·Eren·
Cammino per strada, barcollando, abbracciato a quella faccia di cavallo di Jean. Ho bevuto decisamente troppo ma, ehi, Eren Yeager non si tira mai indietro ad una sfida..!
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Sono al bancone, aspettando che il barman prepari il mio drink.
È trascorsa un'altra settimana, di Levi ancora nessuna traccia, e la mia sta diventando un'ossessione. Ho accettato l'invito di Connie stasera perché sapevo che dopo tanto tempo saremmo stati finalmente tutti presenti, e poi perchè mi sarei potuto distrarre dal chiodo fisso che ormai è diventato quell'uomo.
Il Wings of Freedom è la discoteca che frequentiamo di solito ed i cocktail che preparano qui sono favolosi, la musica trascinante e l'atmosfera leggera: tutti ballano, ridono e scherzano, lasciandosi alle spalle preoccupazioni e problemi.
Il barman mi allunga il Mojito, mentre gli consegno il talloncino della consumazione, quando mi sento picchiettare la spalla. Mi volto ed una ragazza, bassina e dai capelli scuri, mi osserva sorridente.
«Ciao!»
«Ciao.» le rispondo, non volendo sembrare scortese.
«Non ti ricordi di me, vero..?»
«Ehm, temo di no, perdonami...»
«Ci siamo visti tempo fa, lavoro all'autogrill... Ti dice niente?»
Ed improvvisamente, come un fulmine a ciel sereno, i ricordi di quella sera mi investono.
Levi, Levi, Levi.
«Ah, sì, ora ricordo.» sorrido appena, l'espressione leggermente contrita. Non è certo sua la colpa se, nella mia mente, lei è inevitabilmente collegata all'immagine del corvino.
«Sono Mina.» mi dice, leggermente in imbarazzo, portandosi dietro l'orecchio una ciocca di capelli scuri, lasciati liberi sulle spalle e non costretti in due codini come quando l'ho vista la prima volta.
«Eren, piacere.»
Non vorrei sembrarle maleducato, onestamente non sono in vena di chiacchiere, quando Mikasa mi raggiunge e ci guarda in quel modo che chiunque trova inquietante, ma al quale io mi sono abituato.
«Andiamo, Eren?» la mia amica mi prende la mano libera dal drink, e si incammina tra la folla verso il tavolo che abbiamo prenotato, lasciando la povera Mina esattamente dove l'ho incontrata.
«La conosci?» chiede Mikasa con tono piatto.
«No, l'ho vista una sola volta, in compagnia di tuo cugino.» mi lascio scappare, pentendomene subito dopo, ma ormai il dado è tratto e non riesco a non porle la domanda che mi ronza in testa già da un po' «A proposito, hai sue notizie..?»
Mikasa tace per qualche secondo, per poi scuotere la testa in segno di diniego. Aggrotto le sopracciglia, perplesso.
«Non sei in pensiero per lui? Insomma, sono settimane che non si fa vedere, se gli fosse successo qualcosa..?»
«Ti preoccupi troppo, Eren. Levi é un ex-militare, sa badare a sé stesso.» afferma lapidaria, per poi aggiungere «Magari passa il suo tempo con la fidanzata.»
Fidanzata.
Il pensiero che Levi possa avere una compagna non mi ha sfiorato neanche per un momento, non ne ha mai fatto cenno... Ma d'altronde, cosa so io di lui..? È schivo, riservato, ed io non sono nessuno nella sua vita, a quale scopo farmi una simile confidenza? Forse é questo il motivo per cui mi evita come la peste?
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One Last Night
FanfictionCi sono persone che è scritto debbano incontrarsi. Esistenze destinate ad intrecciarsi, in modo assoluto ed innegabile. Ma stare insieme, quella è una scelta: nessuno sa da lì in poi quale sarà il corso degli eventi. L'unica cosa che conta, e che è...
