Ormai si erano già fatte le quattro del mattino e io ero ancora immobile , seduta a terra , che piangevo ; non so cosa fare , non so se chiamare qualcuno o se uscire dalla mia stanza per cercarlo . Negli unici secondi di lucidità , decisi che per il momento sarei restata in stanza . Mi alzai , e chiusi la porta a chiave , per essere più sicura ; andai in bagno mi sciacquai la faccia cercando di rilassarmi e poi mi infilai nel letto ; era tutto silenzioso , come la sera prima . mi giravo e rigiravo , ma non riuscivo a trovare pace , non riuscivo a dormire ... Per fortuna i miei occhi stanchi poco a poco si chiusero da soli .
Alcuni raggi del sole filtrano dalla finestra , guardo la sveglia , sono le sei e mezza . Non avevo dormito nemmeno un'ora ... Mi alzo , e mi infilo una tuta , voglio uscire da questa casa , voglio andare a fare un giro , per schiarirmi le idee . Non voglio incontrare Diego , o almeno non per adesso . Giro la chiave nella serratura cercando di non fare rumore , apro la porta esco . Cammino sulle punte dei piedi lungo il corridoio , quando sto per passare davanti alla porta del ragazzo moro , ecco che appare davanti a me , bloccandomi la via di "fuga'' . di istinto indietreggiai .
< perchè hai paura ? > chiese . Sembrava essere tornato il ragazzo di sempre.
io non risposi ma continuavo ad indietreggiare lentamente .
< aspetta , dimmi di no , ti prego dimmi di no > sul suo volto apparve un'espressione preoccupata e dispiaciuta .
< aspetta .. > mi prese per un polso , ed io d'istinto ritirai il braccio . < cosa ti ho fatto ? >
continuavo a non rispondere , non ci riuscivo .
< cazzo ! mi vuoi dire che cazzo ti ho fatto !? > si girò e tirò un pugno al muro .
< n-niente > risposi , per la paura che ci riprovasse , lui girò la testa verso di me , si staccò dal muro e mi venne in contro ; mi prese il polso e lo alzò in modo che potessi vederlo .
< niente ? eh ? non ti ho fatto niente ? > mentre diceva ciò abbassò la manica della mia felpa , rivelando un discreto livido , di cui non mi ero neanche accorta .
< ti ho costretto a fare cose che non volevi ? >
scossi la testa .
< vuoi parlare per favore ? > mi chiese .
< ti ho detto che non mi hai fatto niente , o almeno solo perchè sono riuscita a liberarmi e a chiudermi in camera ! > dissi secca . Il ragazzo inclinò la testa , passandosi una mano sulla bocca , e si diresse nella sua camera esclamando :
< Cazzo > e si chiuse la porta dietro di se , lasciandomi li in piedi .
scesi le scale e andai a sedermi su una poltrona posizionata davanti a una vetrata , che permetteva di guardare l'enorme giardino . dopo poco vidi arrivare Diego con la mia valigia .
< cosa fai ? > chiesi .
< non puoi restare qui o almeno non con me , devi tornare a casa > disse freddo e distaccato .
< perchè ?! > mi alzai .
< perchè ?! Non vedi quello che ti ho fatto ?! >
< tu non sei il Diego che ho conosciuto , tu non sei così ! >
rise , tornò serio e disse < allora non mi conosci affatto ! >
lo guardai con disprezzo < aveva ragione mio fratello ...> gli presi la valigia dalle mani e mi diressi verso l'uscita ; aggiungendo :
< ci rivedremo quando avrai voglia di aprirti con me , di parlare , fino ad allora non cercarmi , per favore non farlo > una lacrima mi percorse il viso , e notai la sua espressione dispiaciuta , ma nonostante ciò uscii di casa e presi un taxi .
ero arrivata in stazione , e per fortuna c'era un treno per la mia città che sarebbe partito da li a poco , corsi per salire su di esso e dopo poco partii. Mandai un messaggio a mia mamma , dicendogli del mio ritorno prematuro , e che mi sarebbe dovuta venire a prendere alla stazione .
Arrivai a destinazione , scesa dal treno indossai il mio miglior sorriso finto , per non far preoccupare mia mamma.
<ciao> mi disse abbracciandomi . < come mai già di ritorno ? >
< no ,niente , non ti preoccupare , lui e la sua famiglia hanno avuto un'imprevisto >
< capisco > mi prese la valigia , e si diresse verso la macchina , io la seguii
ormai erano passate due settimane dall'accaduto ; io non gli' ho ne telefonato ne mandato messaggi , e lui ha fatto lo stesso . Mi vestii e scesi di casa , dove c'era Margherita che mi aspettava per andare a fare un giro sul lungomare di Genova .
- spazio autrice -
ciao a tutti , ci tenevo a ringraziarmi , per l'enorme sostegno che mi state dado , continuate così ! In questo momento che ho del tempo libero sto cercando di pubblicare più capitoli possibili , per farmi perdonare della mia lunga assenza .... ah in oltre volevo informarvi che la storia ha subito dei cambiamenti , infatti ho deciso di ambientarla in Italia e non più in america .... spero che vi piaccia lo stesso e che continuerete a seguirla ! se la storia vi piace mi raccomando lasciate stelline e commenti così che io possa capirlo ... baci , e grazie di tutto !!
STAI LEGGENDO
" Iniziò tutto da uno sguardo " { #Wattys2018 }
RomanceMi chiamo Martina ho 17 anni e vengo da Genova .... È finita la scuola e finalmente inizia l'estate! Mi preparo ad andare in ferie con la mia migliore amica , promettendo a mia mamma che non ci saranno ragazzi ma solo ragazze .. Ma per un errore ne...