«Smettila ho detto!»

«Hai iniziato prima tu!»

Due bambini seguiti da Petra, l'assistente di Mike, si avvicinano a noi.

«Che succede?» domando curioso.

Petra mi guarda esasperata e sta per rispondermi, quando la ragazzina spintona l'altro in malo modo «Questo stupido mi prende in giro!»

«Non è vero! Il mio era un complimento!»

«Ah sì? Io non credo proprio!»

«Calmatevi, tutti e due.» mi inginocchio davanti a loro, e mi rivolgo al maschietto «Come ti chiami?»

«Falco.» mi risponde, timido.

«Ciao Falco, io sono Eren. Dimmi, perché questa bella ragazza ce l'ha con te?»

La piccola arrossisce immediatamente, chinando il capo in imbarazzo ma continuando a guardarmi da sotto quelle lunghe ciglia.

«Il Dott. Zacharias ha detto a Gabi che deve mettere l'apparecchio per i denti... Lei stava per piangere-»

«Non è vero!» ribatte lei, ma Falco prosegue.

«-così le ho detto che, secondo me, dopo diventerà ancora più bella.» conclude quasi sottovoce, lanciandole un'occhiata di sbieco, completamente rosso.

«Vuol dire che adesso mi trovi brutta!» sbotta lei, incrociando le braccia e voltando il capo dalla parte opposta, offesa.

«Io non credo proprio, Gabi. Falco ha detto che 'diventerai ancora più bella', e ciò vuol dire che per lui lo sei già, e secondo me ha ragione.» le sorrido.

Il ragazzino biondo è diventato un pomodoro ambulante, mentre la piccola bruna sembra riflettere su ciò che le ho detto. Dopo qualche secondo si rivolge al compagno «È vero, Falco?»

«S-sì...» è la sua risposta mentre tormenta il lembo della t-shirt che indossa.

Gabi sembra soddisfatta, e gli da una sonora pacca sulla spalla che per poco non gli fa perdere l'equilibrio.

«D'accordo, per stavolta ti perdono!»

«Ma non avevo fatto niente!» piagnucola l'altro.

«Ora che avete chiarito andiamo in sala d'attesa ad aspettare tua madre, Gabi.» dice Petra, invitando i due a seguirla, per poi guardarmi e mimare un 'grazie' con le labbra. Le faccio l'occhiolino, ed i tre spariscono oltre il corridoio.

«Ci sai proprio fare con le ragazze, Eren.» commenta divertita Nanaba, che nel frattempo ha scartato uno dei cioccolatini che le ho portato stamane.

«Nah, sono solo gentile, tutto qui.» ribatto, stiracchiandomi pigramente «Chi è il primo appuntamento del giorno?»

La giovane donna scorre il dito sul planner davanti a lei, in cerca del nominativo.

«É una pulizia dei denti, la Signorina-»

Non fa in tempo a finire la frase che le porte scorrevoli si aprono, ed una voce squillante invade l'ambiente.

«Dice sul serio?!»

Erwin le sorride con un cenno di assenso, camminando al suo fianco, ed io spalanco gli occhi per la sorpresa.

«Sei l'amica di Levi..!»

La bruna distoglie la sua attenzione dal mio datore di lavoro, con il quale ha appena varcato l'ingresso, e mi guarda come se avesse appena fatto la scoperta del secolo.

«Eren, ciao!!» dice correndomi incontro ed abbracciandomi con entusiasmo, ed io sento la mancanza d'ossigeno.

«Buongiorno Nanaba, Eren.» ci saluta Erwin «Ho incontrato la Signorina Zoe nel parcheggio ed abbiamo chiacchierato un po'.»

One Last NightWhere stories live. Discover now