-I'm afraid to lose you-

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"Non mi sono rimangiato un cazzo io. Non volevo nemmeno dirtelo cristo, perché pensavo l'avresti presa male." Ringhia. "Poi è successo cazzo, l'ho detto. Te l'ho urlato."

Faccio un passo indietro.
"Perché... Perché allora in bagno tu...".
Non riesco proprio a capire, lui se l'è rimangiato . L'ho sentito!

"Yoongi io in ba-"perde l'equilibrio. "Cazzo" gli prendo la mano e lo tiro su prima che cada.

"Brutto deficiente vedi di sederti prima di svenirmi addosso" sbotto incazzato. Gemo piano per il dolore che sento per tutto il corpo.

"Cazzo, spiegami".

Sospira agitato. "In bagno non ho mai detto che non è ciò che provo, ho pensato solamente che non è stato opportuno dirtelo, anzi urlartelo così, in mezzo ad una discussione" abbassa lo sguardo, è possibile che sia imbarazzato?

Lo faccio sedere mentre io resto in piedi, davanti a lui a braccia conserte.
"Urlarmelo sicuramente non è stata la cosa migliore ma... tu mi hai dato quella impressione e... e ora mi sento più confuso di prima. Tu mi piaci... solo che...". Solo che ho troppa paura per farmi avanti, di sapere che sono solo qualcosa di passeggero...

Ho paura che veda il mio corpo in questo stato e che sia costretto a raccontargli tutto.

"Ho paura" termino guardandolo dritto negli occhi.
"Hyung, ne ho anche io, tanta. Ma credo che la voglia di te, di noi insieme, sia più forte..."

"La mia paura è diversa dalla tua...
Io... io non riesco a guardarti in faccia e dirti che posso essere all'altezza di stare con te o qualunque cosa siamo ora. Non posso guardarti negli occhi e dirti i miei segreti più nascosti e dirti perché sono fatto così.
Io non ci riesco..." sussurro guardando il pavimento.

Si alza, lentamente.
Mi fronteggia e all'improvviso mi abbraccia.
Ne rimango sorpreso.
"Yoongi, io ci sarò sempre per te, sempre. A prescindere dalla situazione e dai problemi. Tu sei la mia unica fonte si ispirazione, devi ricordatelo."

Quel contatto dovrebbe farmi piacere ma sento solo paura in questo momento. Sento le parole di quel ragazzo rimbombarmi nelle orecchie, sento come se le ferite sul corpo facessero più male e sento come se avessi ancora quel coso nel culo.

Il mio cuore inizia a battere a mille e spingo via Taehyung cominciando a singhiozzare.

"Vattene subito!" Urlo istericamente spingendolo fuori dalla porta.
"Voglio stare da solo!" Sbotto sbattendo la porta chiudendola a chiave.

Lentamente mi sdraio sul divano e comincio a piangere disperatamente.
Non ce la posso fare. Non riesco proprio a farcela.

Ho sempre avuto qualcuno vicino in questi anni in cui ho fatto parte dei BTS eppure ora mi sento di nuovo solo.

Piango finchè non ci riesco più.
E dopo le lacrime mi sento così stanco da addormentarmi.

[...]

Quando mi sveglio sono le sei del pomeriggio. Vado in bagno per sciacquarmi la faccia e vedo che aspetto terribile io abbia.

Com'è possibile che solo una persona sia riuscita a ridurmi in questo stato?
Come possibile che sia stato così facile?

Decido di andarmi a fare una doccia.
Taehyung non è in camera quindi posso usare il nostro bagno.
Mi faccio una doccia e vedo che sono usciti tutti i lividi e alcune ferite si sono riaperte bruciando molto.

Di nuovo medico le ferite e metto il fondotinta sulle zone visibili del corpo scoperte. Mi cambio i boxer e mi metto i vestiti che avevo prima.
Sono quasi le otto ormai.

Non pensavo di aver passato così tanto tempo in bagno. Decido di andare a mangiare qualcosa.

Vedo tutti i membri già vestiti e pronti per andarsi a divertire tranne me.
Io sono quello depresso che non ama divertirsi no?

Io sono quello in tuta e con i capelli arruffati.

Vedo lo sguardo pieno di delusione di Tae che prima di vedermi era felicissimo.

"Sicuro di non voler venire?" Chiede Jin con un piccolo sorriso fra le labbra. Scuoto la testa.

"D'accordo ti ho lasciato qualcosa di pronto".
"Grazie Hyung".

Vedo Jungkook buttarsi addosso a Tae per togliergli la visuale da me. Quanto mi fa arrabbiare quel ragazzo. Sospiro.

"Cercate di non fare troppe follie" dico a RM e Jin che usciranno da soli questa sera. Entrambi mi guardano malissimo e me ne dicono di tutti i colori mentre rido per quello che ho provocato.

Cosí escono dopo qualche minuto.
Prima di uscire vedo Tae guardarmi per un attimo e poi esce seguito da Jimin.

Mi passo una mano fra i capelli esausto e vado in cucina dove mi aspetta una delle specialità di Jin.
Ceno mentre guardo la tv e poi mi sposto in sala a guardare qualche programma spazzatura fino a che non mi addormento.

Di nuovo sogno Jungkook e Tae insieme. Insieme che fanno sesso.

Mi sveglio urlando.
Sono le 4 di notte e ho una coperta sul corpo che prima non c'era.
I ragazzi saranno tornati e qualcuno l'avrà messa, forse Tae.

Aspetto che il battito si stabilizzi e che smetta di tremare come una foglia.
È stato orribile vedere Tae sotto Jungkook mentre entrambi godevano così tanto...

Di nuovo le lacrime che non mi lasciano in pace. Ho veramente paura di perderlo. Mi alzo e mi dirigo nella nostra stanza dove Tae sta dormendo nel suo letto.

Senza pensarci un attimo senza fare troppo rumore mi metto sotto le coperte e tocco appena le spalle del mio compagno di stanza con la mia testa. Ho bisogno di stare qui per questa notte.

Anche se abbiamo litigato e l'ho trattato male. Mi avvicino ancora un po' sospirando. Mi basta questo per stasera.

Per questa sera sarò debole, domani tornerò a essere forte.

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ABBIAMO SUPERATO LE TREMILA VISUAL E IO STO URLANDO
grazie davvero, we purple you💜

I'm Afraid, But I Love You | Taegi 愛Where stories live. Discover now