-Would you be my boyfriend?-

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Appoggia le sue labbra sulle mie ed emette un piccolo sospiro di sollievo. Mi era mancato cosí tanto. Ricambio quel piccolo e soffice bacio, pieno di disperazione, di tristezza e solitudine, Un contatto che mancava ad entrambi. Parliamo a gesti, noi due, e mi sta bene così. Piccoli gesti che riescono a far uscire quei sentimenti nascosti da qualche parte, rintanati nel profondo di noi stessi.

Decide di approfodire il bacio. Piano, lentamente, senza fretta perchè ora siamo da soli e nessuno ci disturberà.

Yoongi si è addormentato di nuovo, al caldo e tra le mie braccia. Ogni tanto si muove, come se fosse agitato o infastidito. Per calmarlo, piano, gli sfioro la schiena e la nuca.

In poco tempo mi riaddormento anche io, essendo stanco.

[...]

Apro gli occhi lentamente, sentendo una voce flebile provenire dal ragazzo al mio fianco. Dorme e sussurra delle cose. Il mio nome, tante volte, Jungkook e i Bangtan.

Cerco di tranquillizzarlo, provando a non svegliarlo, senza riuscirci.

Urla con voce strozzata e si guardo intorno terrorizzato. "Hyung, Hyung calmati!" Dico velocemente abbracciandolo. Comincia a divincolarsi, dandomi poi una gomitata nello stomaco, facendomi rimanere quasi senza fiato. "Lasciami andare! Non vi ho fatto nulla!" urla.

Digrigno i denti, cercando di non pensare al dolore appena causato dal ragazzo. Cerco di riportare l'attenzione completamente su di lui. "Hyung, guardami" gli prendo il viso delicatamente con le mani "sono Taehyung, siamo in camera, sei con me, al sicuro."

Si calma e posa il suo sguardo nel mio, capendo di essere davvero al mio fianco. "Io... Io..." sussurra con tono affannato e spaventato. "Hyung, va tutto bene. Sei con me, vieni qui" dico incitandolo ad accucciarsi di più verso il mio corpo.

Non si muove di un centimetro e mi accorgo che sta tremando. "Tae-Taehyung..." sussurra. Mi avvicino a lui, capendo la situazione. Qualcosa di grave è successo e, se lui non vuole parlarmene, dovrò scoprirlo da solo. Lo abbraccio sussurrandogli parole confortanti all'orecchio, cercando di farlo calmare.

Comincia a piangere disperatamente e mi si spezza il cuore in un istante. Mai avrei pensato di vedere Yoongi-Hyung così. "Che cosa gli ho fatto per meritarmi tutto questo odio? Fa così male" sussurra senza forze. "Perchè mi odiano?"

"Chi ti odia?" Chiedo allarmato.

"I nostri Army, loro mi odiano. Tutti mi odiano".

"Nessuno ti odia. Gli Army? Loro ti amano, sei la loro fonte di forza e di ispirazione. Come ti vengono in mente queste cose?" Dico dolcemente accarezzando la sua guancia con le dita. "Fidati di me. Non è vero" mormoroa stabilizzando il respiro. "Questa volta non posso darti ragione. Loro ti amano, ti amano più di qualsiasi cosa al mondo, credimi. Yoongi, loro ti amano, noi tutti lo facciamo-" sospiro "-io lo faccio."

Appoggia il capo sulla mia spalla e sospira. "E allora perchè mi hanno fatto questo..." sussurroapianissimo. "Questo cosa Hyung, ti prego, fammi capire."

"Non posso dirtelo... Non voglio..."

Mi mordo il labbro "va bene, tempo al tempo. Ma sappi che io ci sarò sempre per te, nel bene o nel male. Sempre, nessuno mi porterà via da te." Nessuno ci riuscirà. "Non è vero. Se tu sapessi non diresti certe cose" dice serio. "So quello che dico e ne sono fortemente convinto. Non me ne andrò, per nessuna ragione"

Sospira. "Taehyung" mi guarda in modo severo. "Gli Army hanno mai detto o fatto qualcosa contro di te?"

"...sì" rispondo, pietrificandomi a quella domanda. "E...cosa?"

"Dal giorno del debut molta gente dice che dovrei lasciare il gruppo, che sono una rovina per voi. Un bel viso, senza nessun talento. All'inizio me la prendevo, ora cerco di fregarmene il più possibile" anche se fa male, lo ammetto. "Hyung, dove vuoi arrivare?"

"Niente. Ma tu sei utile io no. Non giri su twitter?"

"Tu sei una colonna portante del gruppo Hyung"

"Che cosa dici..."

"Certo che entro su twitter, ma non capisco davvero cosa tu stia intendendo" punto lo sguardo nel suo "cosa dico? La verità."

"Non posso dirtelo". Sbuffo quasi esasperato "non vuoi, è diverso. Ma non spingerò oltre, so che devo rispettare i miei spazi e lo farò. Se vorrai mai parlare sappi che io sono qui. Sempre."

Dalle sue labbra espe una piccola e flebile scusa che lascia intravedere un velo di imbarazzo. "Non devi scusarti, con me no di certo."

"Okay... Scusami per il pugno" dice con un piccolo sorriso fra le labbra. "Ringrazia che avevo solo mangiato una mela" sorrido a mia volta. Ridacchia.

"Mi piaci. Mi piaci tanto" sussurra mordendosi il labbro inferiore. Chiudo gli occhi sorridendo, malinconicamente. Gli piaccio, bella merda, io lo amo. "Tutto bene...?" chiede, avendo notato il cambio della mia espressione. "Oh, sì" apro gli occhi sorridendo leggermente.

Alza un sopracciglio. "Se è per quello che ho detto. Non sappiamo neanche cosa siamo..." mormora piano. "Ho detto che va bene, sto bene" rispondo spostando all'indietro i miei capelli. "Sono stato io quello troppo avventato, lo so."

Intreccia la sua mano con la mia e sorride leggermente. "Me lo hai detto tre volte. Non credo che ti stia davvero bene questa situazione" dice dolcemente. "L'ho detto ed è vero, ma non dovevo. Ho rischiato di rovinare tutto, lo so." Mi giro, cominciando a fissare il soffitto. "Sai che mi affretto sempre ad esprimere cosa provo e... e a volte credo sia meglio che io stia zitto, no?"

"Credo che tu stia dicendo un sacco di cazzate. Se non fosse per te a quest'ora sarei ancora in uno stato pietoso. Dovresti rivalutarti".

"Mmh, ho capito una cosa in questo periodo hyung. Non uccidermi, ma credo davvero che senza di te sarei perso."spiego con voce bassa, ma decisa. "Non ridermi in faccia, ma credo che sarei perso senza di te" risponde, facendo fare una piccola capriola al mio cuore. "Siamo messi bene allora" ridacchio. Mi lancia un'occhiataccia. "Hey ti avevo detto di non ridermi in faccia" dico per poi ridacchiare. "Scusami, scusami" mi mordo il labbro cercando di trattenere la risata. "Mi fai stare così bene" sussurro.

"È così strano che tu dica questo di me. Facciamo qualcosa Taehyung rendiamo seria questa cosa tra di noi. Io ho bisogno di certezze e anche tu se senti dei sentimenti così forti per me".

Rimango spiazzato dalle sue parole, perché dovrebbe essere strano? "S-sì, cioè, c-come vuoi hyung"

"Non ti chiedo di dire qualcosa a Jungkook... Solo pensiamo seriamente a cosa vogliamo essere... insieme".

Sospiro cercando di smettere di balbettare come un bambino. "Va bene Hyung. Ciò che provo ormai lo sai, di conseguenza sai che ho bisogno di te, della tua presenza, delle tue parole, il tuo sorriso. Ho bisogno di noi." Chiudo gli occhi istintivamente.

"Quindi..." sussurra imbarazzato. "Kim Taehyung... vuoi essere il mio ragazzo?" Chiede arrossendo. Arrossisco di conseguenza anche io. "Sì Min Yoongi, sì" mi avvicino e faccio unire le nostre labbra in un piccolo e dolce bacio.

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I'm Afraid, But I Love You | Taegi 愛Where stories live. Discover now