Diego , tirò fuori dalla tasca le chiavi di casa , e inizò a cercare la chiave per aprire la serratura .
una volta trovate , le infilò nella serratura e fece per aprire la porta .
nel frattempo mi guardavo intorno , ero incantata , alla vista di tutto ciò ...
all'improvviso si alzò un vento gelido , che mi fece rabbrividire e tornare in me , a quel punto riportai lo sguardo su Diego , che era in piedi sull'uscio della porta , che mi guardava .
< tutto bene ? >
< hem .. sisi tutto bene > con le mani mi sfregai le braccia , per scaldarmi .
< sicura ? > continuava a guardarmi perplesso.
< si , tranquillo , mi ero solo imbambolata > accennai un sorriso .
< okay ... entri ? > mi fece cenno con la mano , e io feci un cenno di acconsenso con la testa .
< permesso > dissi .
Pete si mise a ridere : < guarda che in casa non c'è nessuno ... mia mamma e mia sorella sono andate a prendere mio padre , arrivano domani in mattinata .>
< ah beh grazie Diego per avermelo detto ! > lo guardai con una piccola smorfia sul viso .
il ragazzo chiuse la porta d'entrata alle nostre spalle . La casa all'interno sembrava ancora più grande di quello che sembrava da fuori ; mi sentivo spaesata .
La prima cosa che si vedeva entrando era un salone gigante , molto luminoso , e pieno di oggetti , molto costosi . Continuavo a girare su me stessa per riuscire ad osservare ogni minima parte di quel bellissimo e gigante salone . Ero talmente presa da tutta quella bellezza che non mi accorsi che Diego era scomparso , fino a quando non sentii chiamare il mio nome , alzai gli occhi e vidi il ragazzo affacciato alla ringhiera , delle scale che portavano al piano superiore .
< vieni o stai li ? >
senza dire niente mi incamminai verso le scale e lo raggiunsi .
< vieni , ti mostro la camera in cui dormirai >
COME , NON DORMIAMO INSIEME ?!
< ah okay ...>
percorremmo un lungo corridoio , fino ad arrivare ad una delle ultime stanze , appoggiò la mia valigia a terra e aprii la porta della stanza .
< wow , è stupenda ! > era gigante , era paragonabile alla grandezza del mio salotto , in confronto , la mia stanza , a casa è un buco !
< ti piace ? > chiese l ragazzo
< ovvio ! io una stanza così me la sogno ! >
< perfetto , allora metti via la tua roba , e indossa la quello che ti ho lasciato sul letto , ti aspetto tra mezzora nel salone > sorrise , chiuse la porta e se ne andò...
mi avvicini al letto , e notai due scatole , una grande e sottile e una piccolina . aprii quella grane , e al suo interno era presente un vestito , di colore grigio , di cotone , stretto , corto e con un sola spalla . Mentre all'interno della scatolina più piccola era presente una collana con un ciondolo d'argento , in cui era incastonato un piccolo diamante ... mi accorsi che hai piedi del letto erano presenti anche due scarpe nere con il tacco .
mi andai a fare una doccia veloce giusto per togliermi di dosso la stanchezza del viaggio . mi raccolsi i capelli in una cipolla , mi truccai leggermente , indossai il vestito le scarpe , e infine come ciliegina sulla torta indossai la collana di Diego.
scesi le scale , ed ad aspettarmi nell'atrio c'era Diego , stranamente vestito elegante ; indossava uno smoking nero , con una camicia bianca leggermente scollata .
< sei bellissima > mi disse mentre rigirava l'anello che aveva al dito , come se fosse nervoso .
io arrossii , e mi avvicinai a lui , finchè non mi prese per mano , a quel punto il mio cuore era impazzito . insieme percorremmo varie sale, fino ad arrivare alla sala da pranzo , piena di camerieri . sul tavolo era presente un vaso di rose e delle candele , le luci erano spente ; sembrava di vivere un sogno , sembrava una favola .
< hai fatto tutto tu ? > chiesi , mentre il ragazzo mi spostava la sedia per farmi sedere .
mentre si incamminava al suo posto mi disse :
< si , ho organizzato tutto io >
a quella sua risposta mi venne spontaneo sorridere .
< perchè ridi ? > chiese .
< sono felice . Pensare che due settimane fa ci odiavamo , e invece guardaci ora >
< hai ragione , penso di aver trovato la persona che mi cambierà la vita .> sorrise .
CAVOLO CHE SORRISO , POTREI STARE GIORNI A FISSARLO ...
dopo un pò che eravamo seduti i camerieri iniziarono con le portate ... non finivano più .
avevamo finito di mangiare da un pò quando Diego si avvicinò a me e porgendomi la mano mi chiese :
< signorina ... vuole concedermi questo ballo ? >
NO MA STA FACENDO SUL SERIO ?
< certo > dissi ridendo , e lui fece lo stesso .
<guarda che dico sul serio > continuava a ridere .
mi alzai e lo seguii , lui iniziò a correre trascinandomi dietro di lui .
< Diego ! va piano ! ho i tacchi ! > non so perchè ma continuavamo a ridere come due scemi ...
arrivammo all'interno della sala da ballo , mi mollò la mano e si avvicinò allo stereo . dopo poco fece partire un lento ; si rigirò verso di me , mi prese una mano e la strinse nella sua , mentre con l'altra mi prese dal bacino e mi avvicinò a lui ... eravamo vicinissimi , potevamo sentire i battiti del cuore dell'altro ; o forse solo lui visto che il mio cuore voleva abbandonarmi uscendo dal petto ... avevo la testa appoggiata sulla sua spalla , e mi lasciavo guidare da lui , visto che sono impedita a ballare .
< cosa trovi di bello in me ? > gli chiesi
< tutto , potrà sembrare banale come risposta ma è la verità , tu sei dolce , paziente comprensiva , e potrei andare avanti tutta la notte , piuttosto la domanda che mi dovresti fare sarebbe : come ti fai a meritare una come me ? >
alzai la testa , lo guardai negli occhi per qualche secondo e poi lo baciai , lui si lasciò trasportare ... continuammo a ballare , e a scherzare per un'oretta , poi decidemmo di andare a letto .
entrai nella mia stanza , mi cavai il vestito , le scarpe , e mi misi una delle magliette di Diego , ovviamente perchè la sottoscritta si è dimentica il pigiama ... andai in bagno , che ovviamente era all'interno della stanza da letto , mi struccai , mi lavai i denti e poi mi infilai sotto le coperte . Diciamo che adesso la casa non era più affascinante come prima , anzi era inquietante , non riuscivo a dormire , era fastidiosissimo quell'immenso silenzio , sembrava un film horror ...
così decisi di alzarmi e andare da Diego , tanto i sui genitori non c'erano , chi è che ci vietava di dormire insieme ?
toc toc
sentii Diego alzarsi dal letto e venire verso la porta
< hey , non stai bene ? > chiese preoccupato.
< no no , solo che non riesco a dormire , è un pò da film horror stare di là da sola >
< ho capito , dai > si spostò da davanti la porta e mi fece cenno di entrare , chiuse la porta alle nostre spalle .
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" Iniziò tutto da uno sguardo " { #Wattys2018 }
RomanceMi chiamo Martina ho 17 anni e vengo da Genova .... È finita la scuola e finalmente inizia l'estate! Mi preparo ad andare in ferie con la mia migliore amica , promettendo a mia mamma che non ci saranno ragazzi ma solo ragazze .. Ma per un errore ne...