< ventisei >

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Diego P.O.V

< fra , ma che cazzo è successo ? > mi chiese Alex sgranando gli occhi

< cazzo vuoi che sia successo , suo fratello mi odia , ha raccontato delle cose che ho fatto  hai genitori di Marty , e loro ora non vogliono che lei stia con me > mi strinsi la testa nelle mani , inginocchiandomi .

< oh stai bene ? > chiese il ragazzo vedendomi inginocchiarmi a terra .

< si , è che non c'è la faccio più ! Ogni volta che sono felice , tempo due secondi e sparisce tutto ! > gridai .

< vedrai che ne uscirete , siete fatti per stare insieme , però non ti devi arrendere adesso , devi essere forte per lei , pensa a lei >

< grazie fra > mi alzai e lo abbracciai .

< io devo andare > disse guardando l'orario < mi raccomando... oh , per qualsiasi cosa , sai che ci sono ; non fare cazzate per favore > aggiunse Alex uscendo dalla porta .

mi sentivo malissimo il mio corpo voleva solo una cosa , ma non potevo , mi faceva essere cattivo , e avrebbe solo peggiorato le cose , e non posso permettermelo , devo riprendermi Marty. Chiusi gli occhi , feci un gran respiro , presi il portafoglio  e il telefono mettendoli nelle tasche dei jeans neri che indossavo , per poi uscire di casa .                                                         Iniziai a camminare per le vie della città , senza una meta ben precisa ma avevo bisogno di distrarmi , e pensare . Mi fermai su una panchina , che dava sul mare ; accesi una sigaretta . Feci un tiro , per poi rilasciare il fumo , in una mano reggevo il telefono , lo stavo torturando , lo stringevo talmente forte che pensai che da un momento all'altro si sarebbe rotto . Non riuscivo a tranquillizzarmi , avevo bisogno di lei , mi sentivo male , anche perchè era colpa mia se si trovava in quel casino ; misi la sigaretta in bocca , e le scrissi un messaggio :

Baby :                                                                                                                                                                    " sto venendo da te , per risolvere le cose , non riesco a starti lontano "

mi alzai , misi il telefono in tasca , lanciai la sigaretta a terra spegnendola con un piede , e poi mi incamminai verso casa della mia ragazza .

Martina P.O.V

Come al solito , riesco a perdere sempre quello che mi fa stare bene , non riesco a capire come abbia fatto mio fratello a farmi una cosa del genere .In questo momento vorrei solo sentire la sua voce , non chiedo altro , ma mi hanno ritirato il telefono , quindi sarebbe impossibile sentire la sua voce ...i miei gnitori  non vogliono che io lo frequenti ,Mario gli ha detto che spaccia , e che non c'è da fidarsi di lui ... loro non lo conoscono , non sanno niente . Ero sdraiata sul mio letto avvolta dai miei pensieri quando suonarono il campanello di casa . Mi alzai dal letto aprii l porta di casa scesi le scale ed andai ad aprire .

sgranai gli occhi , c'era Diego ; d'istinto lo abbracciai , ma poi mi ricordai che i miei genitori e mio fratello erano in casa .

< cosa fai qui ? > sussurrai

< non hai letto il messaggio ? > sussurrò

< no , mi hanno sequestrato il cellulare > sbuffai

< magnifico , comunque sono venuto a risolvere le cose >

&quot; Iniziò tutto da uno sguardo &quot;  { #Wattys2018 }Where stories live. Discover now