" Iniziò tutto da uno sguardo " { #Wattys2018 }

< diciotto >

Piano piano aprii gli occhi , la casa era stranamente silenziosa , anzi era inquietante quell'enorme silenzio .
Mi girai , verso la destra del letto , per vedere l'orario , dalla sveglia appoggiata sul comodino .
6 : 30 .
Okay okay , mi giro subito dall'altra parte tornandomi a coprire con il lenzuolo .
Ora capivo perché la casa era così silenziosa , dormivano tutti ...
Stavo provando a riaddormentarmi , quando notai che la felpa di Diego , era scomparsa ...
All'improvviso iniziai ad agitarmi , e voi direte ma dove vuoi che sia andata , era nel letto con te , al massimo è a terra ...
Lo so ! Ma il solo fatto di non trovarla più , e di sapere che non è mia ma di Diego , e che se sa che c'è l'ho io , e che gliel'ho persa , mi ammazza , visto che è anche di marca ; mi mette ansia !
Inizio a tastare il letto , in cerca della felpa , ovviamente tutto questo a luci spente .
Nel letto non c'è ...
Mi alzo , senza accendere la luce .
Iniziò a gattonare per terra , cercando l'indumento ...
AHY !
Vado a sbattere con la testa dritta dritta verso una gamba di una sedia ...
Rimango seduta con le mani sulla testa , a soffrire in silenzio per cinque minuti , poi decido che forse la felpa è meglio cercarla più tardi ....
E anche qui poterete dire : ma la luce non puoi accenderla ?
E io vi risponderei : NO ! La luce è la cosa più fastidiosa del mondo per i miei occhi a quest'ora della mattina !
Quindi niente luce , ma testate contro sedie ...

A tastoni , riesco a raggiungere il mio letto , salgo , mi torno a coprire , e mi riaddormento ...

Apro gli occhi , la stanza è illuminata leggermente da degli spiragli di luce che entrano dalla finestra , oscurata dalla tapparella .
Sento delle voci ...
Sento chiaramente mia nonna e mia mamma .
Mi torno a girare verso il comodino , sono le 10:30 .
Mi metto a pancia all'aria , mi strofino gli occhi , e rimango lì per alcuni minuti a fissare il soffitto , avvolta nei miei pensieri ...
Poco dopo sento la porta della stanza aprirsi leggermente , e una piccola sagoma nera , salta di scatto sul mio letto .

< Sissi >
< ciao amore mio ! Come stai >
Iniziai a parlare , come una deficiente ,
D'altronde chi è quella persona che con il propio animale parla normalmente !?
Comunque , Sissi , è la mia gatta di razza europea , di colore nero striato di marrone , e petto e zampe bianche .
Per me lei è importantissima , visto che è con me da più di dieci anni ...
Subito , lei , inizia a fare le fusa ;
E si sdraia sopra il mio petto .
Continuo ad accarezzarla .
Rimango sul letto avvolta nei miei pensieri .
Nelle 11:00 finalmente decido di alzarmi .
Scendo dal letto , e mi incammino verso la porta della stanza , quando mi ricordo che prima dovevo cercare la felpa di Diego .
Così , finalmente accendo la luce e iniziò a cercala .
Guardo sotto il letto , non c'è .
Guardo in mezzo alle lenzuola , non c'è .

La porta si apre .
< bene , vedo che sei sveglia >

< mamma ... >
Eccola , la felpa , era in mano a mia mamma .
Non le avevo ancora detto che stavo con Diego.... e per il momento non era in programma di dirglielo .

< questa !? > alzò la felpa , per farmela vedere , come se no l'avessi già notata !

< una felpa > dissi cercando di sdrammatizzare.

< del tuo ragazzo > dice incrociando le braccia .

< eh ? >

< non far finta di non aver capito >

Mi siedo sul letto .
< va bene , si è del mio ragazzo >

< ah ! Lo sapevo ! >
Mi "corre" in contro e si siede di fianco a me .
Cosa sta succedendo !?
< come si chiama ? >

Rimango un po' perplessa , poi gli rispondo .
< Diego > < mah , mah come hai fatto a capirlo ? >

< sapevo che non era di tuo fratello >

< mah aspetta dove l'hai trovata ? > continuo ad osservarla perplessa e incuriosita .

< ieri sera quando siamo tornati a casa , sono passata in camera tua per vedere se eri ancora sveglia , e quando mi sono avvicinata al letto l'ho pestata ; e non capendo cosa avevo pestato l'ho raccolta . >

< ah . Devo imparare a nascondere le cose > dico con un sorrisino imbarazzato .

< dai dai sono curiosa , parlami di lui ! >

< è un ragazzo , molto bello > dico ridendo e alzandomi .

< sono seria , dai parlami di lui > insiste

< ma cosa devo dirti ! ? >
Mi guarda con occhi di cerbiatto , così decido di mostrargli una foto .
Prendo il mio iPhone , e cerco una sua foto .
Porgo il telefono a mia mamma .

< apperó , bello il ragazzo .... non mi spiego come possa stare con una bruttina come te >

< Mamma !! >

< ma dai che scherzo ! E dimmi quanti anni ha ? >

< ha l'età di Mario >

< capito > appoggiò la felpa sul letto e si incamminò verso la porta .
< a mezzogiorno ti aspetto di là, che si mangia > se ne andò .

Dovevo raccontare tutto e immediatamente a Diego .
Avevo ancora il telefono in mano , così composi il suo numero .
Dopo tre squilli rispose .

" hey gnomo "

" hey " sul mio viso si formò un sorriso , ero felice di sentire la sua voce .

" hai bisogno ? "

" mia mamma sa che , che siamo fidanzati " mi sdraiai di nuovo sul letto .

" glielo hai detto tu ? "

" no , c'è non direttamente "

" e come allora ? "

" praticamente , ho preso una tua felpa in prestito ... " aspettai la sua reazione .

" ecco dov'era finita , l'ho cercata ovunque ; perché mi hai preso una felpa ? " chiese .

" ehh lunga storia Diego lunga storia ... comunque vuoi sapere come lo ha scoperto ? "

" si sì "

" Oh ! bene "
" stavo dicendo : ero andata a dormire con la tua felpa , ma mentre dormo mi muovo e quindi è caduta dal letto , e mia mamma quando è tornata a casa , è venuta in camera mia e l'ha trovata .
Stamattina si è presentata in camera mia con quella felpa , e alla fine è venuto fuori che stiamo insieme .. " presi fiato .

Rise " non ci credo "
" stai scherzando ? Se la racconti non ci credono " continuava a ridere .
" e come l'ha presa ? "

" ti dirò , la presa molto bene "

" quindi presumo che tu gli abbia già parlato della proposta che ti ho fatto "

" ehh , di quello ancora non gli ho parlato .. dai entro sta sera ti dico " mi alzai dal letto ormai era quasi ora di pranzo .
" ora devo andare a mangiare , ci sentiamo sta sera "

" okay piccola , ti amo "

" anche io " misi giù , e appoggiai il telefono sul comodino .
Mi diressi verso il salotto .