Infinity Love. ||Niall Horan|| (da revisionare)

17. Un bacio desiderato da tempo.

POV Niall.

Prendo Emma in braccio, sarà difficile portarla giù, ma posso farcela.

Saluto con un cenno i ragazzi e faccio un sorriso, per poi aprire la porta, che era semi aperta, con un piede ed uscire fuori dallo studio.

Non mi sembra il caso di prendere le scale con una donna incinta tra le braccia quindi decido di prendere l'ascensore.

Non vorrei svegliarla, sembra così rilassata e le occhiaie sono visibile. Ha bisogno di dormire, di riposare.

Ormai è sera e il sole è tramontato da un bel po'. I lampioni illuminano le strade della città di Londra.

Uscendo fuori vengo attraversato da un brivido e vedo anche Emma rannicchiarsi contro di me per cercare calore.

Cammino velocemente, non vorrei che si ammalasse di nuovo, la macchina non è lontana e infatti dopo qualche minuto ho già messo dentro Emma, sdraiata sui sedili posteriori, al caldo.

Sto per salire al posto del guidatore quando una una mano si posa sulla mia spalla. Mi giro e vedo una ragazza di quindici anni, che mi guarda con le lacrime agli occhi.

Una fan. Sorriso dolcemente e lei subito mi abbraccia singhiozzando sulla mia spalla. Le accarezzo la schiena.

"Non piangere piccola, sono io." Le sussurro quelle parole all'orecchio. È sempre un'emozione vedere le fan piangere per me, per noi. Piangere di gioia.

"Possiamo fare una foto?" La voce piccola e dolce della ragazza mi scalda il cuore, sento il suo cuore che batte forte e le mani che tremano.

"Certo! Vieni qui." La tiro verso di me e mentre lei apre la telecamera, io sorriso. Scatta una foto, ma poi io mi giro verso di lei e le do un bacio sulla guancia. Scatta un'altra foto.

Si allontana un po' da me e sussurra un flebile "grazie."

Vedo la ragazza spostare lo sguardo verso Emma e la vedo sgranare gli occhi.

Cavolo, mi ero dimenticato che ancora le fan non sapevano la notizia. Ormai però è ora che si sappia.

"Lei è...tu stai..." Balbettò e io non posso fare a meno di ridere.

"Si, tra poco sarò padre." Lei sorride e mi abbraccia all'improvviso. Wow a quanto pare l'ha presa bene.

"Congratulazioni, sono felice per te. Ah, ricorda, anche se diventerai padre noi ti ameremo sempre. Come possiamo non amarti o essere felici per te quando ti vediamo felice?"

Quelle sue parole mi hanno spiazzato ed emozionato. Le fan mi amano così tanto ed incondizionatamente, loro fanno parte della mia vita ed è anche grazie a loro se la mia vita è fantastica, perfetta e felice. È sopratutto merito loro. E non posso non emozionarmi davanti a quelle parole.

La ragazza ormai se n'è andata ed io so che tra qualche ora la notizia sarà già dappertutto.

Salgo in macchina e chiudo lo sportello, inserisco le chiavi e faccio partire il motore. Prima di partire però, prendo il mio telefono ed apro Twitter.

Sono così felice. Tra tre mesi diventerò papà di uno splendido maschietto. La mia vita sta per diventare completa! ❤️

Posto questo messaggio e mi sento molto più rilassato. Odio tenere nascosto un qualcosa di così importante alle fan, ma dovevo farlo per buone ragioni.

Parto poco dopo, mettendo il cellulare dentro la tasca. Il viaggio è silenzioso, mi concentro sulla strada e sui respiri regolari di Emma.

Dio, mi manca! Mi manca terribilmente. Mi manca svegliarmi tra le sue braccia la mattina, mi manca sentire il suo profumo ovunque, mi manca baciarla, fare l'amore con lei, mi manca tutto.