Turtle.

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Luke ha insistito un'ora per convincermi a venire di nuovo nello studio di registrazione. Dicendo che gli serviva compagnia e che gli piaceva avermi accanto.

Sono seduta sul divanetto nella sala di registrazione da 20 minuti da sola.

Grande Luke.

C'è anche Calum, ma non è per niente di compagnia. Si è solo limitato a salutarmi quando sono arrivata. Il resto del tempo passato a giocare a candy crush sul telefono. Invece di lavorare.

Grande Calum.

«Ci stai un po' male?» alza lo sguardo dal suo iPhone per guardarmi.
Male perché nessuno mi sta cagando? In effetti sì.

«Per cosa esattamente?».
«Beh... Per il tour» dice ovvio.
C'è un tour?
Non seguo più gli updates dei ragazzi da quando li ho conosciuti.
«Farete un tour?» chiedo tremolante.
Calum capisce che io non so assolutamente niente di questa cosa e si ammutolisce. Nessuno dei sue credeva che questa situazione si sarebbe rivelata più imbarazzante di quanto già lo fosse.

Sorrido falsamente cercando di ricompormi.
«Wow. Quando inizierà?».
Lui esita prima di rispondere.
«Tra 4 giorni» sussurra.
«Durerà 2 mesi» continua sempre più a disagio.

Luke parte tra 4 giorni per 2 mesi e non mi dice assolutamente nulla? Nessuno mi ha detto nulla al riguardo? Come è possibile che non ne sappia nulla?
Perché Luke non ha voluto dirmelo? Abbiamo avuto più occasioni per parlare da soli e ultimamente ci dicevamo tutto. O almeno credevo.
Ha una groupie che lo aspetta sull'aereo per la prima tappa del tour? O non mi ritiene abbastanza importante per lui per essere a coscienza di questa informazione.

In quel esatto momento Luke entra dalla porta ridendo con Michael e Ashton. Ora col cazzo che ridi.

Mi alzo di scatto bloccandolo. Smette di ridere appena si accorge di me. Probabilmente si era anche dimenticato che io fossi qui.
«Hey Grace, scusa se ti ho fatto aspe...».
«E così parti in tour» sorrido falsamente incrociando le braccia.
Si blocca immediatamente, come gli altri 3.
«Scusa bro» sussurra Calum imbarazzato. Cosciente di aver fatto una cazzata.

«Parti tra 4 giorni per due mesi e non mi dici nulla?» il mio tono è duro, un tono che mai avrei pensato di rivolgere a Luke Hemmings e davanti agli altri ragazzi.
«Non lo ritenevi abbastanza importante, ho capito».
«Hey no Grace non passare a conclusioni affrettate» mi prende per le braccia in modo da non farmi andare via.
«Conclusioni affrettate? Non c'è molto da capire. Volevi partire senza dirmi nulla. Non credo sia stato molto educato». Dico "non molto educato" per non dire da stronzo.

«Ti prego non arrabbiarti» mi supplica.
I suoi occhi teneri e la sua voce impaurita mi fanno quasi cedere. Come faccio a prendermela con lui?

La tensione aumenta nella stanza. Tutti si guardano non sapendo cosa fare o dire.
Non voglio fare la scenata da "fidanzata gelosa". Anche perché tecnicamente non sono neanche la sua ragazza. E a quanto pare non sono neanche tanto importante. Sento già i miei occhi bruciare.

«Ho dimenticato di dare il caviale ai miei gatti» dice Michael prima di sparire verso l'uscita.
Calum si alza dalla sua sedia.
«Io devo andare ad adottare una tartaruga a distanza. Già mi piacciono molto le tartarughe» ed esce anche lui.
«Io me ne vado e basta». Ashton ha molta fantasia.

Solo finché non siamo soli riesco a prendere parola.
«Non sono arrabbiata. Sono solo delusa, ma passerà» non mi passerà.
«Non ti passerà».
«Mi passerà» non mi passerà.

Sbuffo già stanca di quella conversazione.
«Solo, non capisco perché tu non me l'abbia voluto dire» inizio a fissare il pavimento cercando di non piangere.
«Te lo volevo dire».
«Allora perché non l'hai fatto?» sbotto.

I'm not a fan, maybe //Luke Hemmings Where stories live. Discover now