Jimin mi guarda in modo strano, quasi di sfuggita. Ricambio quello sguardo con aria confusa.

"Quanto manca per arrivare? Ho una faaame" dice il rosa al mio fianco, facendomi ridere. "Siamo quasi arrivati, placa il tuo desiderio di mangiare, ciccione" rispondo facendo ridere tutti e tre.

[...]

Una volta arrivati, Hoseok-Hyung parcheggia l'auto e scendiamo, ritrovandoci tutti e sette all'interno del ristorante. Due camerieri ci accolgono calorosamente, facendoci strada verso il nostro tavolo.

"Ragazzi, mettiamoci seduti! Ho una fame" sputa Jin-Hyung, mettendosi subito seduto, seguito poi da Namjoon-Hyung che si siede al suo fianco. Annuisco, seguito dagli altri e ci sediamo. Yoongi-Hyung si siede al fianco di Namjoon e Jin. Li vedo sogghignare, è successo qualcosa tra di loro in macchina.

Jungkook e Jimin si siedono al mio fianco. Lancio un'occhiata fugace a Yoongi-Hyung, per poi portare l'attenzione su Hoseok. "Posso esprimere di essere così fiero del mio TaeTae? E' entrato nella dance line!" ride, battendo le mani. Rido anche io, di conseguenza, arrossendo un poco.

"Già, dovremmo brindare" dice il mio Hyung, sorridendomi. Sorrido, facendo vedere perfettamente il mio sorriso 'quadrato'. "Grazie mille ragazzi, davvero. Senza di voi sarei ancora quel deficiente che inciampava ogni tre per due durante le prove" rido. Suga si fa scappare una piccola risata, oro per le mie orecchie.

Cominciamo a parlare del più e del meno, ridendo. "Yoongi-Hyung, come va la convivenza con questo alieno qua?" Jimin interrompe qualsiasi discorso, indicandomi. Metto su un finto broncio, facendo ridacchiare tutti e sei. "Nano da giardino, vedi di tacere, grazie." Sorrido poi, soddisfatto, per il soprannome. "Bene direi" sputa, non aggiungendo altro. "Mhmh, solo 'bene'?" scoppia a ridere. Al che sbuffo. "Jimin-ah, lascialo stare su, sei fastidioso sai?" Guardo Yoongi, per avere una conferma su ciò che ho appena detto.

"Tranquillo Tae, non ho problemi a rispondere alle sue domande. Va più che bene, andiamo molto d'accordo" dice con tono e sguardo di sfida.

Oh, Yoongi se comincia non finisce più.

"Va... va bene allora."

"Quindi, non ti da' problemi come all'inizio? Forse sei riuscito davvero a farlo maturare mmh" manda un occhiolino in direzione dello Hyung. Sorride soddisfatto. "Beh anche lui mi ha aiutato ad aprirmi di più". Marca quella parola inclinando la testa.

Arrossisco leggermente, facendomi scappare una piccola risata. Jimin rimane spiazzato in un primo momento. "Quindi, vi siete aiutati ad aprirvi a vicenda, no?" ride con gusto Namjoon, seguito poi da Jin-Hyung. Hoseok e Jungkook guardano la scena confusi, non riuscendo a capire cosa ci fosse sotto. "Esattamente" sposta lo sguardo su di me. Mi mordo il labbro inferiore, quasi divertito.

"Oh, Hyung devo parlarti di una cosa importante" dice il maknae guardando il ragazzo posto dall'altra parte del tavolo. "Yoongi-Hyung, devo parlarti di una cosa che mi turba particolarmente" sorride, innocentemente. "Mhm certo, dimmi pure" dice stranito. Quel sorriso non prevede nulla di buono e Yoongi lo sa.

Jungkook si gira nella mia direzione, prendendo una grande quantità d'aria, per poi espirare lentamente. "Sai che io e Taehyung siamo sempre stati abituati a giocare insieme, no?" chiede, quasi impaurito. Ma nel suo sguardo c'è quasi una scintilla di... sfida? "Non vi ho mai vietato di giocare nella stanza che condivido con lui" sputa indurendo il tono della voce.

"Mmh, non è vero-" si blocca mordendosi il labbro. E' diventato davvero strano da quando abbiamo cominciato a parlare della nostra convivenza in stanza. E' più silenzioso del solito, più cupo. "Sai, volevamo giocare qualche giorno fa, ma tu- tu non ce lo hai fatto fare." Sputa alla fine, con cattiveria. Non è il Jungkook che noi conosciamo. E' diverso. Il suo sorriso è sparito ed ha un'espressione corrucciata.

I'm Afraid, But I Love You | Taegi 愛Opowieści tętniące życiem. Odkryj je teraz