Arco narrativo

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L'arte di un arco narrativo
di vividparacosm
[Traduzione di Volutta]

Immaginate: Lily e James Potter che non avrebbero avuto bisogno di sacrificare le loro vite per salvare quella del figlio, 'Colui che è sopravvissuto' che resta indenne alla furia di Voldemort, Tom Riddle che non avrebbe mai avuto bisogno della magia nera perché avrebbe avuto un futuro luminoso davanti a sé, Severus Piton che non avrebbe mai dovuto puntare la sua bacchetta contro Albus Silente e pronunciare una delle maledizioni senza perdono che... beh che ha reso i nostri cuori così fragili. Cosa resta? Un libro che parla di un bambino allegro che viene allevato dalla sua magica famiglia perfetta.

Quindi, vediamo se abbiamo capito bene, quanti grandi capolavori seguono lo stesso schema! Grazie al cielo, J.K. Rowling ha svolto un meraviglioso lavoro nel rendere le nostre fantasie infantili un mondo intero di vibrante immaginazione, e noi vivremo per sempre con la tragica storia del "Ragazzo che è sopravvissuto" finché non arriveremo alla veneranda età di centocinquant'anni come Silente.

Adesso, domandatevi questo: perché la saga di Harry Potter non è stata scritta diversamente da come la conosciamo? Perché, in ogni singola storia, c'è un evento che scombussola l'intera vita del personaggio principale e che lo butta nel grande, cattivo e così crudele mondo? Perché Lily e James sono dovuti morire? Perché Tom Riddle è diventato 'Voldemort'? Perché tutto questo è successo?

Avete avuto la vostra risposta? No? Beh, è molto semplice. In ogni storia, c'è un arco narrativo. Un arco è creato con lo scopo di dare al personaggio movimento; è creato per mostrare che al posto di avere migliaia di pagine riempite dallo stesso personaggio con gli stessi problemi per ogni capitolo, c'è invece un costante cambiamento di scene, personalità, scelte, qualsiasi cosa insomma. Un arco narrativo è una delle cose più importanti da tenere in considerazione quando si scrive una storia. È ciò che in principio attira un lettore, ed è quello che li continua ad attirare anche dopo che avete schiacciato 'Pubblica'. È la tragedia che vi rende così desiderosi di saperne di più, o la storia d'amore che non potete fare a meno di immaginare con voi come protagonista perché tocca le giuste parti del tuo romantico cuore.

Quando state creando la trama della storia, o anche solo un piccolo arco narrativo per uno specifico personaggio della vostra storia, tenete in mente che voi siete il vostro più grande critico. Se non volete leggere una storia con una trama orribile, NON SCRIVETELA, perché sarà sempre più difficile raccogliere la forza di volontà per aprire il vostro laptop, e vi perdereste nelle nebbie della procrastinazione. Il momento in cui iniziate ad annoiarvi della storia che avete creato, i vostri lettori lo noteranno e inizieranno a perdere interesse proprio come voi.

Scegliete una storia da scrivere per voi stessi, prima di considerare lo sforzo mentale che vi servirà per finirla. Ci sono migliaia di scrittori che mollano una storia perché l'interesse iniziale è scomparso all'improvviso. Se siete felici di ciò che avete creato, il tempo e la dedizione investiti vi condurranno a successi costanti, fino a raggiungere la fine – oppure finché non aggiungerete in quello stesso arco narrativo un altro arco.

Fate in modo di non scrivere troppi archi narrativi se non siete sicuri di riuscire a gestire le storie che avete in mano. Non fatevi sopraffare dall'eccitazione, precipitandovi a scrivere quella specifica scena, la scena di pathos che cambierà tutto quanto. L'unica cosa che la frenesia porta con sé sono una montagna di buchi di trama che non crederete di aver creato finché non riceverete commenti come, 'Sono confuso/a' oppure, 'Che cosa sta succedendo?'; ci siamo passati tutti, l'abbiano fatto, ma non lo rifaremo mai più. Sarebbe l'equivalente di ingoiare sessanta pagine per raggiungere la fine del quaderno perché stanchi di fissare pagine bianche.

Se davvero siete convinti di dove state portando la vostra storia, dovete avere pazienza. Aspettate per il momento perfetto, quando potrete finalmente scoppiare e urlare dal sollievo, quando il vostro cuore inizierà a battere di più per l'attesa di ricevere la reazione dei vostri lettori, perché loro scalpiteranno quanto voi per il climax della vostra storia. Fidatevi, il gioco vale assolutamente la candela. Ricordate sempre di moderarvi, e che la vostra fangirl interiore che avete per la trama è contagiosa per gli altri come lo è per voi.

Ancora una volta, ecco una breve lista di ciò che dovete ricordare per i vostri archi narrativi:

• Danno alla vostra storia movimento, in modo che i vostri fan non stiano lì seduti a leggere le stesse cose trite e ritrite in ogni capitolo;

• Un arco è una delle cose più importanti da avere quando si crea una storia;

• Abbiate pazienza. Non perdete pezzi per strada solo per arrivare alla scena di pathos dell'arco narrativo.

Ma soprattutto... divertitevi sempre quando li create!

***E voi, come disegnate il vostro arco narrativo?

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E voi, come disegnate il vostro arco narrativo?

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