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Trovare una struttura isolata e abbastanza grande per ospitare un massiccio numero di fantasmi, non è stato per nulla semplice, alla fine abbiamo trovato un villa rossa abbandonata alla fine del bosco.

Spero solo che nessun umano si avvicini, non sono tutti spettri buoni e non so come possono reagire alla vista di un comune vivo. I lupi controllano il perimetro insieme a uno più anziano, che potrebbe convincere di far tornare indietro un umano.

Chi non se ne andrebbe minacciato da un fucile? Mentre gli si urla contro di andarsene dalla propria proprietà? Io scapperei via.

Ora mi mancano trecentoventitre fantasmi e stiamo andando a prenderli, non sono più tornata lì da quando mi hanno comprato, hanno un bel po' di spettri non tutti umani, ma non faccio differenza di razza.

Purgatorio ci segue a un kilometro di distanza, il piano è che mentre io e Walter distraiamo Achilleaus, lui sposterà tutti i fantasmi.

Arriviamo all'orrenda dimora, neanche c'è bisogno di bussare che immediatamente la porta si spalanca , alle undici di sera staranno facendo colazione. Sulle scale Achilleus ci accoglie letteralmente a braccia aperte.

- Ecco la mia vendita più proficua! A cosa devo questa sgradita visita? - chiede scendendo lentamente le scale. - Siamo qui per vedere se hai qualche offerta interessante - risponde prontamente Walter, facendo vedere il portafoglio gonfio.

- Allora, prego seguitemi, ho cose che vi piaceranno - dice aprendo una porta sotto la scala, lo seguiamo in quel posto macabro, dei brividi mi attraversano quando superiamo la mia ex cella, ora fortunatamente vuota.

Ci porta nel magazzino, dove custodisce gli oggetti non adatti alla vendita attraverso aste, oppure troppo rare e sconosciuti che neanche lui sa cosa sono e non sapendolo non sa quando possa farci.

Oggetti impolverati di ogni materiale, tipo e forma sono accatastati uno sopra l'altro lungo le pareti, tranne un piccolo comodino, di legno dipinto d'azzurro e con una lastra di marmo bianco, contenuto dentro una gabbia di vetro.

- Quello è stato stregato, se apri il primo cassetto verrai mangiato, al contrario se apri il secondo avrai una stanza nascosta infinita, dove potrai mettere di tutto, l'unica pecca è che non è detto che lo si ritrovi. - spiega il vampiro.

In seguito la nostra attenzione si sposta a un orologio da taschino, sono scontate le sue abilità, ma Achilleus da bravo venditore ci tiene comunque a dirle - Può mandare indietro o avanti il tempo a proprio piacimento, l'unico problema e che si invecchierà molto velocemente, o ingiovanire al tal punto di non essere mai esistiti, nulla di così innovativo.

Ma ho capito che cercate un oggetto senza effetti collaterali permanenti, che ne dite di questo? Un cuscino che ti fa vedere il futuro attraverso i sogni, lascerà solo una lieve emicrania appena svegli - propone, lo guardo incredula che l'abbia fatto, io che sono un semplice essere umano? Senza offesa per gli umani.

Quando si accorge della, passatemi il termine, cazzata che ha proposto, inizia a vagare non sapendo cosa fare. Poi vedo un libro a un angoletto tra un muro e una poltrona, tra i fogli di carta c'è sempre qualcosa di utile.

Walter si accorge del mio spiccato interesse per quel oggetto - Invece di quel libro? Che ci dici? - chiede, il vampiro fiutando un'affare corre a recuperarlo e ce lo porge lo apro e strani disegni e una lingua sconosciuta si para davanti a me.

- È un diario, ciò che si scrive sopra scompare, infatti tutte le pagine sono bianche. Ve lo posso dare per dieci koc - - Affare fatto - rispondo prima che possa cambiare idea e gli stringo la mano "Poi mi dici cosa gli scrivi sopra" commenta il lupo prendendo i soldi.

"Non ce ne sarà bisogno" ribatto, salutiamo il vampiro e un fantasma amico mi fa sapere che Purgatorio ha fatto. Salgo in macchina aspettando che Walter e Purgatorio si accordano per le prossime mosse.

Spolvero la copertina del libro e appare un titolo dorata "Codex vigilis exceptus" ne avevo sentito parlare, ma non immaginavo che sia sempre stato così vicino a me, per chissà quando tempo.

L'Alfa torna, sale in macchina e prima di partire mi attacca la cintura, visto che se posso farne almeno, lo faccio, ma naturalmente lui prevede sempre il peggio. - Ora serve solo attirare Victor, ma pensiamo che non ce ne sarà bisogno e verrà lui da solo - dice mettendo in modo e partendo.

Continuò a parlare, ma non gli diedi attenzione, troppo emozionata a ciò che ho fra le mani. - Walter abbiamo trovato il libro delle sentinelle! - esclamo entusiasta.

- Che cos'è? - domanda ignaro - L'inizio di tutto -

Angolo autrice
Scusate gli errori grammaticali e la lunghezza

La Sentinella dell'AlfaWhere stories live. Discover now