< venticinque >

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Piano piano apprii gli occhi , e subito mi ricordai dei discorsi fatti poche ore prima con la mia ragazza , non lo so ma mi fa sentire bene , avere qualcuno che si interessa veramente a me . Abbassai lo sguardo , e trovai Martina , appoggiata al mio petto che ancora dormiva ,era ancora più bella vista in tutta la sua innocenza . Guardai l'orologio appeso alla parete della cucina , segnava le otto del mattino . Riportai lo sguardo sulla ragazza , e piano piano iniziai ad accarezzarle il viso ; dopo poco quest'ultima iniziò a mugugnare qualcosa di incomprensibile , poi aprì gli occhi , incrociando i miei .

< buongiorno baby > sussurrai , facendoli un sorriso . La ragazza si alzò dal mio petto e avvicinandosi al mio volto disse :

< buongiorno > si morse il labbro , e successivamente mi diede un bacio a stampo .

< vorrei che tutti i miei risvegli fossero così >

Marty abbassò lo sguardo , arrossendo . Con calma ci alzammo , e mentre Marty era in bagno a prepararsi , io iniziai a preparare la colazione , misi in tavola tre pacchi di merendine diverse , latte , caffè , e succo di frutta . Dopo dieci minuti di attesa finalmente la ragazza apparve in cucina .

<oh hai preparato tu , grazie > sorrise , mettendosi a sedere , e versandosi del caffè in una tazza

< dormito bene ? > gli domandai stirandomi

la mora annuii mentre sorseggiava il suo caffè . Finito di fare colazione , suonò il campanello ; così mi diressi verso la porta , la aprii , e di fronte a me trovai Alex .

< ue fra ! > gli strinsi la mano .

< fra tutto apposto ? > disse il ragazzo entrando nell'appartamento

Martina P.O.V

sentendo la porta aprirsi , mi diressi in salotto dove trovai Alex , che avevo già avuto il piacere di conoscere .

< Alex ! > gridai , camminandoli in contro

< ue chicaa ! > ricambiò ; lo abbracciai , e gli diedi un bacio sulla guancia , mentre lui mi mise una mano intorno alle spalle , e alzando lo sguardo verso Diego aggiunse :

< allora cosa avete combinato ? > fece un sorriso perverso , Diego rise , poi passandogli di fianco gli diede una spinta , e il ragazzo , ricambiò prendendolo dal bacino e ribaltandolo sul divano . Davanti a ciò mi venne da ridere , ero felice di vedere il mio ragazzo , e uno dei miei migliori amici essere felici .

< siete proprio dei bimbi > dissi ridendo e guardandoli dare spettacolo , i due si misero a sedere uno di fianco all'altro , si guardarono e con un'espressione complice , sorrisero per poi tirarmi in contemporanea due cuscini , ovviamente ricambiai tirandoglieli in dietro ; poi mi lasciai cadere in mezzo ai due ragazzi , che si misero a ridere .

< pranzi con noi oggi ? > chiese il mio ragazzo , a Alex

< se alla principessa non dò fastidio ... > rispose guardandomi

< mah sinceramente , a me non sta simpatico , se lo mandi via mi fai un favore > dissi scherzando a Diego

< mi dispiace frà , l'hai sentita ? > si girò verso il ragazzo facendo spallucce

< certo che puoi rimanere ! > aggiunsi alzandomi .



passammo la mattinata tranquillamente , Pete e Alex , erano stati in balcone a fumare , e a parlare del più e del meno mentre io ero stata comodamente sdraiata sul divano a leggere un libro che avevo trovato in camera del mio ragazzo . Verso mezzo giorno i due rientrarono .

< chi prepara ? > domandò Diego .

mi limitai a fare spallucce , per me era uguale .

< se volete faccio un piatto di pasta > sorrise Alex

< sai cucinare? > domandai perplessa , chiudendo il libro e appoggiandolo sul tavolino di vetro posizionato davanti il divano . Il ragazzo mi guardò con un'espressione del tipo : '' io ? scherzi vero ? sono il top '' .

< okay okay > alzai le mani al cielo . Alex si diresse in cucina , e dopo aver passato cinque minuti senza combinare nulla , aprii uno sportello della mensola e tutte le pentole presenti al suo interno cascarono addosso a lui e successivamente a terra , io che ero sul divano che lo osservavo mi gustai tutta la scena , a forza di ridere avevo le lacrime agli occhi . Improvvisamente arrivò di corsa Diego , preoccupato dal casino appena sentito , ma una volta che si fu reso conto di quello che era successo scoppiò a ridere anche lui . Il ragazzo , che con una mano si premeva contro la fronte , scoppiò a ridere e girandosi a guardaci disse :

<forse è meglio se cucinate voi > continuava a ridere e non riusciva a smettere , d'altronde come me e Diego . Alla fine a preparare il pranzo fui io , mentre i due ragazzi si limitarono ad apparecchiare e a mangiare il piatto di pasta al pomodoro preparato da me .

Eravamo tutti e tre seduti tranquillamente sul divano a guardare un film , quando bussarono alla porta , Diego fece per alzarsi ma lo fermai :

< tranquillo vado io > gli sorrisi

aprii la porta scatenando un tornado , davanti all'entrata c'era mio padre .

< ecco , aveva ragione tuo fratello , stai con i drogati ora > urlò , mentre io iniziai a sentire le lacrime formarsi sul mio viso

< non hai niente da dire !? > continuò , nel frattempo i due ragazzi si erano alzati posizionandosi dietro di me .

< mi scusi , ma non stiamo facendo niente di male > disse Diego , prendendomi la mano e stringendomela .

< nessuno qui ha chiesto un tuo intervento , sto parlando con lei > mi indicò , < sei scappata di casa sta notte ! Brava ! >

< è stata colpa mia signore > disse Diego cercando di proteggermi .

< non mi interessa ! continui a non parlare !? > mi chiese , io ero ancora immobile , come paralizzata , nella stessa posizione di quando lo avevo visto ; ad un certo punto mio padre si stancò , per il mio comportamento , e mi diede uno schiaffo , facendomi emettere un gemito , e facendo scorrere le lacrime che stavo cercando di trattenere ; Alex mi si avvicinò cercando di reggermi , mentre Diego scattò in avanti verso mio padre ma si fermò al mio richiamo

< Diego! > il ragazzo mi guardò perplesso < ti prego , lascia stare > aggiunsi , staccandomi da Alex e dirigendomi verso mio padre .

< mah >

< Diego , ti prego > mi asciugai le lacrime e superai mio padre , che prima di seguirmi aggiunse :

< stagli lontano , non cercarla mai più . devi lasciarla stare ! > detto ciò si chiuse la porta alle spalle , lasciando i due ragazzi dall'altra parte pieni di interrogativi

&quot; Iniziò tutto da uno sguardo &quot;  { #Wattys2018 }Where stories live. Discover now