hold on ❁ thiam

30 - two packs

La campanella suonò, segnando la fine delle lezioni e l'inizio delle vacanze.

Uscii dalla classe e andai al mio armadietto per prendere i libri, poi mi diressi in cortile per incontrarmi con i miei amici.

Era passata una settimana dall'attacco dei cacciatori e non avevamo più avuto notizie. Speravo che il cacciatore che avevo lasciato andare avesse riferito il mio messaggio alla Monroe; speravo che le fosse presa paura, perché ora non aveva a che fare con un solo vero alfa, ma con due.

Vidi i miei amici nel cortile, vicino all'auto di Theo, e li raggiunsi con un sorriso.

"Hey." li salutai, dando un bacio a Theo. "Va tutto bene?"

Loro annuirono. Guardai Alec; era guarito completamente, ma la preoccupazione restava.

"Ho sentito Scott." dissi poi, "Lui, Malia, Lydia e Stiles arrivano oggi e mi ha chiesto se ci andava di andare tutti a casa sua verso le cinque."

Mason guardò l'orologio che aveva al polso. "Sono le tre e un quarto, vogliamo andare a mangiare qualcosa per merenda e poi andare insieme da Scott?" propose.

"A me sta bene, sto morendo di fame." disse Nolan.

Lo stomaco di Corey brontolò. "Sì, effettivamente anche io ho fame."

Ridemmo, e mi sentii leggero. Quando ero con loro mi sembrava che i problemi svanissero, che la minaccia del ritorno di Monroe non fosse così vicina, che andasse tutto bene.

"Allora andiamo?" disse Theo, e noi annuimmo.

"Seguite me, conosco un posto nuovo che fa una cioccolata calda buonissima." disse Mason, così ci dividemmo sulle tre auto, come al solito.

Mi sedetti al posto del passeggero sulla macchina di Theo e allacciai la cintura, poi mi rilassai contro lo schienale.

Lui mise in moto e partì, seguendo Mason.

"Come stai?" mi chiese.

Sospirai, ma sorrisi. "Stanco, però sono iniziate le vacanze e ne sono felice." Lo osservai cambiare marcia. "Tutto bene a lavoro?"

Theo annuì. "Il mio capo ha detto che domani è l'ultimo giorno e che, dato che sono un apprendista, starò in vacanza fino a dopo capodanno. Mi chiamerà solamente se non dovesse esserci nessun altro."

"Allora possiamo goderci insieme le vacanze." notai, poi calò il silenzio.

Appoggiai bene la testa contro lo schienale e chiusi gli occhi, godendomi la tranquillità del momento.

"Sei preoccupato?"

Aprii gli occhi, voltandomi leggermente verso Theo. "Per cosa?"

"Oggi dirai a Scott che sei un alfa." notò.

Strinsi i denti, realizzandolo solo in quel momento. "Be', ora lo sono, grazie."

Theo rise e scosse la testa. "Non voglio metterti pressione o in ansia, ma in ogni caso lo scoprirà. Hai già pensato a cosa dirgli?"

Scrollai le spalle. "No, probabilmente improvviserò."

La tranquillità era svanita e aveva lasciato il posto all'incertezza e alle domande.

Ora non ero più un beta, non ero più il beta di Scott. Ciò significava che non facevo più parte del suo branco? Ne avevo uno mio, ma non avevo mai pensato che fare parte di un altro branco avrebbe significato non essere più parte di quello di Scott.

"Liam, calmo." disse Theo, sentendo ovviamente il mio cuore accelerare. "Facciamo così, ora ci prendiamo una bella cioccolata calda con i ragazzi e non ci pensi. Quello che succederà succederà, è inevitabile in ogni caso."