Infinity Love. ||Niall Horan|| (da revisionare)

Epilogo: Infinity Love.

Il cerchio della vita. Ecco cosa sono gli esseri umani, esseri che cercano un posto nel mondo e cercano di capire chi sono davvero. L'uomo ha un fine ben preciso, trovare se stesso grazie a qualcuno o a qualcosa. Essere felici grazie a qualcuno o qualcosa.

Dopo anni di dolore, sofferenza e tanta fatica, si può dire che Niall ed Emma avevano trovato il loro posto nel cerchio della vita, quel posto perfetto e pieno di amore e di felicità. Sei anni dopo il matrimonio, si poteva dire che quella coppia innamorata e sposata, era felice. Avevano trovato l'anima gemella e i loro amici potevano solo essere felici di quello. Lucas di appena otto anni, era un bambino pieno di vita, sorrideva spesso ed era molto sensibile.

Zayn e Micol si erano sposati in chiesa e adesso il loro matrimonio e la loro famiglia andava alla grande. La piccola Rachele era cresciuta molto, ormai aveva sette anni e il padre era molto geloso di lei. Moltissimo, di chiunque bambino le si avvicinasse troppo. Ma cosa poteva farci? Era la sua prima figlia femmina e voleva proteggerla da tutto e tutti. La coppia litigava spesso, quello non era cambiato, ma si amavano alla follia. Da quando si erano trovati non si erano più lasciati.

Harry e Summer, invece, avevano un bellissimo bambino di cinque anni di nome Alex. Non era molto solare, gli piaceva stare per conto suo a giocare e non andava molto d'accordo con i bambini, l'esatto opposto di Harry da piccolo. Di sicuro il carattere non lo aveva preso da lui, ma comunque i genitori lo esortavano a giocare con gli altri bambini. Summer non era una mamma ansiosa ma teneva alla salute del suo bambino e al suo benessere mentale. Lo difendeva quasi sempre, mentre Harry era il genitore più autorevole.

Liam invece si era sposato con Molly, si, c'erano stati alti e bassi, ma l'amore aveva vinto su tutto. Qualche anno prima volevano mettere su famiglia ma avevano scoperto che la ragazza non poteva avere figli così, stavano cercando di adottare un bambino. Liam voleva una famiglia con sua moglie, dei bambini che correvano per casa mentre lui suonava il piano. Voleva sentirsi chiamare papà e avrebbe fatto di tutto per avere un bambino che avesse bisogno di una casa, di amore e di una famiglia. Molly per un periodo era andata in depressione ma grazia all'aiuto del ragazzo era riuscita a risollevarsi più forte di prima.

Andy e Louis, invece, vivevano la loro vita nel migliore dei modi, ma dopo sei anni, ancora non avevano trovato nessun bambino da adottare. Sapevano che sarebbe stato complicato, ma non si sarebbero arresi, mai e poi mai. Louis faceva qualche concerto in Inghilterra mentre Andy lavorava in una libreria come impiegato e aveva trovato la passione per la lettura. Si trovava ore e ore a leggere nel letto, fino a tarda notte, sopratutto dopo una notte d'amore con suo marito, che si addormentava quasi subito tra le sue braccia.

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Emma stava tranquillamente seduta sul tavolo della cucina, stava al computer per poter lavorare un pò al suo nuovo libro. Perchè si, Emma aveva cominciato a scrivere il suo diario da quando era solo una ragazzina, ma successivamente aveva deciso di scrivere un libro e adesso era una delle scrittrici più attese per il seguito della sua storia. Amava il suo lavoro ma di certo non si aspettava di diventare una scrittrice e di avere così tanto seguito. Aveva passato i mesi a girare di libreria in libreria per firmare le copie del suo libro e Niall, che continuava a fare dei concerti nel mondo, da solista, l'aveva sempre appoggiata. Poteva dire che il suo lavoro era impegnativo, non tanto quanto quello di Niall, ma lo era. Questo non le impediva, però, di stare dietro a suo figlio ogni giorno, ad educarlo insieme al padre e ad aiutarlo nelle difficoltà. Emma era una mamma presente. Lo era sempre stata mentre il padre cercava di fare del suo meglio per far si che suo figlio non risentisse della sua assenza.

Lucas, che ormai aveva otto anni, era un chiacchierone e gli piaceva la musica. Delle volte si fermava davanti al padre per ore solo per sentirlo suonare la chitarra e per sentirlo cantare. Lucas amava suo padre e lo prendeva come punto di riferimento per ogni cosa. Era il suo eroe. In quel momento il bambino era fuori in giardino a giocare con la palla insieme a Rachele. Quei due andavano molto d'accordo e Zayn non ne era molto contento ma Micol si. Le piaceva l'idea che i due diventassero migliori amici, amici d'infanzia e che da grandi si sarebbero supportati a vicenda. Anche ad Emma piaceva l'idea. Amava l'idea che i loro figli avrebbero avuto un rapporto simile a quello di lei e Lucas. Sorrise davanti al computer.