-Play with me-

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Lasciamo Kookie in stanza da solo. Mi dirigo verso la mia e decido di mettermi al computer. Una sana partita classificata mi calmerà i nervi.

Accendo il pc, che illumina la stanza buia grazie alla luminosità dei monitor. Mi siedo, metto le cuffie. Si comincia. Starò urlando dato che con queste cuffie non sento nulla, oltre all'audio del gioco.

Passano venti minuti e vedo l'ombra di una figura avvicinarsi a me. Yoongi è tornato dalla sua chiacchierata da anziano con Hoseok. Sta osservando il game. Mi giro per sorridergli e- "Cazzo!" esclamo per poi tornare a dare attenzione alla partita. Sono morto, accidenti a me.

"Hyung se vuoi continuare a guardare siediti. Non rimanere lì, come un deficiente su." dico per poi tornare a seguire il game. Fa come dico, si siede al mio fianco. Vedere Suga interessato a ciò che faccio è davvero un miracolo divino.

La partita finisce, vittoria.

Sono felice, ho portato il mio team, a vincere una partita che, ormai, era persa.

"Vedi? Questo è ciò che si chiama pro gamer" dico indicandomi con entrambe le mani, soddisfatto. "Ehm, certo...?" dice poco convinto. Scoppio a ridere.

"Gioca con me hyung!" Mi guarda come se avessi detto una mostruosità. "Te lo sogni, non finirò come te, TaeTae" dice sogghignando. "Ma dai, guarda che non è così male, eh" faccio un pausa "o forse non vuoi perché sai già che sei scarso?" dico con tono di sfida.

Ride divertito. "Non mi farai cambiare idea. So già di essere scarso in ste cose" sbuffo contrariato. "Sei proprio impossibile. E io che cercavo di passare più tempo col mio hyung" sorride. "Allora, se gioco con te, cosa mi dai in cambio?"

"Tutto ciò che vuoi" rispondo frettolosamente, senza pensare.

"Per prima cosa, calmati. Secondo, voglio che io e te parliamo seriamente. Terzo, baciami." dice sogghignando. "Per prima cosa, no. Secondo, mmh... va bene? Terzo, non serve nemmeno che lo chiedi" mi avvento sulle sue labbra.

"Se vuoi che io giochi a questo inferno, tu devi dire di sì a tutte le richieste Tae" dice interrompendo il bacio per poi mordermi il labbro inferiore. Mi fa l'occhiolino.

"...V-va bene" dico agitato. Mi fa uno strano effetto baciarlo. Sempre. "Ottimo" risponde contento di aver vinto ciò che voleva.

"Comunque benvenuto nel tuo inferno, se così ti piace chiamarlo" mi alzo, lasciandogli la mia sedia. "Accomodati". Annuisce e fa come gli dico. "Okay spiega".

Mi siedo al suo fianco e comincio a spiegargli i comandi principali. Sto sorridendo come un ebete. Vedo che cerca di stare al passo della mia spiegazione, ma mi accorgo che sto andando troppo veloce per uno che non sa nemmeno cosa sia un videogame. Non sa che personaggio scegliere, come ti capisco amico.

"Guarda, prendi lui. E' facile da usare, non ci metterai tanto a comprendere la tecnica" dico sorridendo felicemente. Gli porgo infine le mie adoratissime cuffie che, fin ora, ho indossato solo io. "Oh, grazie" è insicuro. E' così tenero.

Scuoto la testa dopo essermi accorto che lo stavo fissando. Torno a spiegargli la tecnica per imparare al meglio e velocemente. Per osservare meglio lo schermo, mi sporgo molto verso di lui e la voglia di tornare a baciarlo è tanta, davvero tanta. Ma resisto.

"E ora?" chiede sconcertato dopo aver fatto la prima prova in singolo. "E ora si passa al vero game hyung" dico passandomi la lingua tra le labbra per inumidirle un po'. "Okay, cominciamo allora."

Prendo il mouse e ricerco una partita a livello 'principiante'. Devo trattenermi dal baciarlo. Siamo così vicini. Siamo con la porta accostata, non posso rischiare. Il suo profumo mi attira così tanto.

I'm Afraid, But I Love You | Taegi 愛Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora