< ventuno >

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mi fece strada fino al suo letto , mi sdraiai su di esso e lui fece lo stesso .

eravamo entrambi sdraiati sotto le lenzuola , ma mentre lui sembrava a suo agio , anzi , io ero in imbarazzo ; non so il motivo di evidentemente se ne accorse e con fare deciso mi agganciò con la mano il bacino e mi avvicinò a lui , abbracciandomi ...

< hey rilassati gnomo , sei così rigida > disse accarezzandomi una guancia ;

poco dopo iniziò a baciarmi , e piano piano i suoi baci si spostarono fino ad arrivare sul mio collo. subito una scossa mi percorse il corpo ... dopo qualche secondo riuscì a trovare un punto , che ogni volta che mi sfiorava mi faceva sobbalzare . continuava a baciarmi , dandomi qualche morsetto ogni tanto . Dopo poco inizò a soffiare nei punti umidi in cui mi aveva baciato , e ciò mi faceva rabbrividire ancora di più ; però era una sensazione piacevole ...

all'improvviso iniziò ad accarezzarmi le guance , e man mano scendeva , andava sempre più in basso ...

SAI DOVE VUOLE ARRIVARE VERO ? si , sapevo perfettamente dove voleva arrivare .

< Diego... >

< si ? > disse mentre continuava a baciarmi .

< non voglio > gli tolsi le mani dal mio corpo .

< hem si scusa , se non te la senti , fa niente > si allontanò da me come un bambino a cui è stata tolta la caramella.

ci addormentammo , da soli ognuno da un lato del letto.


i raggi del sole disturbavano il mio sonno , girai la testa verso il comodino , ed erano le dieci di mattina ...

ODDIO ! AVEVA DETTO CHE I SUOI GENITORI TORNAVANO STA MATTINA ! COME MINIMO SONO GIà ARRIVATI E IO SONO ALETTO , NEL LETTO DI LORO FIGLIO , CHISSà CHE IMPRESSIONE GLI FARò !

di fretta corro giù dalle scale , vedendo che il ragazzo non è li ...

arrivo al piano inferiore , sento dei rumori in cucina , così mi sistemo , cercando di essere più naturale possibile , e mi di reggo in cucina .

< buongiorno ! > dico cercando di essere il più naturale possibile .

ma al mio arrivo , davanti a me trovo solo Diego , che mi guarda perplesso , e che cerca di trattenere le risate .

< i tuoi ? > chiedo .

< mi ha chiamato mia mamma ritarderanno di un giorno , arrivano domani .... > sorrise .

mi morsi il labbro , tanto nelle situazioni di pieno imbarazzo riuscivo a fare solo quello . Diego , si avvicinò a me , e sollevandomi il meno con due dita , costringendomi a guardarlo mi disse :

< mi fai impazzire quando ti mordi il labbro > < non sai cosa ti farei > mi accarezzò una guancia , mentre io sbarrai gli occhi . vedendo la mia espressione fece un sorriso perverso.


avevamo appena finito di pranzare , e avevamo deciso di guardare la tv . verso le quattro il suo telefono squillò , non riuscii a leggere il nome perchè subito mi nascose il telefono ; si alzò e andò in cucina , dove io non potevo sentirlo ; non sapevo con chi stesse parlando ne tanto meno di cosa ... Cercavo di ascoltare , ma mi risultava impossibile . All'improvviso ecco riapparire Diego , io faccio finta di niente.

< gnomo , sta sera devo andare a fare una cosa con degli amici ... > non era lo stesso Diego di sempre , improvvisamente era cambiato . Tornò a sedersi sul divano , ma era immerso nei suoi pensieri , era come in transe ....



ormai si era fatta sera ; avevo mangiato da sola , il ragazzo aveva detto di non avere fame , così si era andato a fare una doccia . verso le nove scese dal piano superiore , era vestito con un paio di jeans strappati , una felpa nera , e un capellino .

< vado >

annuii

< che c'è ? sei strana >

ah io? < no no tranquillo >

< okay >

detto ciò uscii di casa . Non so come spiegarlo , ma non mi sembrava lui , ricevuta la chiamata era cambiato ... Mi alzai da tavola , e cercando di distrarmi andai a fare una doccia , per cercare di rilassare tutti i muscoli , in oltre feci partire la mia playlist preferita , in cui erano presenti solo canzoni di Tedua e sfera , i miei due cantanti preferiti ... uscita dalla doccia mi avvolsi un'asciugamano al corpo , mi lavai i denti , e poi tornai in camera , mi misi la biancheria intima e una vecchia tuta che mi ero portata dietro . In tutto ciò si erano fatte le undici , e ancora di Diego non c'era ombra . Andai a letto , e con mio grande stupore dopo poco caddi in un sonno profondo , fino a quando non venni svegliata dallo sbattere di una porta ; mi alzai e mi diressi verso l'entrata , c'era Diego . Guardai l'orologio , erano le due di notte . Mi avvicinai al ragazzo moro , puzzava di alcool e aveva gli occhi iniettati di sangue , non so perchè fossero così rossi ...

< h-hey > disse cercando di tenersi in piedi . < sei stata sveglia per me vero ? >

< hem no , mi hai svegliato > dissi guardandolo , cercando di capire quello che avesse fatto .

< come no ?! > improvvisamente si alzò in piedi , serrò la mascella , tutti i suoi muscoli si irrigidirono , e cambiò tono di voce .

metteva paura , indietreggiai .

< cosa hai ? hai paura di me ? eh ? > si avvicinava .

< D-Diego ... >

< scusa > mi prese per la vita e mi avvicinò a lui , poi continuò < è che ho voglia di te > iniziò a baciarmi il collo < dai , andiamo in camera > .

lo respinsi , quello non era il mio Diego .

< no , fermati > dissi con voce tremolante

< eddai , non ti faccio male >

< ho detto di no ! > dissi convinta . tolsi la mano dalla sua presa , e feci per andare in camera mia lontano da lui , ma non feci neanche un passo che lui mi prese violentemente il polso ritirandomi verso di lui .

< ti ho detto di venire con me ! > serrò la mascella , e mi guardava con quegli occhi iniettati di sangue , avevo paura , paura di lui .

< lasciami ! > mi dimenai .

lui non fece una piega , e mi mise contro il muro , riprese a baciarmi .

< Diego ! > non reagiva , iniziai a dimenarmi finchè non riuscii a liberarmi , corsi in camera e chiusi a chiave ; non mi aveva seguito .

mi accasciai in un angolo della stanza . iniziai a piangere . aveva ragione mio fratello !

&quot; Iniziò tutto da uno sguardo &quot;  { #Wattys2018 }Where stories live. Discover now