Cap. 40

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Detective Daniela " Gaia, come stai?"
Gaia con sguardo perso" possiamo anche cominciare! "
Detective Daniela" tranquilla non abbiamo fretta possiamo parlare con calma"
Gaia sbattendo le mani sul tavolo, alzando leggermente la voce e guardandosi intorno come per vedere se qualcuno la stava guardando "io non ho tempo... Loro mi parlano..."
Detective Daniela" chi sono loro?
Gaia" sono nella mia testa... Mi sussurrano e... "
Comincia a sbattere violentemente la mano stretta in un pugno sul banco
Daniela" Gaia tutto bene? Che succede? "
Gaia con sguardo arrabbia, quasi come se stesse cercando di sopportare una tortura" lei non è più lei... Ci ha tradire ma non è colpa sua... "
Daniela" di che stai parlando? "
Gaia" lui ci ha ingannate... Portate nel bosco e poi nel pozzo facendoci credere che voleva me è Anjeza ma lui aveva già... " inizia ad urlare tenendosi le mani alle orecchie
Daniela" cosa voleva lui Gaia? Ma sopratutto chi è lui??? "
Gaia addolorata" Alessia ci ha portate nel bosco, aveva un comportamento strano... Sembrava più fifona del solito"
Daniela" vai avanti e calmati, dove vuoi arrivare? "
Gaia" Alessia era talmente spaventata nel bosco che ci ha fatto cambiare direzione e ci siamo perso, poi è stata lei a vedere il presunto fumo che ci ha portato in casa e infine ha insistito talmente tanto purché entrassimo in quel maledetto corridoio che portava al pozzo"
Daniela" Gaia non fermarti vai avanti, se ti serve un bicchiere d'acqua chiedi"
Gaia più tranquilla " abbiamo passato un po' di tempo lì e l'ultima notte che ho passato li... Ci è stata una confusione totale... Fulmini tuoni... Noi eravamo tutte abbracciate, poi ho sentito che mancava qualcuno e quando è apparso un'altro lampo di luce Alessia era sparita " iniziò a piangere
Daniela" Gaia non piangere tranquilla... Vai avanti"
Gaia" poi successe lo stesso gioco di luci e quando ho aperto gli occhi ero abbracciata a qualcuno ma non era Anjeza perché era morta" scoppiò in un'altro pianto di dolore
Daniela si alzò dalla sua postazione e si avvicinò alla ragazza dandole un caloroso abbraccio di comprensione, poi tornò al suo posto.
Daniela" Gaia... Chi stavi abbracciando"
Gaia dopo essersi asciugata le lacrime
" Alessia ma... Aveva gli occhi neri, uno sguardo maligno e... Se non fosse stato per quel cacciatore io... Sarei morta come Anjeza"
Daniela" stai dicendo che a compiere i delitti è stata Alessia? "
Gaia" no no... Lei non capisce, quella non era Alessia!! La creatura è riuscita ad ottenere il suo corpo...lei n- "
Gaia smise di parlare, alzò la testa, si sedettero Ben composta e chiuse gli occhi.

Daniela" Gaia che hai? Tutto bene? Gaia rispondimi per piacere mi stai facendo preoccupare! "

La ragazza abbassò la testa e con voce molto cala disse" ora basta, voglio tornare a casa. "
Daniela" s-sii, o-ok aspettami qui che vado a chiamare tua madre... Comunque ne parleremo la prossima volta"
Appena Daniela si girò per aprire la porta si sentì una voce molto grave " ehm... Se ci sarà una prossima volta"

Daniela rimase ferma immobile con la mano davanti alla maniglia della porta, poi si girò lentamente ma intanto nel suo cervello frullavano tanti pensieri...quando si girò completamente vide Gaia guardarla con un sorriso che Daniela aveva paura solo a intravedere. La detective la guardò spaventata e senza mai distogliere gli occhiali dalla ragazza aprì la porta ed uscì finalmente da quello stanzino.

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CIAO A TUTTI! SPERO VI SIA PIACIUTO IL CAPITOLO❣️
ALLA PROSSIMA, BACI BACI 😘😘👻

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