L'importanza Del Tempo

Capitolo 2

Io:"Signor Preside!" dissi balzando in piedi.
Preside:"Sta bene?"
Io:"Certo! Ho solo fatto una figuraccia davanti a quelli che potrebbero essere miei alunni"
Preside:"Venga con me nel mio ufficio" disse sorridendo iniziando a camminare
Io:"Bene"

Mi misi seduta su una delle due poltroncine davanti la scrivania del preside.

Preside:"Sa, non credo che sia un abbigliamento adatto per la scuola quello di scarpe da ginnastica, shorts, canotta e felpa" iniziò
Io:"Con tutto il dovuto rispetto lei dovrebbe sapere che vengo conosciuta per essere l'eroina normale anche per il mio aspetto" ribbattei
Preside:"Beh comunque questo è il suo contratto, appena lo avrà firmato potrà andare nella sua nuova classe" disse passando sulla superficie della scrivania un foglio con la penna.
Io:"Bene, allora firmiamo" sorrisi

Camminai al fianco del preside per quei corridoi immensi finchè non ci fermammo davanti una porta gigante con suscritto A. Entrò per primo il mammifero iniziando a parlare sotto voce al professore che c'era in quel momento. Era stranamente cupo con una cicatrice sotto un occhio, i capelli lunghi e neri coprivano delle strane bende intorno al collo, era abbastanza alto e magro vestito di nero. L'ho già visto da qualche altra parte... Ma dove?!'...

Il preside mi fece segno di entrare, feci un passo oltre la porta e vidi tutti quei marmocchi con una faccia perplessa. Ma certo ho ancora il cappuccio!
Mi tolsi quell'affare da sopra i capelli che in quel momento uscirono con tutti i loro boccoli rossi lucenti. Iniziarono a fare facce buffe di stupore. Non ridere, Akane non ridere.