Capitolo 6

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Io:"E?.." chiesi distaccata guardando l'acqua.
Aizawa:"Dice che hai frequentato questa scuola da giovane, nel mio stesso anno. Ma non mi ricordo di te"
Io:"Ero nella sezione B, sfidavo sempre Toshinori appena potevo" sospirai "Una volta però ci siamo incontrati" sorrisi istintivamente ai vecchi ricordi
Aizawa:"Tu eri... la ragazza strana"
Io:"Da che pulpito...comunque si, mi avevano chiamata così per le continue sfide che facevo a quelli della A"
Aizawa:"A me non avevi mai chiesto di combattere"
Io:"Una volta ti avevo visto combattere contro Toshinori in un allenamento e decisi che non potevo combatterti"
Aizawa:"Di la verità..."
Io:"...." che lo sappia?..
Aizawa:"Ci deve pur essere un contro al tuo Quirk sennò perchè dovresti diminuire la frequenza nel combattere il male?!"
Io:"Sei davvero come dicono allora.."
Aizawa:"C'è un tempo limite o delle ferite?" Chiese secco
Io:"La seconda..."

Calò di nuovo il silenzio e dopo poco si sentì un rumore d'acqua, segno che stava uscendo dalla vasca. Rimasi altri 5 minuti riflettendo su Aizawa quando uscii dall'acqua anche io.

M'infilai le mutande ma mentre mi spostavo per prendere gli altri indumenti scivolai per via del pavimento bagnato, forse a causa dei miei capelli non ancora asciutti. Come al solito feci un'altra figuraccia...
Caddi addosso al separè, naturalmente si ruppe neanche dopo 3 secondi in cui mi ci appoggiai come un orso che si deve grattare la schiena ad un albero. Appena aderii a terra alzai lo sguardo ritrovandomi un Aizawa abbastanza imbarazzato. Che sia il perchè sono coperta solo da delle mutande? Aspetta... solo da delle mutande!!!!
Ora anche io ero dello stesso colore di Aizawa ma non capisco se sono rossa perchè sono praticamente nuda o perchè lui ha solo i pantaloni indosso...

L'importanza Del TempoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora