era preso?
Mi bació la testa.
"Inizio a sospettare che tu sia innamorata di me" disse.
"Hahaha ma se sei tu ad essere innamorato perso per me" dissi cercando di nascondere i miei sentimenti anche a me stessa, a tutti i costi.

Pictures by: _princessmusic06_

The Seven Deadly SinsWhere stories live. Discover now